L’evento prosegue fino a domenica 9 settembre, per riprendere dall’11 al 16 settembre

Nel museo cittadino anche la mostra di arte contemporanea di Gino Sabatini Odoardi

(Avi News) – La 32ª Festa della Cipolla di Cannara è già record di presenze.  Promossa dall’amministrazione comunale con l’Ente Festa della cipolla di Cannara ha già registrato, dall’apertura di mercoledì 5 settembre, grande affluenza ai 5 stand gastronomici, ai 3 punti ristoro e all’”Onion pub”. Location d’eccezione per la celebrazione della famosa pianta bulbosa, dalle proprietà benefiche e dall’odore inconfondibile, coltivata da secoli nel territorio cannarese nelle sue varietà (Rossa di Toscana, Borettana di Rovato e Dorata di Parma) e offerta al pubblico, negli 11 giorni di festa, in tante declinazioni culinarie.

“Eravamo preoccupati – ha detto Luciano Ricciolini, presidente dell’Ente Festa della Cipolla, vista la crisi e le previsioni meteorologiche, ma abbiamo avuto un’ottima risposta di pubblico. Evidentemente lo sforzo che abbiamo fatto è andato nella giusta direzione. Lavoreremo per ospitare al meglio tutti gli interessati che arriveranno anche la prossima settimana”.

La manifestazione accoglierà il pubblico fino a domenica 9 settembre e poi, ancora, da martedì 11 a domenica 16 settembre, nelle molteplici aree dedicate, nel centro storico di Cannara. Nell’ex convento delle suore salesiane è allestito, infatti, lo stand “Al cortile antico”, nella piazza della Corte vecchia “La taverna del castello”, in piazza Marconi “Il rifugio del cacciatore”. E ancora “Il giardino fiorito” nel convento delle clarisse di san Sebastiano e “El cipollaro” in piazza Garibaldi. Ai 5 stand gastronomici, si aggiungono, poi, i 3 punti ristoro, che forniscono un servizio d’asporto: “La locanda del curato”, la location gestita dalla polisportiva “Don Bosco” e, infine, “La taverna di pinocchio”.

“L’intento dell’amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco di Cannara, Giovanna Petriniè dare senso alla produzione, lavorando per l’innovazione e per ottenere il riconoscimento comunitario europeo. Proprio per questo, durante un convegno, che ha preceduto la festa e a cui hanno preso parte anche l’assessore regionale Fernando Cecchini e la presidente della giunta regionale Catiuscia Marini, abbiamo presentato un progetto, di cui è capofila l’Ente parco 3A, all’interno del quale ci sono anche l’Università degli studi di Perugia, la Cia e il Consorzio dei produttori, per avvalerci della misura 124 del Psr e ottenere i finanziamenti per l’innovazione. Sarebbe un valore aggiunto per la cipolla e una ricaduta economica importante per i produttori, i trasformatori e tutti coloro che lavorano il nostro prodotto tipico per eccellenza”.

La Festa della Cipolla si inserisce nel più ampio cartellone del settembre cannarese, con un mercatino di oggettistica e prodotti tipici, negli stessi giorni della festa, per le vie del borgo, e numerosi appuntamenti con l’intrattenimento dal vivo, fino al 30 settembre, nelle piazze san Matteo e IV Novembre. Location, quest’ultima, in cui si trova il Museo Città di Cannara che, fino al 4 novembre, ospiterà la mostra di arte contemporanea “III Contrordine” di Gino Sabatini Odoardi. Artista, di origine abruzzese, che ha al suo attivo numerose mostre, personali e collettive, fra Roma, Milano e Parigi, e che realizza le sue opere con la tecnica della “termoformatura in polistirene” per rendere gli oggetti invisibili, facendo emergere soltanto i loro calchi, allo scopo di “ibernare – come nelle parole dell’artista – frames di vita quotidiana”. “Abbiamo – ha concluso il vicesindaco di Cannara, Federica Trombettoni, come tutti gli anni, redatto un programma molto ricco, fra musica jazz, rock, artisti di strada e spettacoli per bambini, per coprire i gusti di tutti gli spettatori”.

Maria Cristina Costanza

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