“Intervista alla star” del momento.

Ma chi è la star del momento? Quest’estate ovviamente è la cometa Neowise.

Un’estate che ha il sapore dell’ora o mai più, perché la notte tra il 22 e il 23 Luglio, sarà il picco per poterla ammirare, l’appuntamento poi è rimandato fra seimila anni.

Ma vediamo un po’ di conoscere meglio questa “STAR-COMET”, attraverso un modo un po’ bizzarro, ma simpatico.

Come ti chiami?

  • Mi chiamo Neowise, ma in realtà il mio nome di battesimo è ereditato dalla missione che ha permesso di scoprirmi. Neowise infatti è il progetto per l’ identificazione di Near-Earth.

Da Dove Vieni?

  • Da un posto molto lontano, io vengo dalla Nube di Oart, non so se avete presente, quell’insieme fitto di comete che circondano il nostro sistema planetario.

Cosa si prova ad essere la “star” più fotografata del momento?

  • Molto bello, ci sono foto di me da ogni parte del mondo. Sopra castelli, sulle montagne, sulle luci della città, riflessa in specchi d’ acqua, sopra monumenti bellissimi o semplicemente dove taglio il cielo in mezzo a miliardi di altre stelle-sorelle. Non ricordavo tutta questa tecnologia, e chissà cosa mi aspetterà nel prossimo ritorno.

Dalle foto e dal vivo, sei bellissima, ma come sei composta ?

  • Ho un diametro di 5 chilometri e una superficie coperta di polvere scura. La mia orbita è un’ ellisse estremamente schiacciata e ci impiego circa 6.800 anni a percorrermi. Il punto più lontano della mia orbita è, l’ afelio, è a 715 unità astronomiche, per farvi rendere conto più di 700 volte la distanza che separa la Terra dal Sole. Per questo sono classificata come cometa a lungo periodo.

Ci puoi dare un po’ di consigli su come ammirarti meglio?

  • Ma certo! Intanto vi dico di affrettarvi, perché sarò visibile ad occhio nudo fino alla notte del 23 Luglio. Questa quindi potrebbe essere l’ultima notte, ma resterò ancora, ci sarò per tutto il mese di Agosto, con una visibilità e luminosità inferiore, voi dalla terra non riuscirete più ad ammirarmi. Sicuro è, che quella di questa notte, è il raggiungimento del punto più vicino alla Terra. Cercatemi sotto la famosa costellazione dell’Orsa Maggiore, il Grande Carro. io sarò là. Rimango visibile ad occhio nudo, ma col binocolo, apprezzerete di più, la mia lunga coda.

A proposito di coda, come decidi la sua direzione?

  • La coda di noi comete è sempre rivolta dalla parte opposta rispetto al sole, perchè è “pettinata” dal vento solare. In questo momento infatti, mentre mi allontano, la mia coda mi precede.

 

 

Wow…. grazie tante, sorella Neowise; vorrei farle un sacco di altre domande ma capisco che ha da fare un lungo viaggio e non la trattengo oltre. Appuntamento a questa notte, tutti con i nasi in su.

Share.

Comments are closed.