Grandissimo successo di pubblico per la III edizione di Golose Evasioni, la cena che si è tenuta mercoledì 22 aprile presso il Carcere di Capanne, organizzata dalla Cooperativa Sociale Frontiera Lavoro con la Direzione del Nuovo Complesso Penitenziario di Perugia e in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Umbri (costola umbra della Federazione Italiana Cuochi).

Protagonisti assoluti della serata i ragazzi della Sezione Maschile, che hanno seguito il corso per diventare “Addetto alla Cucina” del progetto “Intra: azioni integrate per la transizione al lavoro delle persone detenute” finanziato dalla Provincia di Perugia. Al loro fianco Giancarlo Polito, uno dei più importanti chef del panorama della ristorazione italiana, ma anche Gabriele Mirabassi e Roberto Taufic, clarinettista e chitarrista di fama internazionale. In sala oltre 250 ospiti entusiasti, tra i quali la Dottoressa De Miro, Prefetto di Perugia, Sua Eccellenza il Cardinale Gualtiero Bassetti, Vescovo della Diocesi di Perugia, Carla Casciari, Vice Presidente Regione Umbria, Andrea Romizi, Sindaco del Comune di Perugia, Cristina Bertinelli, Assessore del Comune di Perugia, Edi Cicchi, Assessore del Comune di Perugia, Giovanni Galati, Procuratore Generale della Repubblica, Roberto Ferrando, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Perugia, Wladimiro De Nunzio, Presidente della Corte di Appello di Perugia, Ilse Runsteni, Prevveditore Regionale per l’Amministrazione penitenziaria dell’Umbria, Giovanni Paciullo, Rettore Università per Stranieri di Perugia, Walter Verini, Camera dei Deputati, Giampiero Giulietti, Camera dei Deputati, Adriana Galgano, Camera dei Deputati, Giorgio Mencaroni, Presidente Camera di Commercio di Perugia, e Andrea Fora, Vice Presidente Federsolidarietà-ConfCooperative. Presenti anche i magistrati del Tribunale di Perugia, della Procura e del Tribunale di Sorveglianza di Perugia e di Spoleto.

“Il corso per “Addetto alla cucina”, inserito all’interno del progetto Intra, ha previsto 150 ore di lezione” spiega Roberta Veltrini, Presidente di Frontiera Lavoro “e ha offerto a 15 detenuti del reparto penale dell’istituto perugino la possibilità di apprendere un mestiere sotto la guida di esperti chef. Per i detenuti si tratta di un momento formativo importante, in quanto permette loro di acquisire una professionalità spendibile nel mercato del lavoro, una volta terminato di scontare la pena detentiva. Il corso di formazione ha previsto l’acquisizione di competenze di base quali le nozioni base relative alla produzione e alla distribuzione dei pasti, i criteri generali di abbinamento dei prodotti, le pratiche di manipolazione e di cottura delle diverse tipologie di alimenti, oltre alle tecniche di conservazione degli alimenti e dell’igiene nella preparazione dei pasti. L’evento Golose Evasioni è un vero è proprio esame conclusivo del corso, nel corso del quale gli allievi danno dimostrazione di quanto appreso di fronte a un pubblico pagante”.

Prova concreta della bontà del progetto sono 4 gli allievi che attualmente si trovano in regime di art. 21 “lavoro all’esterno”, che al termine dell’attività formativa, hanno iniziato a svolgere un tirocinio formativo di 6 mesi presso alcuni dei più prestigiosi ristoranti del perugino. Agli altri 11 colleghi spetta un compito forse ancora più delicato: accontentare gli esigenti palati della popolazione detenuta dell’istituto.

Golose Evasioni

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