Nella prima edizione della rassegna “Segnali-arti audiovisive e performance”, proposta dalla cattedra di Musica Elettronica del Conservatorio di Perugia, sarà testimoniata la crescente attenzione da parte dei musicisti contemporanei italiani ed internazionali per la creazione audio-video, sia nelle opere in dvd sia in quelle dal vivo, anche attraverso Incontri seminariali e Concerti.

LA RASSEGNA SI TIENE A PERUGIA DAL 23 MARZO AL 12 APRILE NEGLI SPAZI DEL CONSERVATORIO, DI COMBO E DI SPAZIO TERRA DELL’INFORMAGIOVANI-COMUNE DI PERUGIA, E VEDE LA COLLABORAZIONE DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI VANNUCCI CON DELLE INSTALLAZIONI E DELLA FONOTECA REGIONALE TROTTA.

La rassegna SEGNALI-ARTI AUDIOVISIVE E PERFORMANCE – promossa dal Conservatorio di Musica di Perugia, insieme a Regione Umbria e Fonoteca Regionale Oreste Trotta, a Comune di Perugia-Assessorato alla Cultura e alle Politiche Sociali, a Informagiovani e Politiche Giovanili ed all’Accademia di Belle Arti di Perugia, con il patrocinio di “Suona Francese”-Ambasciata di Francia in Italia – si apre Mercoledì 23 marzo con un’anteprima di eccezione allo spazio multigenere COMBO (via Cartolari, Perugia), dove, dopo la presentazione pubblica delle ore 19, alle ore 21 si terrà il concerto “Live Performance” basato sull’improvvisazione di Daniele Roccato al contrabbasso e di Luigi Ceccarelli (titolare della cattedra di Musica Elettronica di Perugia) con live electronics. In quest’occasione inizierà, presso lo stesso spazio, la visione in rotazione di una selezione di opere video, così come avverrà presso lo Spazio Terra Informagiovani del Comune di Perugia nel periodo della rassegna, ovvero fino al 12 aprile compreso.

Mercoledì 23 marzo, all’interno della presentazione della rassegna, la cattedra di Musica Elettronica del Conservatorio e il Fuseum-Centro d’arte Brajo Fuso annunceranno la loro prossima collaborazione relativa alla sonorizzazione degli spazi espositivi della galleria e degli spazi all’aperto del parco e dell’anfiteatro.


Il programma della Rassegna video presenta opere audiovisive di musicisti, la maggior parte dei quali si sono formati nell’ambito di Conservatori italiani. Per molte di queste opere anche la parte visiva è stata creata dai musicisti stessi, a dimostrazione dello stretto legame che esiste tra composizione musicale e composizione di immagini video. Obiettivo perseguito, alla luce della sua esperienza trentennale, dal Laboratorio di Musica Elettronica che in quest’occasione, come tutto il Conservatorio, si apre agli interventi degli studenti di pittura e scultura dell’Accademia di Belle Arti Vannucci interessati ad una dimensione sonora dell’operare e ad instaurare un dialogo con gli spazi dell’atrio dell’Auditorium del Conservatorio, nei giorni centrali della rassegna di mercoledì 6 e giovedì 7 aprile, quando sono previste, negli spazi di Piazza Mariotti 2, delle installazioni video, un video-concerto nella prima serata ed un concerto audio-video in tempo reale di Elio Martusciello dal titolo “Morphogenesis” nella seconda serata.

L’iniziativa si articola, inoltre, con un calendario di tre Incontri seminariali che vogliono presentare l’attività e la poetica di altrettanti autori attivi nel campo della musica elettroacustica che lavorano in stretto rapporto con le arti visive e lo spettacoloAlessandro Cipriani (31 marzo), Elio Martusciello (7 aprile) e Francesco Giomi (12 aprile) sono sia compositori sia performer, con una notevole esperienza concertistica in ambito internazionale e sono docenti presso vari Conservatori italiani, a dimostrazione della vitalità delle scuole italiane di nuove tecnologie, tra cui è in atto un continuo e vitale interscambio, formalizzato proprio pochi mesi fa nella nascita del gruppo di coordinamento CoME. Lo stesso Conservatorio di Perugia ha istituito di recente una specializzazione in Nuove tecnologie del suono in rapporto ai linguaggi artistici contemporanei che svilupperà in futuro di pari passo con le prossime rassegne.

