Ascanio Celestini con lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria Pro Patria chiude la Stagione di Prosa del Teatro Sociale di Amelia, giovedì 26 aprile, alle 21.

Un racconto che vuole provare a ricucire i fili della storia del nostro paese, ritrovando quella scintilla intellettuale e politica che ha dato vita a un’esperienza lunga e dolorosa, un percorso che ha coinvolto uomini e donne uniti da un grande ideale: fare l’Italia.

Chi ruba una mela finisce in galera anche se molti pensano che rubare una mela è un reato da poco. E chi ruba due mele? Chi ne ruba cento? Quando il furto della mela diventa un reato? C’è un limite? C’entra con la qualità della mela? La legge è uguale per tutti e i giudici non si mettono a contare le mele. La statua della giustizia davanti al tribunale ha una bilancia in mano, ma entrambi i piatti sono vuoti. Non è una bilancia per pesare la frutta.

Sono le parole di un detenuto che sta scrivendo il discorso. un discorso importante nel quale cerca di rimettere insieme i pezzi della propria storia, ma anche di una formazione politica avvenuta in cella attraverso i tre libri che l’istituzione carceraria gli permette di consultare. chiede aiuto a Mazzini. Un Mazzini silenzioso e sconfitto.

Quand’è che l’avete capito che era finita, mazzini?

Quando finisce la rivoluzione?

Finisce a Roma nel ’49 con la fine della repubblica?

O con le insurrezioni degli anni ’50?

Con le impiccagioni e le fucilazioni di Belfiore che faranno guadagnare a Francesco Giuseppe il soprannome dell’impiccatore?

Con l’insurrezione di Milano del ’53?

Qualche migliaio di uomini che assaltano caserme e posti di guardia e sperano nella diserzione dei soldati ungheresi che invece non ci pensano proprio.

Alla fine vengono giustiziati in 16.

Quella volta Marx scrisse che la rivoluzione è come la poesia, non si fa su commissione.

Quando è che avete pensato “siamo sconfitti”, Mazzini?

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. È possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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