Programma della Manifestazione
Giovedì 25 Agosto
Bar Paretti / dalle ore 18:30 alle 20:00 e dalle 22:00 alle 23:30 /
ACOUSTIC BAND
Taverna del Torchio /dalle ore 20:00 alle 23:00/
FRANCESCO BUSSOTTI
Chiesa Santa Maria de Incertis (exPERIMENTAL ROOM)
/ ore 21:15 / IGUANA SERAFICI ;
/ ore 22:15 / NADIR BACKDOOR
Terrazza Albergo Duomo
/ ore 21:30 / MISCHA GASIC
Chiostro Museo Calori (eLECTRO ROOM)
/ ore 21:45 / WHITE NOISE
Osteria Pecora Nera
/ ore 22:00 / A LA SANTE’ DE JANGO – DUO MANOUCHE
Chiostro San Francesco
/ ore 22:30 /I MENESTRELLI DI ZENA
Bar il Dopolavoro
/ ore 23:30 / CRAZY MEN
Venerdì 26 Agosto
Bar Paretti
/ dalle ore 18:30 alle 20:00 e dalle 22:00 alle 23:30 / ELDAR
/ dalle ore 19 :00 alle 22:00 /ANGIE TIRELLI MARTINEZ
/ dalle ore 20:00 alle 23:00 /FRANCESCO BUSSOTTI
/ ore 21:30 / MISCHA GASIC
/ ore 22:00 /LATTANZI LAYE DISANTO TRIO
/ ore 22:15 /TABBARRO BROTHERS + JOE IRONS
/ ore 21:45 / MUSIC PUSHERS
/ ore 22:30 /WELCOME BACK SAILORS
/ ore 23:30 / ELIO P(E)TRI
Chiostro San Francesco / ore 21:30 / BOB CORN
Piazza Palazzo Vecchio / ore 22:30 / BRUNORI SAS (A PAGAMENTO)
Terni: New Sinfony
San Gemini: ProLoco
….. e su tutto il circuito GREENTICKET!!!
Dal 26 al 28 Agosto 2011
Presso il Museo dell’Opera di “Guido Calori”
Laboratorio sulle Potenzialità della Voce
A cura di Anna Maria Civico.
Un approccio al canto di tradizione popolare italiano, al canto come azione ed all’esperienza del canto all’unisono e polivocale.
A due anni esatti dal pluripremiato Vol. 1 (Premio Ciampi 2009 come miglior esordio, Targa Siae-club Tenco 2010 come miglior esordiente), Dario Brunori torna con Vol. 2: Poveri cristi. Con Vol.1, Brunori era riuscito a fissare nell’ immaginario collettivo il suo universo personale. In Vol. 2 si lascia alle spalle la nostalgia e affronta di petto il presente, spostando lo sguardo sulle storie di vita altrui. I suoi Poveri cristi sono persone normali che compiono imprese normali, non giudicati dall’alto ma descritti con una pietas e una simpatia (nel senso greco di “soffrire insieme”) che fanno di Brunori stesso un povero cristo.
I quasi due anni di tour regalano al nuovo disco una struttura più articolata (complice l’intervento della band e l’ospitata degli amici Dente e Dimartino); la scrittura è insieme amara e speranzosa, solo apparentemente tragica, quasi grottesca ma sempre estremamente realistica. La forma canzone è melodica e leggera, all’italiana. In Vol. 2 si ritrovano i temi della poetica brunoriana: l’attenzione per i piccoli gesti, la religione cattolica, il realismo evocativo, il nazional-popolare affrontato con affetto e misericordia, la precarietà emotiva della nuova generazione. Ma l’iperrealismo popolare fatto di istantanee si arricchisce di una scrittura sempre più matura e corposa, conservando un linguaggio sobrio e spietato, tipico di un cronista lucido e innamorato. L’album è stato quasi interamente realizzato dallo stesso Brunori (coadiuvato da fedeli collaboratori) nel suo studio sulle colline fuori Cosenza.