[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_column_text]

CEREVISIA

IL CONCORSO NAZIONALE DEDICATO ALLE BIRRE ITALIANE

CEREVISIA 2014, I DETTAGLI DELLA PREMIAZIONE DEL CONCORSO DI BIRRE ITALIANE

La cerimonia sabato 21 giugno, alle 10, al Museo regionale della ceramica di Deruta. Un premio promosso dal Banco nazionale di assaggio delle birre che ha sede in Umbria

(Avi News) – Perugia, 16 giu. – Sono sessantacinque le birre italiane in gara per il premio Cerevisia 2014, ma solo diciotto, sei per ogni categoria di provenienza geografica (nord, centro e sud Italia) e in base al tipo di fermentazione (alta o bassa), verranno premiate, sabato 21 giugno, alle 10, a Deruta, al Museo regionale della ceramica. L’occasione è data dalla seconda edizione del concorso per la valorizzazione delle eccellenze birrarie italiane, promosso dal Banco nazionale di assaggio delle birre, costituito da Assobirra, Comune di Deruta, Camera di Commercio di Perugia, Regione Umbria e Centro di eccellenza per la ricerca sulla birra (Cerb) dell’Università degli Studi di Perugia. Ai diciotto premi si aggiungeranno due riconoscimenti, la menzione speciale di ‘Birra italiana dell’anno’ e una borsa di studio. La prima verrà conferita alla birra migliore tra quelle prodotte da birrifici entrati in produzione a partire dal 1 gennaio 2012, mentre la borsa di studio per frequentare uno dei corsi di formazione erogati dal Cerb verrà consegnata alla seconda classificata tra quelle concorrenti alla menzione.

Questi i dettagli del premio Cerevisia presentati nel capoluogo umbro, lunedì 16 giugno, alla Camera di Commercio di Perugia, da Paolo Fantozzi, direttore del Cerb, Alvaro Verbena, sindaco di Deruta, Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio perugina, e Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria.

Sessantacinque le birre partecipanti di 21 ditte produttrici. I campioni di birra ammessi, la cui quantità deve rispettare un minimo di 10 litri, sono state preventivamente sottoposte ad un esame chimico-fisico nel Cerb. “Quest’anno le birre e le industrie birrarie aderenti sono aumentate e c’è una grande partecipazione dell’Italia centrale”, è quanto ha sottolineato Paolo Fantozzi che, durante la conferenza stampa, ha spiegato la procedura che porterà sabato alla premiazione. “Tutte le birre – ha detto il direttore del Cerbsono state rese anonime con la copertura del marchio, per essere irriconoscibili al panel di 12 degustatori giurati, di cui sette interni al centro e cinque esterni, presieduto, quest’anno, da Edward Wray del Campden Bri (Beverage Research Institute)”. Le degustazioni inizieranno mercoledì 18 per terminare venerdì 20 giugno, stesso giorno in cui i rappresentanti di Regione, Cerb e Camera di Commercio si riuniranno per collegare i nomi delle birre alla graduatoria finale stilata dal panel. I premi del concorso saranno costituiti da una riproduzione artistica realizzata in ceramica di Deruta e a tutti i concorrenti ammessi alla selezione verrà rilasciato  un attestato di partecipazione. Paolo Fantozzi ha anticipato poi la volontà di inserire, il prossimo anno, all’interno della facoltà di agraria dell’Università degli Studi di Perugia, un corso di laurea sulle tecnologie della birra. “Il Banco nazionale di assaggio delle birre è l’unica realtà esistente a livello italiano e ha formato figure professionali, creato nuovi posti di lavoro e trovato soluzioni alternative nel settore, per questo meriterebbe di partecipare a Expo 2015”.

“Se l’Umbria non avesse avuto il Cerb e se il professor Fantozzi non mi avesse preparato a questa importante realtà – ha detto l’assessore Cecchini, non so se avrei capito questa iniziativa. Lo sviluppo di questo comparto nella regione dà un senso all’utilizzo dei cereali più antichi e alle zone più marginali, aiutando la diversificazione della produzione”. “Oggi – ha concluso Mencaroni – c’è attenzione a questo prodotto sia da parte di chi vende che di chi consuma. L’abbinamento tradizionale cibo-vino è stato affiancato da quello cibo-birra. Accanto a tutto ciò il mondo dell’agricoltura, anche umbro, guarda con favore a questo settore”.

 

Maria Galeone

FB: CEREVISIA

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”19606″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”270×200″][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”19604″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”270×200″][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”19605″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”270×200″][/vc_column][/vc_row]
Share.

Comments are closed.