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Maria Antonietta al settimo evento segreto di Formato Ridotto Live. La promessa dell’indie rock italiano ha stregato il pubblico con un cantautorato elettro-punk

UMBRIA/MONTEFALCO – Si è svolto giovedì 11 dicembre, a Montefalco (PG) il settimo appuntamento con Formato Ridotto Live, il format itinerante di eventi culturali segreti. Ancora una volta lo staff di FRL ha dato una nuova vita al salotto messo a disposizione per l’occasione, rendendolo per una serata teatro intimo ed accogliente di una preziosa esibizione: i partecipanti (ai quali non erano stati comunicati né il nome dell’artista, né il tipo di performance, come vogliono le regole del format), hanno avuto il privilegio di assistere al live di Maria Antonietta, una cantautrice giovane ma sempre più indicata come una delle principali rivelazioni nella scena musicale indipendente italiana. E non solo, visto che il 2015 sarà per lei l’anno di un tour europeo che toccherà alcune delle principali capitali del continente.

Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini (Pesaro, 1987), inizia la sua esperienza nel mondo della musica con il duo Young Wrists, nel quale oltre a suonare canta testi in inglese. L’inglese è la lingua scelta anche per il suo debutto da solista, avvenuto nel 2010 con l’album autoprodotto Marie Antoinette wants to suck your young blood. Il lavoro attira su di sé l’attenzione di ascoltatori e critici e due anni dopo Maria Antonietta pubblica l’omonimo disco, prodotto da Dario Brunori (in arte Brunori Sas, big del cantautorato contemporaneo) che le dà la possibilità di incidere dodici potenti tracce, stavolta in italiano, e di essere conosciuta ed apprezzata da una platea più ampia. La vera svolta arriva con un’altra fondamentale collaborazione: quella con l’etichetta La Tempesta Dischi, una delle più importanti labels nel panorama discografico indipendente italiano. Nasce così l’album Sassi, pubblicato nel marzo del 2014 e particolarmente caro all’autrice.

“C’è un tempo per lanciare i sassi, un tempo per raccoglierli. C’è un tempo per astenersi dagli abbracci e un tempo per gli abbracci” è il verso biblico tratto dall’Ecclesiaste su cui poggia l’elegante poetica di un disco minimale e rigoglioso al tempo stesso, come la straordinaria esibizione di Maria Antonietta, accompagnata dai musicisti Giovanni Imparato e Fabio Marconi. Durante il concerto, gli spettatori sono stati rapiti dalle atmosfere elettro-acustiche capaci di dare una grande vitalità a brani ora grintosi, ora riflessivi, rabbiosi e concilianti. “Quando ti senti più saldo, più felice, riesci ad esplorare anche le cose più terribili in maniera più profonda e più vera”, ha spiegato Maria Antonietta. “Nel momento in cui ho scritto questo ultimo lavoro, a livello umano mi sentivo molto diversa da com’ero prima e sentivo che per me era arrivato il momento degli abbracci, dell’incontro con il mondo. Questo non vuol dire avere una visione totalmente ottimistica della realtà, ma non doversi sentire sempre in una condizione di ostilità e di scontro con gli altri, ovvero la mia precedente condizione”. Dimostrando di avere, oltre al suo talento artistico, una spiccata sensibilità e profondità, Maria Antonietta si è anche soffermata sull’aspetto sociale del suo lavoro, evidenziando una particolare attenzione per le donne e una grande ammirazione per alcune coraggiose e sfortunate protagoniste della storia (Giovanna d’Arco, Santa Caterina…), a cominciare dalla regina francese alla quale ha preso in prestito il proprio nome d’arte: “Le sono state messe in bocca tante frasi che non ha detto e cose che non ha fatto. Questo mi ha spinto a voler scegliere il suo nome per operare una specie di rivincita, visto che io della mia vita posso fare più o meno quello che voglio, a differenza sua che invece era ingabbiata in un meccanismo un po’ perverso. E io che ho abbastanza libertà e cerco di tenermela stretta, provo a rivendicare un po’ di cose”.

Circa 50 erano i partecipanti all’evento di ieri giunti da tutta l’Umbria e che, con grande sorpresa, hanno apprezzato il primo concerto di una cantautrice femminile a Formato Ridotto Live. All’evento era presente anche una troupe televisiva del TGR Rai Umbria, a testimonianza dell’interesse sempre maggiore dei cittadini e dei media verso questo particolare format di appuntamento al buio con la cultura realizzati nei salotti delle case private. Gli organizzatori di Formato Ridotto Live sono 5 giovani di Foligno operanti nell’ambito dell’organizzazione di eventi: Cecilia Cairoli, Jessica Hardt, Marica Remoli, Luca Retti con la collaborazione di Giacomo Innocenzi, Nicola Papapietro, Fabio Tacchi e Alessio Andreani. A presentare l’eccezionale evento di giovedì sera e a intervistare la promessa femminile del rock indie nazionale il giornalista Andrea Luccioli della redazione del Giornale dell’Umbria.

Nel mese di dicembre l’appuntamento con Formato Ridotto Live Raddoppia: infatti, nei prossimi giorni l’organizzazione annuncerà lo svolgimento di un altro evento segreto a fine dicembre. Come per ogni appuntamento di Formato Ridotto Live, è possibile tenersi aggiornati sugli eventi visitando il sito web www.formatoridottolive.tumblr.com e la pagina Facebook www.facebook.com/FormatoRidottoLive, dove ci si può iscrivere alla Newsletter. Quando sarà svelata la data del prossimo appuntamento al buio, le persone interessate a partecipare potranno prenotarsi inviando una email a formatoridottolive@gmail.com fino al raggiungimento del numero massimo dei partecipanti.

Formato Ridotto Live 7 è stato realizzato in collaborazione con: I led you Illuminotecnica, Edelweiss Coiffeurs Foligno, Casagrande Regalo, Ottica Moderna Ferrara, Vini Di Filippo, Birra San Biagio, Calderini Music Service, PMA articoli monouso e biancheria.