Ebo Taylor a Città della Pieve chiude un’edizione straordinaria di Trasimeno Blues

2013

dal 18 al 28 luglio

Lago Trasimeno (Umbria)

Sulle note coinvolgenti dell’afrobeat di Ebo Taylor (in esclusiva italiana) si chiude a Città della Pieve un’edizione straordinaria di Trasimeno Blues 

Una domenica ricca di appuntamenti a cominciare dalla conferenza sul Mali al Palazzo della Corgna (ore 17.00); poi la P-Funking Band per le vie del centro storico (ore 17.45) e Francesca De Fazi & The Gypsy Blues Band in Piazza Plebiscito (ore 18.30)

     Sulle note trascinanti dell’Afrobeat si chiude a Città della Pieve un’edizione indimenticabile di Trasimeno Blues, coronata da grandi emozioni, successi artistici, coinvolgenti atmosfere di festa e un pubblico in constante crescita. A chiudere la kermesse con una grande festa collettiva sarà, sul palco principale di Viale Icilio Vanni alle ore 21.30, il concerto in esclusiva italiana del ghanese Ebo Taylor, autorevole esponente dell’Afrobeat, genere che si è sviluppato in Africa negli anni ’70 e che ha fatto appassionare e ballare il mondo intero con i suoi ritmi coinvolgenti cui è difficile resistere.

     Chitarrista, compositore, arrangiatore e produttore, Ebo Taylor è senza dubbio una delle figure centrali nella musica africana delle ultime sei decadi. Nel 1962 portò il suo gruppo d’allora, Black Star Highlife Band, a Londra, dove conobbe e collaborò con il grande Fela Kuti, incontro che avrebbe cambiato il destino della sua musica, permeata dalla peculiare combinazione sonora di tradizioni ghanesi. Una leggenda in madrepatria, scoperta in ritardo nell’occidente, le superstar dell’Hip Hop americano Usher e Ludacris hanno recentemente catalizzato di nuove le attenzioni su di lui grazie al sample del brano “Heaven” (già immortalato nel 2002 dalla seminale raccolta “Ghana Soundz”). Dal 2010 è assieme agli Afrobeat Academy con cui registra un album per il mercato internazionale, “Love and Death”, che sbanca tutte le classifiche di settore e fa da apripista – un po’ come era successo, sempre con Strut Records per “Mulatu Astatke” – ad una lunga tournèe europea. “Appia Kwa Bridge”, distribuito nell’Aprile 2012, caratterizza lo stridente ritorno del leggendario chitarrista. Nelle nuove composizioni il suono è più denso e uniformato al sound della compatta formazione Afrobeat Academy, con la quale è in tour mondiale e approderà a Trasimeno Blues per presentare il suo nuovo entusiasmante show.

     La domenica conclusiva del festival a Città della Pieve si presenta densa di appuntamenti a cominciare dal pomeriggio. Dalle ore 17.45 inizieranno le travolgenti incursioni sonore della scatenata P-Funking Band per le strade del centro storico mentre alle 18.30 salirà sul palco di Piazza Plebiscito Francesca De Fazi & The Gypsy Blues band. Intensa rappresentante del “Blues Made in Italy”, Francesca de Fazi interpreta con  freschezza il Blues delle radici, accompagnandosi magistralmente con il dobro. Per l’oiccasione presenterà l’ultimo album “Roman Blues Woman and The Gypsy Band”, un percorso itinerante dalla Louisiana a Chicago; un sound accattivante, intriso delle sonorità di New Orleans tra voodoo, Blues, Soul e Gipsy Jazz.

 

     Nel giorno conclusivo del Festival e della mostra “Regine ed Eroine d’Africa”, alle ore 17.00 al Palazzo della Corgna di Città della Pieve si terrà la conferenzaConflitto in Mali. La musica quale forza di pace”. Interverranno la Presidentessa dell’Associazione “Solidarité Nord-Sud” ONLUS, Rosalba Calabretta, letnomusicologa Marta Amico (dell’organizzazione del “Festival au desert” di Tombouctou e di “Presenze d’Africa” di Firenze) e i maliani Sidi Diarre Presidente dell’Associazione “Fasso Denw”, Bassian Diarra dell’Associazione “Fasso Denw” e Bocar Kassambara testimone della diaspora maliana in Italia.

     La conferenza, che cade proprio il giorno in cui sono state indette nuove elezioni in Mali, sarà occasione per riflettere insieme sulle dinamiche complesse alla base della situazione di crisi in questo paese, nella terra considerata la “culla del Blues”, dove la musica, ricchezza inestimabile della cultura e dei popoli maliani, è il mezzo più efficace per favorire la comunicazione, l’aggregazione e l’integrazione sociale.

     Il Mali è da considerarsi uno dei territori dell’Africa centro occidentale che vanta una popolazione tra le più interessanti e differenziate dell’area Sub-Sahariana, assieme al Niger, al Burkina Faso e alla Costa d’Avorio. Le diversità culturali, utili a preservare le singole caratteristiche etniche, hanno come fattore comune il mantenimento di peculiari identità e tradizioni. La musica in Mali esprime proprio la ricchezza culturale del territorio popolato da diverse e numerose etnie. E’ proprio in territori come questo che la musica (che i jihadisti volevano abolire) favorisce l’integrazione; perché valorizza le identità e le differenti caratteristiche di ogni popolo. E’ in Mali, a Tombouctou, che si tiene ogni anno a Febbraio il famoso Festival del Deserto che ospita numerosi musicisti che rappresentano tutta la ricchezza musicale e culturale dell’area Sub-Sahariana. Forse proprio nelle emozioni che suscita il linguaggio culturale della musica si possono trovare le vie basilari per costruire dialogo e confronto affinché si possa raggiungere una migliore armonia tra i popoli per una sinfonica ricerca della pace.

 

ORGANIZZAZIONE:

Informazioni: Tel.Fax: 075 827096

(dal lunedì al sabato ore 10.00-13.00)

Cell. 348 6903636

www.trasimenoblues.it

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