Interessanti anche le Collaborazioni messe in atto per la promozione di SEGNALI con le dinamiche associazioni culturali Dancity di Foligno (organizzatrice dell’omonimo festival) e Female Affair di Perugia (organizzatrice degli incontri Parlor Musique).  Media partner della manifestazione è il portale dell’informazione e webtv Umbria24.it.

L’intera rassegna è a ingresso gratuito.

La partecipazione ai tre Incontri seminariali è libera previa prenotazione all’indirizzo: relest@conservatorioperugia.it (i posti disponibili sono limitati).

Per maggiori informazioni: www.conservatorioperugia.it |  www.comboperugia.it

Conservatorio di Musica di Perugia – Dipartimento Nuove Tecnologie

SEGNALI
Arti audiovisive e performance
23 marzo | 12 aprile 2011 

BIOGRAFIE DEI MUSICISTI (CONCERTI E INCONTRI)

Alessandro Cipriani

I suoi lavori sono stati eseguiti e premiati nei festival Synthèse Bourges, ICMC, Biennale di Venezia Danza, Inventionen (Berlino), Engine 27 (New York), Festival di Ravenna, Redcat Festival (Los Angeles) etc. e pubblicati su CD e DVD con Computer Music Journal, ICMC, CNI, Cineteca di Bologna, Auditorium, Everglade, etc.

Ha pubblicato sia in italiano, sia in inglese, due testi sulla sintesi e l’elaborazione del suono adottati in diversi conservatori ed Università Europee e Nordamericane: Musica Elettronica e Sound Design, un testo su Max-MSP scritto in collaborazione con M.Giri e Il Suono Virtuale, scritto in collaborazione con Riccardo Bianchini. Ha tenuto conferenze in numerose università europee e americane. E’ membro dell’Editorial Board della rivista “Organised Sound” (Cambridge University Press) e di Edison Studio. E’ docente titolare della cattedra di Musica Elettronica al Conservatorio di Frosinone. Si occupa da 20 anni di rapporto fra suono e immagine in movimento e prodotto molte opere audiovisive e intermediali, anche in collaborazione con artisti e registi quali Alba D’Urbano, Bizhan Bassiri, Robyn Orlin, Giulio Latini, Isabeella Beumer.

Elio Martusciello
Ha studiato fotografia con Mimmo Jodice e arti visive con Carlo Alfano, Armando De Stefano e Rosa Panaro. La sua estetica musicale deriva essenzialmente dall’arte acusmatica, ma oltre alla composizione musicale acusmatica egli compone per strumenti e live electronics, opera nell’ambito dell’installazione d’arte, dei multimedia, delle arti visive e dell’improvvisazione elettroacustica.
Collaborazioni principali: Ana-Maria Avram, Natasha Barrett, Eugene Chadbourne, Alvin Curran, Chris Cutler, Iancu Dumitrescu, Tim Hodgkinson, Thomas Lehn, Lawrence D. “Butch” Morris, Jerome Noetinger, Tony Oxley, Evan Parker, Giancarlo Schiaffini, Mario Schiano, Z’ev, ecc.
Gruppi musicali: Ossatura con Fabrizio Spera e Luca Venitucci, Schismophonia con Mike Cooper, Taxonomy con Graziano Lella e Roberto Fega, Bindou ensemble con Ana-Maria Avram, Chris Cutler, Rhodri Davies, Iancu Dumitrescu e Tim Hodgkinson, Le pecore di Dante con Tim Hodgkinson, DA con Paganmuzak, Xubuxue con Pietro D’Agostino, Marco Ariano e Gianfranco Tedeschi.
Discografia e videografia selezionata:
E. e M. Martusciello: meta-harmonies (Staalplaat, 1995)
Ossatura: dentro (Recommended Records, 1998)
Ossatura: verso (Recommended Records, 2002)
Aesthetics of the machine (bowindo, 2003)
Unoccupied areas (Recommended Records, 2005)
Taxonomy: A Global Taxonomycal Machine (Ambiances Magnétiques, 2005)
Taxonomy: 10 Taxonomical Movements (Ambiances Magnétiques, 2008)
To extend the visibility (Recommended Records, 2009)
Concrete songs (TiConZero, 2011)


