Di grande impegno il programma proposto per il concerto aperitivo di venerdì 1 luglio.

Alle 18,30 presso il teatro Cucinelli a confrontarsi con gli studi di esecuzione trascendentale di Franz  Liszt sarà la pianista Mariangela Vacatello, Nata nel 1982 a Castellammare di Stabia, Napoli, da una famiglia di musicisti.

Si tratta di opere che non sono semplice e arido materiale didattico, ma intense composizioni musicali. A differenza di Chopin, che aveva dedicato ognuno dei suoi singoli studi ad un particolare aspetto della tecnica pianistica, Liszt inserisce tra i suoi studi trascendentali anche composizioni molto varie sia dal punto di vista tecnico che musicale.

Gli studi trascendentali rappresentano uno dei cicli di composizioni dove meglio si può vedere il tentativo del compositore ungherese di estrarre dal pianoforte nuove possibilità espressive, superando i modi più ortodossi del pianismo e consolidati fino ad allora. Ricerca resa più facile anche dalle numerose innovazioni tecniche che in quegli anni si introducevano sui pianoforti e che li stavano lentamente portando ad assumere l’attuale fisionomia.

La Vacatello, che ci presenterà sette dei 12 studi trascendentali,  inizia ad esibirsi in pubblico giovanissima all’età di 5 anni e debutta ufficialmente con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali a 14 anni nella sala Verdi del Conservatorio di Milano eseguendo il I Concerto di Liszt.

Entrata all’Accademia Pianistica “Incontri Col Maestro” di Imola, dove si è formata con Franco Scala e con Piero Rattalino conseguendo il Diploma di “Master” nel 2006. Allo stesso tempo ha frequentato il Conservatorio “G.Verdi” di Milano con Riccardo Risaliti dove si è diplomata nel 1999 col massimo dei voti, la lode e menzione speciale e si è laureata nel 2006 sotto la guida di Paolo Bordoni. Nel 2008 ha conseguito il DipRam in Piano Performance e ottenuto il premio speciale “Council of Honour” così giustificato: “a highly original contribution to the development and evolution of music” presso la Royal Academy of Music di Londra studiando con Christopher Elton, Head of Keyboard.

Nel concerto serale delle 21,15 presso la nuova location dell’anfiteatro del Teatro Cucinelli i Tokio Opera ci presentano un originalissimo Puccini nipponico.

Il gruppo, composto da Naoko Sunakawa (soprano), Kazuhiro Kotetsu (basso), Kayo Yamaguchi (pianoforte), Hanafuka Hanayagi e Nakyo Mizuki (ballerine), oltre ad eseguire le musiche di Puccini proporrà al pubblico danze e musiche di compositori giapponesi coevi del famoso compositore.

Kazuhiro Kotetsu, basso dei Tokio Opera, nel corso di canto si è laureato presso l’Università Statale delle Belle Arti e della Musica di Tokyo, in seguito ha conseguito il perfezionamento presso la medesima Istituzione, ed ha frequentato l’Accademia Verdiana a Busseto ed il corso di perfezionamento di Accademia Teatro e Musica Bricciardi di Terni.

In Giappone, riconosciuto come uno dei migliori cantanti giapponesi, ha interpretato i vari ruoli importanti dell’opera lirica e d’oratorio. Ha partecipato alle prime produzioni

giapponesi verdiane di Luisa Miller(1998), I Masnadieri(1999), Don Carlo(versione 5 atti,1999), Attila(2001), Ernani(2002), I Vespri Siciliani(2003) ecc., sempre nei panni del ruolo più impotante per basso.

A far da cornice ai due concerti principali altri apprezzabili appuntamenti:

si inizia alle 18,00 con il quintetto dei Metamorphosis che porteranno nella piazzetta del borgo un repertorio che spazia dai  tango di Astor Piazzolla, alla musica balkan/klezmer.

Il gruppo Metamorphosis nasce inizialmente come quartetto nella classe di musica da camera tenuta dal M°Alda Dalle Lucche presso la Scuola di musica di Fiesole. L’idea è stata quella di fondere due strumenti (clarinetti e saxofoni) appartenenti alla stessa famiglia dei legni ad ancia semplice. Il loro repertorio è assai vasto grazie alla loro versatilità e alla moltitudine di trascrizioni (per lo più autoprodotte) che lo rende aperto a svariati generi che spaziano dalla musica classica al tango di Astor Piazzolla, alla musica popolare e folcloristica (Iturralde, Dinicu,…) e klezmer, finendo con quella leggera e più moderna di Gershwin, Glen Miller, Frank Zappa, Peter Gabriel.

alle 19.45 il ciclo Storia, musica e parole in circolo continuerà ad animare il centro storico con le letture ispirate alle Voci dal Risorgimento, tutte curate ed eseguite dal Circolo LaAV (Letture ad alta voce) di Perugia.

Più tardi, alle 22,45 per i concerti A lume di candela in Piazza della Pace si esibiranno Note di Sabbia. Un trio jazz, contrabbasso pianoforte e batteria, una voce lirica e un tavolo luminoso su cui prendono forma e anima immagini fatte di sabbia sono gli ingredienti di questo magico spettacolo che stupisce e commuove. Gabriella Compagnone darà forma alla sabbia accompagnata dal canto di Carolina varala e dalla musica di Alessandro Bravo (pianoforte), Vincenzo Rito Liposi (contrabbasso) e Alessandro Paternesi (batteria).

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