A Trevi scene di vita medievale e Mostra Mercato del Sedano NeroMostra mercato del sedano nero,già Sagra del sedano nero e della salsiccia2

Soddisfatti gli organizzatori Pro Trevi, Palio dei terzieri e amministrazione comunale. Piazza gremita e spazi dedicati alla particolare varietà dell’ortaggio e alla salsiccia

(Avi News) – Una domenica d’autunno con fuochi accesi per arrostire le salsicce e, accanto, produttori locali di sedano nero, noto così ma in realtà di colore verde scuro. Stiamo parlando della Mostra mercato del sedano nero, evento nato come Sagra del sedano nero e della salsiccia, promosso dall’associazione Pro Trevi e che rientra nel cartellone degli “Appuntamenti d’autunno”, in programma fino al prossimo 27 ottobre. Per l’occasione piazza Mazzini, domenica 20 ottobre, si è presentata piena di turisti e cittadini umbri che sono accorsi per degustare le prelibatezze culinarie locali, ma anche per acquistare il sedano nero, ortaggio che si presenta, rispetto ad altre varietà, più lungo, può infatti misurare anche un metro, privo di fili e profumatissimo. Se lasciato crescere senza lavorazioni speciali è scuro e solo se viene interrato assume una colorazione più chiara. La mostra mercato, che ha raggiunto la sua 49esima edizione, per la comunità trevana rappresenta un appuntamento ormai fisso e da non perdere. Quella di domenica è stata una giornata ancora più piacevole e divertente, grazie alla presenza della Banda musicale di Umbertide che con il suo repertorio di swing ha fatto cantare e ballare i presenti. Soddisfatto per un primo bilancio degli “Appuntamenti d’autunno”, il presidente dell’associazione Pro Trevi, Franco Spellani, che ha sottolineato come “la manifestazione, partita quest’anno in sordina per un grave lutto che ha colpito Trevi, è stata un crescendo di presenze e di entusiasmo di chi dà il proprio contributo per organizzare al meglio gli eventi”. Dietro la macchina organizzativa, infatti, ci sono circa 500 persone che fanno parte della Pro Trevi, dell’Ente Palio dei terzieri e dell’amministrazione comunale. La giornata di domenica è stata caratterizzata anche dalle “Scene di vita medievale”, un vero e proprio tuffo nel passato per rivivere i luoghi e la vita quotidiana dell’epoca e un’occasione per ammirare i circa 150 figuranti recitare in costume. “Un lavoro lungo alle spalle – ha spiegato Patrizio Dominici, presidente dell’Ente palio dei Terzieri – che dura tutto l’anno, perché chi è dietro ai Terzieri, circa 400 persone, studia, va alla ricerca di tutti i particolari storici per cercare di riproporre fedelmente ogni aspetto e presentare ogni anno una nuova tematica”. Quest’anno i Terzieri, infine, hanno lavorato tutti insieme per rappresentare un’unica scena all’interno di un’unica location, una novità assoluta rispetto al passato, quando era possibile vedere tre scene diverse.

Rosaria Parrilla

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