SEGUIRE “ITALIA-GERMANIA “Trebbiano Spoletino per tutti”

A San Brizio, in occasione della “Festa della Pasta, dello Spiedino e del Trebbiano Spoletino”, che è in corso sino a domenica 1° luglio, domani sera, giovedì 28 giugno, in occasione del duello ai Campionati Europei, tra Italia e Germania, nello spazio attrezzato a disposizione, saranno allestiti due maxi schermi per seguire l’evento. I responsabili organizzativi della tradizionale ricorrenza estiva, hanno comunicato, che a tutti coloro che saranno a cena presso le strutture dedicate o che consumeranno piadine, sarà offerto il tipico “Trebbiano Spoletino”, per brindare alla sperata vittoria degli azzurri e degustare contemporaneamente le pietanze a disposizione. L’auspicio di tutti gli organizzatori della Pro Loco, propende chiaramente per la vittoria, contro una squadra, che nelle qualificazioni ha sbaragliato tutti gli avversari, ma a cui l’Italia, saprà far fronte con professionalità, estro e cuore. Ricordiamo che ogni sera a San Brizio, si balla e ci si diverte, sull’onda delle tradizionali Feste Campestri, che accompagnavano la Mietitura e la Vendemmia. Cibi genuini e tradizionali, antichi sapori ed atmosfere aggregative, per vivere momenti estivi irripetibili. Tra gli eventi culturali, che più hanno caratterizzato la “Festa della Pasta e dello Spiedino”, ricordiamo la Conferenza tenuta dal Dott. Francesco Fioroni, su “Catarinaccia da San Brizio”, tra le più famose e documentate streghe del territorio spoletino intorno al ‘400. Alla Conferenza ha partecipato un pubblico numeroso ed attento, altamente interessato a conoscere avvenimenti, che hanno in qualche modo segnato la storia del piccolo e nobile borgo. Abbiamo avuto modo in questi giorni, di raccontare nei dettagli, la storia di Caterina, forse soltanto una veggente, e probabilmente condannata da un clima di fanatismo religioso, in un periodo in cui l’Inquisizione Religiosa la faceva da padrone. Contro la donna, alternativamente nel corso della storia, è in qualche modo esistito un periodo di emarginazione e di condanna. Oggi in molte realtà, soprattutto per cultura religiosa e meno per tradizione, si continuano ad assumere atteggiamenti, che discriminano la donna, sia nei confronti del suo ruolo personale che all’interno delle sue relazioni sociali.Pensare che la “donna”, è stata per la maggior parte dei poeti, fonte di ispirazione per molteplici opere letterarie e di poesia e mete a cui aspirare. Una società che non rispetta il ruolo della donna e soprattutto il suo essere “persona”, vive tuttora in uno spaventoso e povero clima culturale.

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