Giovedì 7 Aprile ETTORE GIURADEI, il “sovvertitore impegnato del pop, sarà in concerto al Teatro Pavone di Perugia (Piazza della Repubblica 67) per l’ottava tappa de “LA REPUBBLICA DEL SOLE TOUR” (inizio concerto ore 20.45 Prevendite circuito Ticket Italia €11,00 o ingresso a teatro €10,00). Il cantautore bresciano presenterà i brani del suo nuovo album “LA REPUBBLICA DEL SOLE” (Novunque/Mizar Records), uscito lo scorso 23 novembre nei negozi di dischi (distribuito da Self) e in digitale (distribuito da Pirames International). ETTORE GIURADEI canterà all’interno della Rassegna “GLI INCANTEVOLI”, neoprogetto della ventennale manifestazioneSTAGIONE UMBRA DELLA CANZONE D’AUTORE”, la quale cerca di valorizzare le migliori realtà del cantautorato italiano. Apre il concerto Roberto Contu.

 

Il cantautore dopo aver suonato in ogni angolo d’Italia (oltre 200 concerti) per presentare i brani dei suoi primi due album “Panciastorie” (2006) e “Era che così” (2008), ETTORE GIURADEI parte nel 2011 con LA REPUBBLICA DEL SOLE TOUR” accompagnato dalla sua band: Marco Giuradei al pianoforte, Danilo Di Prizio alla chitarra, Giulio Corini al basso, Alessandro Pedretti alla batteria e Domenico Vigliotti ai suoni.

 

Cantautore atipico, definito dalla critica una delle novità più interessanti della nuova canzone italiana, ETTORE GIURADEI coniuga la qualità della sua scrittura con uno stile originale, bizzarro e surreale. Già ospite al Premio Tenco 2008 e vincitore del Premio Mei d’Autore 2008, GIURADEI ha nel suo passato tante esperienze teatrali che sfociano in una viscerale potenza nel live: l’impatto del cantautore classico si mischia magistralmente a una presenza scenica “cattiva”, ad un’ottima capacità di scrittura, alle travolgenti sonorità nate dalla collaborazione con suo fratello Marco.

 

ETTORE GIURADEI, parlando del primo omonimo singolo tratto da “LA REPUBBLICA DEL SOLE”, afferma: <<La repubblica del sole ci sarà per forza. Scomparirà la vergogna e la vita scoprirà finalmente il suo senso di gioco, d’assoluta perdizione nel piacere del pensiero e dell’azione. “Mai come oggi si è parlato tanto di civiltà e di cultura, quando è la vita stessa che ci sfugge” (A. Artaud)>>.

 

Del brano è stato girato un coinvolgente videoclip (http://www.youtube.com/watch?v=wgGzFXYAuZY) diretto da Giacomo Triglia, dove il cantautore bresciano, su una spiaggia della Locride, scava in tombe in cui sono custodite vite e anime di giovani sognatori (tra cui Oscar Wilde, Pierpaolo Pasolini, Rino Gaetano, Giorgio Gaber, etc.) per recuperarne idee e ricordi.

www.ettoregiuradei.itwww.myspace.com/ettoregiuradei

www.novunque.itwww.myspace.com/novunque

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