L’Agosto Montefalchese va avanti: giovedì 20 agosto c’è la Corsa dei Bovi – Gare fruttuose per San Fortunato, la sfida si fa infuocata
MONTEFALCO – Atto finale della 43° edizione della Fuga del Bove e il “glorioso” Quartiere di San Fortunato è nella trepidante attesa dell’ultima grande sfida: la Corsa dei Bovi, rievocazione non cruenta di un’antica gara tradizionale montefalchese. L’appuntamento inizialmente previsto per mercoledì 19 Agosto è stato rimandato a causa della pioggia a giovedì 20 agosto alle ore 21 presso il parcheggio di Viale Vittoria. Tribune a pagamento (10 euro), si possono acquistare i biglietti presso l’infopoint in piazza del Comune, sotto al loggiato del municipio. La gara è anche visibile in diretta streaming online sul sito www.promontefalco.com. Insomma, l’Agosto Montefalchese non si può ancora dire concluso: terminato il cartellone di eventi comunali, la movida a Montefalco sta andando avanti grazie alle taverne – e quella del Quartiere San Fortunato «ha visto un grande boom quest’anno, nonostante il maltempo» dichiara il priore in giallo Riccardo Pioli.
Domani, quindi, i quattro Quartieri Sant’Agostino, San Bartolomeo, San Fortunato, San Francesco, si daranno battaglia ciascuno con il proprio toro (allevato con cura per la corsa) e un’equipe di giostratori con le caratteristiche fisiche e psicologiche adatte ad affrontare la sfida del coraggio, della velocità, della forza e della fermezza. Occorrono nervi saldi e temerarietà per giostrare la Corsa dei bovi, doti che il Quartiere San Fortunato ha trovato in alcuni giovani quartieranti, tutti riconfermati dopo la gara dello scorso anno. Nonostante la giovane età – tra i 16 e i 20 anni – i ragazzi si sono dimostrati valenti giostratori, grazie anche agli insegnamenti del veterano Marco Mattioli (29 anni). Sulle informazioni relative al toro di San Fortunato vige il massimo riserbo, ma anche quest’anno ci sono delle conferme: la scuderia che ospita ormai da 5 anni i bovi di San Fortunato è l’Azienda agraria Goretti Daniela, alla quale «vanno i più sentiti ringraziamenti di tutto il Quartiere» ricorda il priore Pioli. Se il 2015 vede gli stessi attori principali degli anni passati è perché il Quartiere San Fortunato ha incassato una vittoria dietro l’altra: lo scorso anno ha vinto il 9° Falco d’Oro degli ultimi 10 anni e tutti i quartieranti sperano di ripetere il risultato.
In cosa consiste la Corsa dei bovi. Ogni Quartiere schiera in campo un toro deve avere un peso tra i 400 e i 500 kg, una bestia che deve essere addestrato per correre su un percorso ovale di 195 metri in un tempo di percorrenza medio di 30 secondi. Si tratta di una gara di velocità non cruenta. I giostratori in campo sono 6 per ciascun Quartiere: 4 hanno il compito di guidare il toro e lo conducono tirandolo con delle corde che cingono l’animale alla cavezza e al costato, mentre i 2 giostratori in posizione posteriore spronano il toro a mano aperta. Si accaparra la vittoria il Quartiere che avrà effettuato tutte le giostre nel minor tempo, mentre il Falco d’oro viene assegnato sommando anche il punteggio delle 4 gare precedenti: Sbandieratori, Tamburini, Balestrieri, Staffetta.
Le gare dei giorni scorsi. Delle 4 gare precedenti che concorrono alla vincita del Falco d’oro, sono noti i risultati solo delle gare di Balestra e Staffetta, entrambe vinte da San Fortunato. Per la Balestra, 4 centri su 4 tiri, 20 punti totalizzati, e – ironia della sorte – i due balestrieri fausto Bisogni e Andrea Ciotti, risultati i migliori tra i tiratori di Montefalco, si sono sfidati per il premio Freccia d’oro che quest’anno è andato a Bisogni (nel 2014 il titolo fu di Ciotti). Vittoria in giallo anche alla Staffetta: «la corsa è stata tirata fino all’ultimo – racconta il priore Riccardo Pioli – ma il nostro Fabio Proietti Romoli, dopo aver amministrato una gara difficilissima, è riescito ad arrivare primo al traguardo con un secondo e mezzo di vantaggio sull’atleta di San Bartolomeo». Domani saranno svelati i risultati delle gare dei Tamburini e degli Sabandieratori per conteggiare i punteggi e assegnate il Falco d’oro della 42° edizione della Fuga del Bove di Montefalco.