Eventi Umbria | Grande successo ieri a Foligno per la giornata norvegese targata Young Jazz Festival.

Young Jazz Festival | Bang – Henriksen – Honorè

YOUNG JAZZ FESTIVAL 13

IX edizione – Foligno (22 – 26 maggio 2013)

Domani ultimo giorno con il concerto in occasione di Cantine Aperte: presso la cantina Scacciadiavoli di Montefalco si esibiranno i Jellico.

FOLIGNO – Sarà stata la giornata quasi invernale, sta di fatto però che a Foligno sembrava proprio di stare in Norvegia. Clima musicale però tutt’altro che freddo. Anzi. A scaldarlo ci hanno pensato i migliori artisti della scena jazz norvegese contemporanea. Si è presentato così il terzo giorno di concerti del cartellone di Young Jazz Festival, la kermesse musicale che a Foligno per questa IX edizione, con il prestigioso patrocinio di Umbria Jazz, sta di nuovo portando il meglio del jazz delle “nuove generazioni” e di “nuova generazione”.

Per Young Jazz Festival il “Norwegian Day”, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Norvegia, si è aperto con l’incontro istituzionale tra l’assessore alla cultura del Comune di Foligno Elisabetta Piccolotti e il primo segretario d’Ambasciata, Mathias Rongved. Presente all’incontro anche Mario Gammarota, presidente dell’associazione Young Jazz. Con la consegna di un piccolo gonfalone della città di Foligno si sono simbolicamente aperte le porte della città ai musicisti norvegesi ospiti del festival folignate. Il primo segretario d’Ambasciata, oltre a ricordare il supporto dato alla manifestazione con la presenza di musicisti norvegesi, ha annunciato un contributo economico di 4 mila euro che sarà dato agli organizzatori.

Ad aprire i concerti, sul palco di piazza Don Minzoni, è stato nel pomeriggio il contrabbassista Steinar Raknes con il progetto “Stillhouse”, il quale con un secondo set ha replicato anche alle 23 con il numerosissimo pubblico che ha affollato la piazza ed ha applaudito Raknes che ha esplorato nuove possibilità musicali al confine fra il blues, il jazz e il folk attraverso riletture personalissime di classiche canzoni americane mescolate a canzoni proprie scritte appositamente per questo progetto.

Uno degli artisti più attesi è stato sicuramente il trombettista Arve Henriksen, affiancato dall’elettronica di Jan Bang. Considerato una delle voci più importanti della nuova scena nord europea, Arve Herniksen e la sua tromba, insieme all’elettronica di Bang, la sera presso l’Auditorium San Domenico ha dato vita a un dedalo sonoro suggestivo, che dai fiordi norvegesi è arrivato in chiaroscuro a toccare le più alte vette dell’elettronica contemporanea. Insieme a loro sul palco anche il compositore Erik Honorè. Vista l’assenza della voce femminile, la cantante Sidsel Endresen, i tre hanno dato vita ad un unico set, invece dei due previsti inizialmente.

Ha infine chiuso la giornata norvegese presso la Taverna del Rione Ammanniti il musicista e produttore Bjorn Torske, per un suggestivo dj set realizzato in collaborazione con Dancity.

Domani (26 magggio) per la conclusione di Young Jazz, non mancherà il consueto incontro tra il festival e l’evento “Cantine Aperte”: a riguardo torna infatti anche quest’anno il “Jazz in Cantina”, con l’iniziativa prevista per l’ultimo giorno di manifestazione. Per l’occasione l’azienda vinicola Scacciadiavoli di Montefalco ospiterà un appuntamento della rassegna jazzistica con il concerto dei Jellico.

 

Per info: www.youngjazz.it

Share.

Leave A Reply