Stagione di Prosa Teatro Morlacchi di Perugia 2019/2020
Sotto un cielo finalmente sereno, nella deliziosa Solomeo, il presidente del Teatro Stabile dell’Umbria Brunello Cucinelli ha offerto una serata splendida ai suoi invitati, per l’ormai consueta presentazione della stagione di Prosa del Teatro Morlacchi 2019/2020. Tra le novità in cartellone spiccano i nomi di Giuseppe Battiston, Alessandro Gassman, Umberto Orsini, Nicola Piovani, Alessio Boni e tanti altri.
Nino Marino, nella sua presentazione, ha anticipato le ben 4 produzioni del TSU, tra le quali “Si nota all’imbrunire” di Lucia Calamaro, che sarà lo spettacolo di apertura della nuova stagione, il 29 ottobre. Forse sarebbe più giusto dire “riapertura” poiché, grazie all’intervento di Brunello e Federica Cucinelli, il Teatro Morlacchi sarà completamente rinnovato nei suoi spazi. Dopo la conclusione di un’altra ottima stagione a Teatro, con numeri davvero considerevoli, una giusta pausa estiva in attesa di tornare a godere in autunno della forma d’arte più viva che c’è.
Produzioni stabile: Gli spettacoli della stagione di prosa 2019/2020 del Teatro Stabile sono: Si nota all’imbrunire (29 ottobre – 3 novembre) di Lucia Calamaro con Silvio Orlando; La Valle dell’Eden, il romanzo più celebre di Steinbeck diretto da Antonio Latella (27 novembre – 1 dicembre); Il Maestro e Margherita (12-17 novembre), regia di Andrea Baracco e un cast di attori capitanato da Michele Riondino. Costruttore Solness di Henrik Ibsen, diretto da Alessandro Serra con Umberto Orsini e Lucia Lavia (8-14 gennaio).
Spettacoli: Oltre alle 4 produzioni del TSU, il cartellone del Teatro Morlacchi ospita tantissimi spettacoli di grande varietà: Io, Don Chisciotte del Balletto di Roma (6 e 7 novembre); Winston Vs Churchill con Giuseppe Battiston (6-8 dicembre); Il silenzio grande, uno spettacolo di Alessandro Gassmann (11-15 dicembre); La musica è pericolosa, concertato di Nicola Piovani (27-31 dicembre); La tempesta di William Shakespeare con Eros Pagni (22-26 gennaio); Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco di Roberto Castello (1 febbraio); Tempo di Chet, la versione di Chet Baker con regia di Leo Muscato e con Paolo Fresu, tromba e flicorno (4-6 febbraio); Mediterranea con coreografia di Mauro Bigonzetti (16 febbraio); Regalo di Natale di Pupi Avati per la regia di Marcello Cotugno (19-20 febbraio); Tango del calcio di rigore con Neri Marcorè e Ugo Dighero (26 febbraio – 1 marzo); Liolà di Luigi Pirandello con regia e interpretazione di Moni Ovadia (6-8 marzo); Giselle con il Balletto Yacobson di San Pietroburgo (11 marzo); Don Chisciotte con Alessio Boni, anche alla regia (17-22 marzo); Il caso della famiglia Coleman di Claudio Tolcachir (25-27 marzo).