Il 1° agosto è stata inaugurata, presso il Museo Archeologico di Nocera Umbra (PG), la mostra di pittura dell’artista iperrealista Valentina Tabacchi. L’esposizione, visitabile sino al 4 settembre, presentata alla presenza delle autorità comunali e di un centinaio di visitatori, permette di ammirare le opere più significative del percorso artistico della pittrice, tra cui “Orizzonti”, “Serenità di terre orientali”, “Thai fishing” e una rappresentazione fotografica dell’opera “Caffè”, vincitrice del Premio Spoleto Festival Art 2011, attualmente esposta presso l’Hotel Perusia  – La Villa di Perugia. Romana di origine, ma umbra di adozione, brillante espressione dell’iperrealismo, Valentina Tabacchi, pur rifiutando qualsiasi etichetta o appartenenza, non nasconde una minuziosa ricerca dei colori e del perfezionismo che ricorda lo stile ventroniano, verso il quale ha sempre mostrato profonda attrazione. Valentina in Umbria ha imparato ad ascoltare il linguaggio della natura con la quale ha un profondo legame. La natura, infatti, è da sempre la sua musa ispiratrice, il centro di ogni sua realizzazione direttamente o indirettamente. Attraverso le sue opere si percepiscono immediatamente i suoi stati d’animo, le sue ansie e le sue paure, ma anche le gioie e i desideri più nascosti. Il colore è il nucleo centrale di tutte le sue realizzazioni. La sua è una ricerca maniacale del perfezionismo che non la porta ad una sovrapposizione sterile della realtà, ma conferisce profondità e misticismo a tutte le sue opere. “Ritengo che questa mostra – ha detto Tabacchi –  rappresenti una tappa fondamentale per la mia carriera di artista, in quanto può essere considerata il mio primo vero confronto con il pubblico e quindi con la critica. Fino ad ora (visto che la mostra si protrarrà fino al 4 settembre) posso ritenermi soddisfatta della risposta ricevuta, sia in termini di apprezzamento per la bellezza delle tele, sia per  il notevole interesse suscitato verso il tema proposto, ovvero la natura. Dipingere la natura in alcune sue determinate prospettive, infatti, significa per me fissare per sempre in un quadro degli stati d’animo che hanno segnato momenti particolari della mia vita. Sono certa che gli apprezzamenti ricevuti durante l’evento saranno per me un ulteriore stimolo per continuare a perfezionare la rappresentazione della luce e dei suoi riflessi. <<Le tue tele suscitano un’emozione vibrante>>  è stato il commento di molti visitatori, e questa è la risposta più bella che un’artista possa ricevere”. In Italia Valentina ha partecipando a varie mostre nazionali ed internazionali, tra cui il XV Concorso Nazionale SaturARTE 2010 e il Concorso Internazionale SaturaPrize 2010 “Mare Nostrum”, promossi dall’Associazione Culturale Satura di Genova, alla Mostra Collettiva “Essere o Avere?” organizzata e promossa da Ca’Zanardi di Venezia e ad aderire al progetto “Telling Art” realizzato dall’associazione culturale AgitArt di Roma, “I AM ART FESTIVAL” di Città della Pieve, ed ha vinto il premio internazionale “Spoleto Festival Art 2011”, organizzato dall’Istituto Europeo per la Formazione (IEFO) in collaborazione con l’Associazione internazionale Giovani Europei e con numerose fondazioni ed istituzioni. Per ammirare le sue opere vi invitiamo ad andare entro il 4 settembre presso il  Museo Archeologico di Nocera Umbra (PG).

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.valentinatabacchi.com

Share.

Leave A Reply