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dal 24 luglio al 3 agosto

Lago Trasimeno (Umbria)

ANTEPRIMA TRASIMENO BLUES  IL 15 LUGLIO

TINARIWEN

Vento d’Africa al Trasimeno! In arrivo il Blues del deserto.

C’È GRANDE ATTESA PER L’ARRIVO A CASTIGLIONE DEL LAGO DEL LEGGENDARIO COLLETTIVO TOUAREG DEI TINARIWEN

Le suggestive atmosfere del Desert Blues saranno grandi protagoniste nel corso dell’edizione 2014 del Trasimeno Blues Festival. Il Blues che i nomadi Touareg suonano tra le dune del Sahara aprirà il festival con una speciale Anteprima che avrà luogo martedì 15 luglio nel meraviglioso scenario dell’Anfiteatro della Rocca Medievale di Castiglione del Lago (ore 21,30).

Dal “Mississippi al Mali”, parafrasando il bellissimo film di Martin Scorsese, la storia fra corsi e ricorsi torna sempre dove tutto è cominciato e proprio dal cuore dell’Africa, dal Mali, giungono fino a noi le innovative sonorità del Desert Blues. Il leggendario collettivo Touareg dei Tinariwen (dal Tamashek “deserti” o “spazi vuoti”) irrompe sulla scena internazionale grazie ad una suggestiva e coinvolgente commistione della musica tradizionale Touareg con il Blues, il Rock, la Psichedelia e la world music. Il suono amaro di chitarre appuntite si mescola con la poesia lirica, celebrando l’unione sacra tra un popolo e il suo ambiente, riflesso in dolorose circostanze collettive.

Il collettivo dei Tinariwen prende forma negli anni ’80 nei campi profughi militarizzati allestiti in Algeria da Gheddafi, dove la loro opposizione militante al governo centrale del Mali li ha spinti a cercare rifugio. A guidare il gruppo è il cantante e chitarrista Ibrahim Ag Alhabib, giovane nomade costretto all’esilio dopo la fucilazione del padre per collaborazionismo con i ribelli antigovernativi. Lui stesso e altri membri della formazione originale prendono parte ad alcuni episodi di guerriglia ma nel 1996 decidono di abbandonare le armi e progettano una piccola rivoluzione estetica, utilizzando la musica per trasmettere un forte messaggio libertario, affidato alla modernità dei suoni che abbinano chitarre elettriche e ritmiche incisive alla tradizione dei cantastorie e agli insegnamenti di maestri come il connazionale Ali Farka Touré. Le canzoni in repertorio manifestano un orgoglioso senso di appartenenza, magnificando la cruda bellezza del Sahara, fondendo i ritmi e i canti ipnotici della tradizione autoctona con forme occidentali, Rock e Blues. Nel 1999 conoscono il gruppo francese Lo’Jo e il chitarrista ingleseJustin Adams componente dei Strange Sensation di Robert Plant) al Festival del Deserto, produttori del Cd The Radio Tisdas Sessions (2001), primo disco al di fuori del loro continente. Nel 2004 esce “Amassakoul” (Traveller – poi ripubblicato col titolo di “The Soul Of Rebel Of African Desert”) insieme al Dvd-documentario “Teshumara”), e iniziano un periodo di intensa attività live in Europa e negli Stati Uniti. In seguito all’invito di Carlos Santana che li vuole al suo fianco sul palco del Festival di Montreux il gruppo diventa sempre più popolare. Nel 2007 esce il terzo album “Aman Iman” (Water is Life), sempre prodotto da Adams, che ottiene apprezzamenti presso le varie riviste specializzate e fa partecipare il gruppo a numerosi festival internazionali con due concerti anche in Italia. Nel 2009 pubblicano “Imidiawin” (Companions), seguito nel 2011 dal grande successo di “Tassili”, vincitore del Grammy quale Migliore album di Word music. Nel gennaio 2013 un membro della formazione, Abdallah Ag Lamida, viene arrestato dai membri del gruppo fondamentalista islamico Ansar Dine che ha preso possesso di parte del Mali settentrionale. Gli altri musicisti del gruppo riescono a scappare. L’accusa: la band produce musica satanica. Fortunatamente un comunicato stampa rassicura sulla sua incolumità: “È libero e al sicuro”. L’instabilità politica del paese obbliga la band a incidere il nuovo album “Emmaar” (2014) in un altro deserto: non quello del Mali, ma quello californiano di “Joshua Tree”, con l’aiuto di artisti variegati come Josh Klinghoffer (Red Hot Chili Peppers), Matt Sweeney, Fats Kaplin, senza dimenticare il visionario Saul Williams. Anche questa volta questo imprevedibile ensemble ha creato un nuovo piccolo capolavoro psichedelico a conferma che il successo universale ottenuto dalla band non ha alterato l’essenza o lo spirito del loro stile musicale.

 Dopo questa speciale Anteprima il Trasimeno Blues Festival si svolgerà dal 24 luglio al 3 agosto: 11 giorni consecutivi in cui le note travolgenti della Black Music risuoneranno nei suggestivi borghi medievali e scorci naturalistici del Lago Trasimeno. L’intero programma artistico sarà presentato ufficialmente in occasione della Conferenza Stampa che si terrà lunedì 21 luglio alle ore 11.00 presso la Sala Fiume di Palazzo Donini. Interverranno il Prof. Fabrizio Bracco Assessore regionale alla Cultura, il Dott. Giorgio Mencaroni Presidente della Camera di Commercio di Perugia, i Sindaci dei Comuni del Lago Trasimeno aderenti al festival e il Dott. Gianluca Di Maggio, Direttore Artistico di Trasimeno Blues.

 

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