Campionato di Lancio del Telefonino, Lorenzo Spinola vince la tappa di Monte Santa Maria Tiberina
CAMPIONATO DI LANCIO DEL TELEFONINO, LORENZO SPINOLA VINCE TAPPA UMBRA
Organizzata a Monte Santa Maria Tiberina dalla Pro loco durante la Sagra della porchetta. Circa 450 iscritti, giocatori di ogni età, si sono cimentati nella competizione nazionale
(Avi News) – Con un lancio di 69,80 metri Lorenzo Spinola, bresciano di 26 anni, si è aggiudicato la quinta tappa del Campionato nazionale di Lancio del telefonino, che si è svolta nel piccolo borgo umbro di Monte Santa Maria Tiberina, domenica 4 agosto. Un’iniziativa accolta con entusiasmo da parte della comunità locale, organizzata agli impianti sportivi del paese dalla Pro loco Monte, durante la Sagra della porchetta e dei fagioli con le cotiche. L’avvincente gara ha visto circa 450 iscritti, giocatori di ogni età, dalla più piccola partecipante di soli due anni a signori ultraottantenni, non solo umbri ma provenienti da Lombardia, Lazio e Marche, tutti intenzionati e cimentarsi con il curioso gioco, in un pomeriggio di svago e divertimento. L’obiettivo della competizione è quello di far arrivare il telefonino il più lontano possibile, effettuando il lancio con qualsiasi tecnica, ma con il solo uso delle braccia, potendo anche prendere la rincorsa, ma senza superare la linea di demarcazione. I concorrenti hanno in dotazione per la gara telefonini tutti uguali del peso di 66 grammi, forniti dall’organizzazione dell’evento, mentre il punteggio viene calcolato con la telemetria, utilizzando l’apparecchiatura elettronica Tele laser. Sul campo, per tutta la durata della competizione, i giocatori sono stati accompagnati da Rinaldo Mancini, presidente della Pro loco Monte, e Massimo Galeazzi, imprenditore comasco che ha importato il gioco dalla Finlandia e, nel 2009, lo ha brevettato in Italia e in Europa. “Abbiamo voluto aggiungere alla nostra sagra – ha spiegato Mancini – qualcosa di particolare. Siamo riusciti a portare questo campionato, che finora si era sempre mosso nelle grandi città turistiche, in un piccolo paesino dell’Umbria, un borgo medievale che ha attratto prima di chiunque altro l’ideatore dell’evento. Questa iniziativa è stata un grande successo, siamo soddisfatti e contenti”. Il vincitore della tappa umbra, Lorenzo Spinola, premiato con uno smartphone di ultima generazione, ha effettuato un tiro che ha sfiorato il record nazionale di 71, 11 metri raggiunto da Francesco Faraglia, trentaquattrenne di Rieti, che proprio a Monte Santa Maria Tiberina, con un lancio fuori gara, ha tentato di battere il record mondiale di 101 metri, ottenuto dal finlandese Ere Karjalainel. Impresa mancata perché il giocatore rietino ha effettuato un lancio di 98,80 metri in cui il telefonino è stato “frenato – ha spiegato Massimo Galeazzi – dall’inclinazione in salita del terreno. Se ci fosse stato più spazio in piano sono certo che, qui a Monte Santa Maria Tiberina, Faraglia avrebbe battuto il record mondiale. La tappa è andata bene, è stata una sfida, una scommessa vinta, portare centinaia di persone in questo luogo. Abbiamo trovato dei veri campioni che sono andati vicini al record nazionale. Dato il successo di questo gioco, finito il campionato, il nostro prossimo progetto è creare delle scuole in cui si insegni la disciplina del lancio del telefonino, aperte a chiunque voglia cimentarsi”. Il Campionato nazionale di Lancio del telefonino, quest’anno alla sua quinta edizione, si concluderà con la sesta tappa, prevista per domenica 22 settembre a Desenzano del Garda. Occasione in cui Lorenzo Spinola giocherà ancora per tentare di migliorare le sue prestazioni e battere il record italiano.
Carla Adamo