A DERUTA INAUGURATA L’AREA ARCHEOLOGICA DELLE FORNACI SAN SALVATORE
Il cartellone dedicato alla ceramica si concluderà l’8 settembre col Palio delle brocche. Risalenti a periodo tra il XIII e il XVII secolo, aperte al pubblico durante “Magia di un’arte”
(Avi News) – Una scoperta importante che attesta come la produzione della ceramica, a Deruta, risalga a un periodo tra il XIII e il XVII secolo. Sono le fornaci San Salvatore, venute alla luce durante i lavori di realizzazione di un parcheggio pubblico nel centro storico della città. I resti di antiche fornaci e di un gran numero di reperti ceramici (boccali, brocche e fiasche), ritrovati dove era ubicata la chiesa di san Salvatore, ora sono aperti al pubblico. L’inaugurazione è avvenuta, venerdì 30 agosto, il giorno dell’avvio dell’edizione 2013 di “Magia di un’arte”, cartellone promosso dall’amministrazione comunale che ha come protagonista la cultura abbinata al mondo della ceramica artistica. L’evento è pensato come un momento di confronto per fare il punto, presentare progetti che possano rilanciare il settore e dar la possibilità ai turisti, attraverso i laboratori, di diventare artisti della ceramica per un giorno.
Il primo giorno di “Magia di un’arte” ha visto partecipare, tra gli altri, il sindaco Alvaro Verbena, accompagnato dalla giunta comunale, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, il prefetto di Perugia, Antonio Reppucci, il presidente della Corte di appello del capoluogo umbro, Wladimiro De Nunzio, il senatore Luciano Rossi e il deputato Pietro Laffranco, oltre i sindaci di Spello, Torgiano, Montefalco e Assisi, rispettivamente Sandro Vitale, Marcello Nasini, Donatella Tesei e Claudio Ricci. “La scoperta di queste fornaci è sensazionale – ha spiegato Verbena – perché certifica la nostra secolare tradizione artistica della ceramica. Resti che ci hanno permesso di scoprire ulteriori tasselli della nostra identità”. Il sindaco ha poi colto l’occasione per lanciare l’appello affinché l’Europa tenga conto, nella sua programmazione, dell’importanza dei piccoli centri e dia più attenzione al settore della ceramica, pesantemente colpito dalla crisi economica. “In un momento difficile come questo è importante al di là delle appartenenze politiche la collaborazione tra le varie istituzioni – ha sottolineato Tajani -, perché i cittadini chiedono questo. Oggi festeggiamo un uso positivo dei fondi europei, grazie anche alla capacità degli amministratori di tutti i livelli. L’Europa sta cercando di fare la sua parte combattendo la contraffazione, opera della criminalità organizzata, per difendere il lavoro degli artigiani e delle piccole e medie imprese e salvaguardare la salute dei cittadini”. “È necessario fare squadra per trovare un percorso condivisibile per far ripartire l’economia – ha aggiunto Catiuscia Marini –, soprattutto per un settore che ha subito gli effetti della crisi”.
Dopo la visita agli scavi, si è tenuto il taglio del nastro, sempre nel Museo regionale della ceramica, della mostra “Piccole sculture dai depositi del museo 1930-1950”, oltre 100 opere che documentano una produzione di piccole sculture in ceramica realizzate per le “confezioni di lusso” della Perugina dalla Fabbrica di Deruta e Perugia del Consorzio italiano maioliche artistiche (Cima). “Magia di un’arte” prosegue domenica 1 settembre con l’estemporanea di pittura ceramica “Deruta tra tradizione e rinnovamento”, i laboratori artistici in largo san Francesco e l’inaugurazione, alle 18, della mostra “La spiritualità dell’arte” di Bruno Marcellone nell’ex fornace Grazia. Il progetto regionale “La ceramica Made in Umbria” sarà, invece, presentato giovedì 5 settembre, alle 17, mentre, il Palio delle Brocche chiuderà l’appuntamento nelle giornate di venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre.
Rosaria Parrilla