Sposarsi sopra a una mongolfiera

Se stai cercando un matrimonio strano, alternativo, non quello classico con l’abito bianco, i fiori e la chiesa, allora questo è il post che fa per te. Dalla location al tipo di nozze, tutto deve essere originale perché tu e lui siete due persone che non rientrano nei canoni della normalità. E volete dirlo a tutti, proprio nel gran giorno.

Chi l’ha detto, per esempio, che non ci si possa sposare a bordo di una mongolfiera? O magari sorprendere testimoni, parenti e invitati portandoli tutti dall’altra parte del pianeta? Perché il velo deve essere bianco e non può essere verde, in nome dell’ecologia? E arrivare all’altare in pigiama, senza invitati? ‘Famolo strano’ non è più limitato a ciò che succede sotto le lenzuola. Ma pure alla luce del giorno, per poi rivedere il servizio fotografico dopo 30 anni e ricordare ancora le facce di chi c’era.

Partiamo da una cosa semplice semplice. I due sposi hanno gli stessi interessi e decidono di fare un matrimonio a tema. Amate gli horror? Ecco la Sposa Cadavere, con la chiesa sperduta e semi cadente, il look naturalmente da fantasmi, lo stile gotico insomma. Oppure ecco le nozze ispirate ai colossal cinematografici, con tanto di carrozza. Le nozze monocolore, quelle sottomarine, con un dress code assolutamente da rispettare (tutti in t-shirt. O in costume da bagno, oppure in pigiama). E che dire del matrimonio a tot piedi da terra? Quelli legate a un personaggio della storia o a un periodo storico, a una città, a uno stile artistico. E ancora: nozze country, fashion, rock, con birra a fiumi. Attenzione solo a non passare dalle nozze originali a quelle trash: il passo è breve.

Matrimonio con l’abito di mammà

Si può anche decidere di spendere poco, ma con classe. Indossando il vestito da sposa che fu della mamma o quello acquistato a buon prezzo in un mercato vintage, inviti dipinti a mano, accessori acquistati da designer alle prime armi. Matrimonio low cost, ma non meno bello. Bomboniere fai-da-te o solidali, cibo finger food, addirittura organizzato a casa se gli invitati sono pochi. Addirittura, con pic-nic e pranzo al sacco in qualche posto suggestivo. Le possibilità non mancano. L’auto? Prestata. Le foto? Fatte dagli amici. La lista di nozze? Composta solo da oggetti davvero utili. Oppure zero invitati, solo lei e lui.

Al matrimonio indie si contrappone quello hi-tech. L’organizzazione avviene tramite il personal computer, le partecipazioni sono spedite via mail o sms, lista di nozze ovviamente online, foto pubblicate su Facebook o stampate in casa, accessori acquistati nei migliori negozi di moda low cost, menu organizzato su internet. Si può aggiungere un tocco in più con il wed-site, ossia un blog aggiornato sulle nozze dove gli sposi invitano amici e parenti, descrivono le emozioni e postano i progetti, fanno sondaggi sul ricevimento, suggeriscono regali e taggano foto del prima, del durante e del dopo.

Il sì nella chiesa di ghiaccio in Lapponia

Non è neanche detto che dobbiate sposarvi con i riti ammessi in Italia. Magari le nozze non saranno valide per la legge italiana, ma intanto avete passato una giornata diversa, strana. Va di moda il matrimonio indiano, quello giapponese o quello hawaiano. C’è il classico matrimonio a Las Vegas, ma anche quello celebrato con rito celtico. Il destination wedding è altrettanto popolare tra chi sceglie di farlo strano. Pochi intimi al seguito e meta all’altro capo del mondo: Nuova Zelanda, Polinesia o Lapponia (con il sì nella chiesa di ghiaccio e il ricevimento nell’hotel di ghiaccio). E chi magari non sogna di dire sì all’amato mentre ci si lancia con il paracadute o sott’acqua con bombole ed erogatori?

Avete anche un’altra possibilità se siete a caccia di idee. Il matrimonio in un giardino signorile, magari all’estero, scegliendo pacchetti speciali, o in quello di casa propria. In questo caso, non dimenticate le bomboniere con tema i fiori. Potete chiedere agli ospiti di spostarsi in bici o tutti su un pulmino in nome del rispetto della natura. Le partecipazioni sono su carta riciclata, le bomboniere utili e solidali. Il menu vegetariano o bio. L’abito usato o realizzato in cotone, o materiali di riciclo. Fiori secchi per gli addobbi.

Chiudiamo con i ricevimenti alternativi. Di mattina si può servire un brunch. Oppure perché non pensare a un barbecue o a un pic-nic in giardino? E ancora: tè time o chocolat party. L’importante è servire cibi di ottima qualità, con un colore e un tema portante. Giusto per apparire strani sì, ma non sprovveduti e poco chic.

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