Francesco Giomi
Compositore e regista del suono, ha sviluppato una lunga esperienza nel campo della musica di ricerca e dei suoi rapporti con le altre arti.
Compone primariamente opere legate all’impiego delle nuove tecnologie. Dal 2001 collabora attivamente con il coreografo Virgilio Sieni realizzando la parte musicale di numerosi spettacoli, rappresentati in italia e all’estero. Nel 2003 ha ottenuto una commissione dal GRM di Parigi per una nuova opera elettroacustica, presentata in prima esecuzione assoluta nella sala di Radio France. Con questo lavoro ha vinto, nel 2007, l’International Rostrum for Electroacoustic Music organizzato dall’Unesco. Nel 2009 ha ottenuto una nuova commissione dal GRM per realizzare Kaplan, un omaggio musicale ad Alfred Hitchcock. I suoi lavori musicali sono eseguiti nei festival di tutto il mondo e programmati in importanti contesti radiofonici.
Negli ultimi anni si è particolarmente interessato all’elettronica dal vivo. Ha fondato, con Francesco Canavese (chitarra elettrica) e Giovanni Nardi (sassofono), il gruppo di sperimentazione e improvvisazione creativa ZUM che ha esordito nella stagione Jazz & New Music 2005 del Musicus Concentus di Firenze mentre nel 2008 ha dato vita, sempre insieme a Canavese, al Progetto SDENG, un duo di live electronics incentrato sul rapporto tra elettronica e improvvisazione.
Da molti anni collabora con Tempo Reale, il centro fiorentino di produzione, ricerca e didattica musicale fondato da Luciano Berio e del quale è attualmente direttore; in questo ambito ha diretto l’equipe di produzione del Centro in importanti lavori di Berio nei principali teatri di tutto il mondo, collaborando con artisti come Pierre Boulez, Henri Pousseur, Micha Van Hoecke, Renzo Piano. E’ recentemente uscito per Zanichelli il suo libro divulgativo e di successo: Rumore bianco. Introduzione alla musica digitale.


