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Al Bar Chupito in arrivo Giovanni Iacovella, giovane batterista e compositore, con il suo nuovo progetto Nigredo. Domenica 28 Gennaio, per l’appuntamento Jazz Evidence, Iacovella si esibirà in trio con Francesco Diodati, compositore e chitarrista di Enrico Rava, e Francesco Ponticelli, uno dei contrabbassisti italiani più in vista del momento. Primo evento della settimana, lo speciale concerto di mercoledì 24 gennaio: Amaury Cambuzat interpreterà in chiave acustica il repertorio dei suoi Ulan Bator

PERUGIA – Il Bar Chupito di Perugia conferma per il 2018 il format Jazz Evidence, organizzato in collaborazione con Hat and Beard. Dopo il primo evento dell’anno con la Bluering Orchestra, il secondo appuntamento con il jazz vedrà salire sul palco del Chupito domenica 28 gennaio Francesco Diodati (chitarra, già al fianco di Enrico Rava),Francesco Ponticelli (contrabbasso, tra i migliori contrabbassisti italiani, già in Umbria come ospite di Young Jazz) e Giovanni Iacovella (batteria), con il progetto sperimentale Nigredo. L’intenzione è ricercare, sotto la guida della pratica dell’improvvisazione e attraverso la rottura di forme e strutture musicali complesse, una direzione sonora basata su materiale semplice e fruibile, capace di toccare le profondità del suono e dello spirito. Giovanni Iacovella, giovane ma già maturo batterista, si forma presso i Corsi di Siena Jazz e il conservatorio Santa Cecilia. Interessato alla composizione e agli aspetti più profondi dell’improvvisazione fa della ricerca strumentale e compositiva la sua ricerca, collaborando con alcuni dei più importanti musicisti della scena jazz italiana. Francesco Diodati è un chitarrista che si ispira alla tradizione ma guarda alla musica contemporanea, al rock, al folk, per sviluppare un linguaggio personale, combinando un approccio spontaneo alla melodia e al suono acustico con un brillante utilizzo di elettronica ed effetti. È leader del Neko, di cui fanno parte Francesco Bigoni, Carlo Conti, Francesco Ponticelli ed Ermanno Baron (con i quali ha inciso due album per l’etichetta AUAND Records) e del quintetto Yellow Squeeds, completato da Francesco Lento, Enrico Zanisi, Glauco Benedetti ed Enrico Morello, con i quali ha registrato nel 2015 l’album ‘Flow, home’. Dal 2014 fa parte del New Quartet del trombettista Enrico Rava, con il quale collabora anche in duo.

Ad aprire la settimana di musica live sarà lo speciale concerto di Amaury Cambuzat del 24 gennaio. In questo tour Cambuzat propone un set di brani che hanno segnato la storia degli Ulan Bator, completamente riarrangiati in versione acustica, includendo anche canzoni dagli ultimi lavori ‘Abracadabra’ (2016) e ‘Stereolith’ (2017). Fondatore nel 1993 degli Ulan Bator, con cui ha realizzato dieci album, Cambuzat ha anche realizzato due lavori con il side-project Chaos Physique e tre album solisti. Dal 1996 collabora con la storica formazione dei Faust e con nomi noti della scena indipendente internazionale come Robin Guthrie (Cocteau Twins), Michael Gira (The Swans), James Johnston (PJ Harvey, Gallon Drunk, Bad Seeds), Nikki Sudden (Swell Maps) e, in Italia, con Egle Sommacal ed Emidio Clementi (Massimo Volume). Venerdì 26 gennaio spazio alle sonorità meno convenzionali con Abwanderung, progetto strumentale che vede l’inedita interazione di Iononso+chisonoCuordileone e Saro Newcombe, mentre sabato 27 gennaio ritorna The soul club, format bimensile dedicato ai più illustri collezionisti di vinile e dj del panorama italiano e non solo, con un’attenzione particolare al mondo della musica black. Ai piatti sabato 27 gennaio la storica crew di collezionisti e dj di Rimini CristianCecca e Minghelli.

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