Si intitola Di Bene In Meglio il disco con cui Mauro Patelli esordisce come cantante. Undici canzoni per una idea di sound che ha assorbito, nel corso del tempo, influenze e contaminazioni differenti. Dopo le collaborazioni in studio e dal vivo con Luca Carboni (con cui suona stabilmente sin dagli esordi), Lucio Dalla, Jovanotti, Gianni Morandi, Jimmy Villotti, Riccardo Sinigallia, Rosario Di Bella, Angela Baraldi, i CCCP e tanti altri, Mauro Patelli sceglie la via pop della canzone per dare voce a un bagaglio musicale ed umano che cominciava evidentemente a traboccare di esperienze. Patelli chiama in studio il cantautore palermitano Francesco Cusumano e realizza con lui un lavoro che strizza l’occhio tanto al rock quanto al pop, tanto all’italian style quanto a certa musica anni ’80, trovando coerenza nella forte personalità che permea ogni brano. Patelli compone tutte le musiche e parte dei testi, affidandosi per le parole degli altri brani alla penna del coproduttore Francesco Cusumano. Ci sono l’ironia, la tivù, l’amore, l’utopia e la quotidianità in questi undici brani, nati lontano dall’eco delle classifiche eppure così immediatamente riconoscibili, orecchiabili, pregnanti. Un’autoproduzione che non suona snob o artificiosamente ricercata, ma che anzi strizza l’occhio all’aspetto più nobile e al contempo democratico dell’accezione “pop”. Un tuffo in sonorità originali e spontanee realizzate col sorriso sulle labbra e con lo spirito del “buona la prima”, specchio di una vita spesa generosamente sul palco. Tanti i musicisti-amici che hanno collaborato alla realizzazione del disco, strumentisti di straordinario talento, già al fianco di importanti artisti come Vasco Rossi, Patty Pravo, Lucio Dalla, Andrea Bocelli, Samuele Bersani, Gianni Morandi, Tanita Tikaram, Stadio, Paolo Conte, Litfiba, Eugenio Finardi, Federico Poggipollini, Biagio Antonacci, Nek… oltre naturalmente ai musicisti della band di Luca Carboni. Patelli si conferma con questo lavoro una penna capace e vivace, tanto proiettata nel domani quanto ben radicata in tutte le sue esperienze, cominciando da quei Luti Chroma i cui primi passi risalgono all’epoca d’oro del rock bolognese dei primi anni ’80, in cui i compagni d’avventura erano Tullio Ferro (compositore di successi per Vasco Rossi e Lucio Dalla), Ignazio Orlando (validissmo bassista e sound engineer, attivo collaboratore anche in questo album), Gaetano Curreri e Giovanni Pezzoli (divenuti poi leader degli Stadio).
Maggiori informazioni sull’artista e sul progetto sono su www.mauropatelli.it
Tracklist:
1 – Non Mi Dispiace
2 – Easy Day
3 – Fuori Classifica
4 – Scusami
5 – Hey Sergey
6 – Nessuna Ragione
7 – Volevo Essere Importante
8 – Aurora
9 – Giorno Per Giorno
10 – Casino Royale
11 – Tatuaggi.
Mauro Patelli
Biografia
Mauro Patelli, musicista bolognese, ha iniziato la sua carriera artistica a ridosso degli anni ’80 fondando la band Luti Chroma, che ha partecipato da protagonista allo storico movimento rock di quegli anni ed ha inciso per l’etichetta indipendente Harpo’s Bazaar e per la major Wea. Compagni d’avventura sono stati Tullio Ferro (poi autore di successi per Vasco Rossi, Lucio Dalla ed altri), Ignazio Orlando (poi componente stabile della band di Carboni e sound engineer per altri grandi artisti), Gaetano Curreri e Giovanni Pezzoli (divenuti poi leader degli Stadio). Dopo svariate esperienze live, tra cui diversi anni nell’Orchestra del Bandiera Gialla di Rimini, con dirette tv e ospiti nazionali ed internazionali, Patelli approda nella band dell’emergente Luca Carboni e vi rimane sino ad oggi, collaborando attivamente ai più grandi successi del cantautore bolognese, da Ci vuole un fisico bestiale a Inno Nazionale, da Le Storie D’amore (di cui è co-autore) a Mare Mare, passando per Farfallina, Silvia Lo Sai, Persone Silenziose, Mi Ami Davvero, Le Ragazze…
Nel corso degli anni, Patelli ha collaborato con altri artisti come Jovanotti, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Rosario Di Bella, Riccardo Sinigallia, Paola Turci, Jimmy Villotti, Barbara Cola, i CCCP e tanti altri, ed ha suonato, in studio e dal vivo, con musicisti di grande spessore tra i quali Mauro Malavasi, Vinnie Colaiuta, Roberto Terzani, Saturnino, Beppe D’Onghia, Andrea Innesto, Federico Poggipollini…
Endorser Fender dal 1993, Patelli ha scritto e partecipato a colonne sonore per film e cortometraggi d’autore ed ha partecipato alla compilation Italy Plays Fender in compagnia dei più importanti chitarristi italiani.
Durante una pausa del tour 2010 con Carboni, Patelli ritrova i provini casalinghi di brani mai pubblicati e riascoltando quel “melting pot” di generi ed influenze, decide di volerli registrare. È così che a tour terminato chiama come compagno di viaggio il cantautore palermitano Francesco Cusumano, si chiude con lui in studio e realizza Di Bene In Meglio, ricco di collaborazioni di colleghi e amici, quello che dopo tanti anni di musica è – praticamente – il suo disco d’esordio…
Non Ho Sonno