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Venerdì 5 aprile, alle 21, al Teatro Secci di Terni terzo appuntamento con il teatro contemporaneo, Michele Bandini e Francesco Ferri presentano B-Sogno, una produzione realizzata con il sostegno di Created in Umbria, il bando di residenza e produzione teatrale per artisti umbri, promosso dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con il Comune di Terni, FAST, Indisciplinarte e Demetra.
“È un progetto dalla duplice natura – spiega Michele Bandini – È un doppio sogno. Due visioni. Due luoghi. Due figure. Due solitudini. Storie quotidiane come frammenti di una realtà filtrata dal sogno, scosse da un paesaggio sonoro che amplifica e distorce. Un dittico onirico in cui si mescolano due esistenze, due vite, due luoghi. Due appartamenti, due stanze, due vite simultanee, il giorno e la notte, lo scorrere del tempo, i rituali quotidiani a mostrare l’essenzialità dell’esistenza e la banalità del vissuto, in bilico tra il sonno e la veglia, tra il detto e il non detto, tra il fatto e il non fatto. Il testo, la drammaturgia dello spettacolo, nata dal lavoro scenico, è una scrittura originale, dalla struttura scarna ed essenziale, che delinea il vissuto di due figure, di due quotidianità fatte di routine, abbandoni, incontri, pensieri nascosti, canzoni canticchiate sotto la doccia, incubi notturni, solitudini. La ricerca porta avanti lo studio volto ad approfondire l’uso scenico della voce, il rapporto tra spazio scenico-corpo-voce-parola, mescola l’elemento visivo teatrale a quello sonoro. Il suono a partire dallo stimolo acustico amplifica la visione teatrale. Il progetto prevede la presenza di un musicista elettronico esperto di dispositivi e controller digitali, che interviene in tempo reale sull’elemento acustico prodotto dal lavoro scenico (attore, spazio). I suoni reali, ripresi in soggettiva attraverso la tecnologia microfonica binaurale, diventano metafore sonore che invitano al salto associativo. Il paesaggio sonoro si sviluppa tra realismo, metafora, interventi di minimalismo melodico e live electronics. Lo spazio scenico e l’attore sono i luoghi d’origine del suono, della musica, della parola, che ora è senso, ora grido, flusso verbale, ripetizione, parola anche nella sua valenza sonora e ritmica. Per quanto riguarda la scena, si porta avanti una collaborazione avviata già da due anni con l’artista, architetto e designer francese Mael Veisse, andando alla ricerca di una forma visiva scenica essenziale e scarna che delinei dei luoghi della visione, in cui lo spazio e i semplici elementi che lo abitano diventino di per sé segno. Il rapporto tra suono, voce, spazio, e il potere evocativo della sinergia tra le tre, è un elemento fondamentale, ciò prosegue e approfondisce l’indagine e la ricerca già effettuata in tale ambito con il progetto precedente Concerto In Se Minore in cui si è realizzato un radiodramma teatrale, visivo e sonoro.”
Prezzo biglietti: intero 8 euro, ridotto 5 euro.
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. È possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.