Luigi Ceccarelli
Ha compiuto gli studi di Musica Elettronica e Composizione presso il Conservatorio di Pesaro con Walter Branchi, Guido Baggiani e Giuliano Zosi, dedicandosi alla composizione musicale con le tecnologie elettroacustiche.
Alla fine degli anni ’70 si è trasferito a Roma incontrando Achille Perilli e Lucia Latour con i quali ha approfondito il rapporto tra musica, arti visive e danza. Da allora la sua attività si svolge parallelamente sia nel campo della musica elettroacustica, che nel teatro musicale, inteso nelle sue forme più disparate.
Ha ricevuto riconoscimenti internazionali e ha realizzato varie opere radiofoniche tra cui i radiofilm “La Guerra dei Dischi” su testo di Stefano Benni, “I viaggi in Tasca” su testo di Valerio Magrelli, e “La Commedia della Vanità” di Elias Canetti con la regia di Giorgio Pressburger, tutti prodotti da Rai RadioTre.
Numerose sono le opere di teatro musicale prodotte dal Ravenna Festival: “L’isola di Alcina, concerto per corno e voce romagnola”, realizzato nel 2000 con la regia di Marco Martinelli e prodotto anche dalla Biennale di Venezia, il “Requiem”, realizzato nel 2001con i testi e la regia di Fanny & Alexander. Il Festival gli ha inoltre commissionato tre opere di teatro musicale su altrettanti personaggi storici femminili di Ravenna: Galla Placidia, Francesca da Rimini, Teresa Guiccioli.
Nel 2009 il Ravenna Festival presenta l’installazione “Bianco Nero Piano Forte”, realizzata da Luigi Ceccarelli con Roberto Masotti e Silvia Lelli per la fotografia e Mara Cantoni per testi.
Nel 2001 su commissione della Biennale di Venezia ha realizzato la musica per “Tre soli Italiani”. Da questo momento, è iniziata una collaborazione stabile con il coreografo Francesco Scavetta e con la compagnia “Wee” di Oslo che lo ha portato alla realizzazione di “Live”, “Hey Dude” e nel 2010 “Strangely Enough”, performances di musica, danza e video. Nel 2008 ha collaborato con la compagnia Déjà Donné. Nel 2009 ha realizzato, in collaborazione con Alessandro Cipriani, le musiche per uno spettacolo della coreografa sudafricana Robin Orlin prodotto dalla Biennale di Venezia.
E’ titolare dal 1979 della cattedra di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Perugia.
E’ tra i fondatori del laboratorio per la produzione di musica informatica “Edison Studio” di Roma con cui ha realizzato vari lavori collettivi tra cui le musiche per i film muti “Gli ultimi giorni di Pompei” (1913), “Das Kabinet des Doktor Caligari” (1919) e “Inferno” (1911), dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, di recente uscita in DVD nella collana editoriale della Cineteca di Bologna.



Daniele Roccato
Contrabbassista solista fra i più attivi del panorama concertistico internazionale, è nato ad Adria (Ro) nel 1969. Ha avuto una formazione musicale particolarmente articolata, iniziando giovanissimo lo studio del violino e della chitarra, e passando successivamente allo studio del contrabbasso sotto la guida di Federico Garberoglio. Prima di terminare gli studi è stato chiamato a suonare come prima parte presso le più importanti orchestre giovanili (Orchestre des jeunes de la Méditerranée, E.U.Y.O., Orchestra Giovanile italiana, Orchestra Internazionale Alpe-Adria), e si è messo in luce risultando vincitore di numerosi concorsi di esecuzione e tenendo i suoi primi recital. Ha concluso gli studi diplomandosi con il massimo dei voti, la lode, e la menzione speciale di merito, e si è perfezionato in Italia, Francia e Germania. Prima di dedicarsi totalmente all’attività concertistica ha collaborato con importanti orchestre italiane e internazionali sotto la guida di direttori quali Temirkanov, Sawallisch, Giulini, Abbado, Chung, nelle sale da concerto più importanti del mondo, registrando per etichette quali Deutsche Grammophon e BMG. Si è dedicato alla valorizzazione del contrabbasso come strumento solista attraverso la trascrizione, la diffusione del grande repertorio originale della seconda metà del novecento e la promozione di nuove musiche senza distinzione di generi e stili. Ha trascritto ed eseguito brani di Marais, Bach (di prossima pubblicazione una versione per contrabbasso delle sei suites per violoncello), Beethoven, Brahms, Schumann, Schubert, Debussy, Shostakovich, Hindemith, Webern, Berg, Schoenberg, Part, e molti altri.

I progetti che propone al pubblico vanno dal contrabbasso solo, duo con pianoforte, duo con fisarmonica, contrabbasso e orchestra (Orchestra della Radio di Sofia, Stravinsky Chamber Orchestra, La Camerata Musicale, Orchestra da Camera Malipiero, Orchestra Sinfonica di Perugia, ecc.), a formazioni con vibrafono e percussioni, con elettronica e pittore (action painting), con voce recitante, con percussioni indiane e video-art. In alcuni di questi progetti fa uso della pratica dell’improvvisazione.

Comunicato Stampa

del Dipartimento Nuove Tecnologie del Conservatorio di Musica di Perugia


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