Il Parco degli Etruschi nella Valle di Santa Margherita
Incontro di presentazione dell’idea di progetto
Un grande parco d’uso pubblico per la città capoluogo dell’Umbria nella storica Valle di Santa Margherita, immaginato per collegare con percorsi pedonali e ciclabili il centro storico di Perugia a Ponte San Giovanni. E’ lo studio urbanistico della Fondazione Umbra per l’Architettura “Galeazzo Alessi” (F.U.A.) che, in collaborazione con le associazioni ponteggiane “Pro Ponte”, “Pro Ponte Etrusca Onlus” e “Consulta dei Rioni”, unitamente ad altre associazioni culturali, sta elaborando una idea progettuale per la salvaguardia e la valorizzazione del vasto luogo di “appartenenza cittadina”, in gran parte naturale ma sottoutilizzato, che rispetto al contesto presenta parti di uso corretto e altre di grave degrado paesaggistico e ambientale. Lo studio, parte del progetto di ricerca “E.T.R.UR.I.A.” (Environment Tradition Regeneration of Urban Italian Areas), riguarda l’ampio corpo della Valle nella Perugia contemporanea, le cui preziose potenzialità, se usate in maniera compatibile, possono migliorare sia le connessioni e lo stato dei luoghi compresi tra due grandi ambiti urbani, quali appunto il pregiatissimo centro storico e il popoloso quartiere di Ponte San Giovanni, sia le condizioni di vita e di coesione sociale dell’intera città.
Per questo e per discuterne la fattibilità della proposta, è stato organizzato un incontro pubblico al quale è invitata tutta la cittadinanza dal titolo “Il Parco degli Etruschi nella Valle di Santa Margherita”, in programma sabato 27 ottobre prossimo presso il CVA di Ponte San Giovanni, con inizio alle ore 21.
“Nell’idea progettuale che proponiamo – spiega l’architetto Paolo Lattaioli, coordinatore per la F.U.A. del Progetto – il Parco ha origine dai rioni che si affacciano sulla Valle: Porta San Pietro, Porta Sole e Monteluce e si estende dolcemente ai lati del fosso di Santa Margherita fino a giungere a Pieve di Campo, ai Volumni, a Ponte San Giovanni e al percorso fluviale del Tevere. In particolare l’idea progettuale si caratterizza per: praticità e pluralità degli accessi; confortevole agibilità; funzioni didattiche, terapeutiche e sensoriali; ulteriori servizi culturali e forme di agricoltura vitale utili alla città”. All’incontro interverranno rappresentanti delle istituzioni e dell’associazionismo locale.
Alvaro Azeglio Mancioli, Segretario Pro Ponte Parco degli Etruschi Invito