Giornate Medioevali, Il Castello di Poggio di Mezzo (TR) ospita la VII edizione, dal 19 al 21 luglioGiornate Medievali

 

Evento “Giornate Medioevali” dell’antico Castello di Poggio di Mezzo – VIII edizione

a cura di Ass. “Castrum Podii Medii” in collaborazione con la Pro Loco di Otricoli e Poggio

dove centro storico di Poggio di Otricoli (Tr)

date da venerdì 19 a domenica 21 luglio 2013 – orario 19.00 / 24.00

web www.giornatemedioevali.it  / www.otricoliturismo.it

informazioni Claudio Petrucci 328 3651016 – Giuseppe Grifoni 335 6583198 – Emiliano Bertoldo 339 5990175 –  www.giornatemedioevali.it  / info@giornatemedioevali.it

Per le news e tutte le curiosità in merito: facebook fanpage: www.facebook.com/giornatemedioevali

“…Per tre giorni continovi lo popolo de lo borgo, castello, contado et delle ubertose campagne de lo fiero Castrum Podii Medii se disfideranno ne li giochi et governeranno le taberne co lo santo broccale de Madonna Filomena,per lo conforto de li voti stomaci et de le gole arse…”

Questo è quello che offrirà “Castrum Podii Medii”, Poggio di Mezzo nel suo antico nome, nello scenario in cui dal 19 al 21 luglio 2013 aprirà le sue porte ad oltre 10 mila visitatori. Nei tre giorni di festa il Castello di Poggio di Otricoli tornerà indietro nel tempo per offrire e far rivivere le atmosfere e le tradizioni medioevali. I visitatori entreranno dall’unico accesso offerto dalle mura a ridosso del piccolo castello e, dopo aver barattato il vil (e oramai inutile) denaro di oggi con quello stampato per l’occasione, potranno passeggiare nelle vie del borgo animato dagli incontri con gli antichi giochi, i duelli in costume, i musici, gli sbandieratori, i falconieri, gli artigiani, il mercato, le osterie. Fino a notte inoltrata le “Giornate Medioevali” proporranno lungo le vie, nelle piazzette, nelle piccole terrazze, nelle case e nelle cantine, gli antichi usi e i costumi del borgo, le esibizioni e gli spettacoli, il mercato e gli artigiani al lavoro. L’incontro con la vita e i mestieri di una volta sarà impreziosito dal percorso dedicato al “conforto de li voti stomaci et de le gole arse”. Nei punti più suggestivi del borgo verranno offerti gli antipasti, le zuppe, gli arrosti, i dolci, i biscotti tradizionali; i forni sforneranno fino a notte inoltrata una focaccia che sarà la migliore che voi abbiate mai assaggiato; le bevande offerte dalle cantine dei vini e dalla birreria dei Frati accompagneranno le pietanze all’antica che avrete mangiato nella taverna dei Sapori e in quella delle Grigliate; con le hostarie di Filomena e della Corbacchiola sempre pronte ad accogliere le anime perse e quelli “senza fondo”. La spontaneità, la goliardia e l’accoglienza che nei secoli hanno contraddistinto la fiera popolazione di questo piccolo borgo vi accompagneranno per tre giorni alla riscoperta della vita del Medioevo. Un modo di stare insieme e di fare nuove amicizie, singolare, intelligente e sano, proposto da una piccola comunità che ha deciso di mantenere in vita le proprie radici storiche e culturali puntando sulla conservazione e valorizzazione delle bellezze architettoniche, e sulla promozione di un territorio che fa dell’ospitalità un bene da difendere e tramandare.

Castello di Poggio di Otricoli

“Chi da Narni, seguendo la via carrozzabile, sale verso Calvi dell’Umbria, oltrepassato il bivio di Schifanoia e il Fossato dell’Inferno o d’Alvenino, vede affacciarsi all’altezza di 387 m. sul livello del mare aggrappato al monte a sinistra Castel di Poggio, conosciuto nelle carte medievali sotto il nome di Castrum Podii Medii – Poggio di mezzo. La cortina di mura tutta munita intorno di torri quadrate e circolari dimostra evidentemente anche oggi che nel medio evo fu castello ben fortificato ed agguerrito.”

Don Gelindo Ceroni, erudito ed esperto conoscitore della storia, dell’arte e della cultura del territorio umbro-sabino, in questi termini presentava l’antico borgo di Poggio. L’abitato si trova immerso in un ameno ambiente naturale, la cui bellezza non è mai passata inosservata ed è stata decantata dai viaggiatori di ogni epoca che si sono trovati a precorrere il tratto della via Flaminia tra Narni e Otricoli. Poggio di Otricoli è un piccolo ma delizioso paese dell’Umbria meridionale, affacciato alla valle del Tevere e all’alta Sabina. Dall’alto del borgo si può dominare con lo sguardo l’intera vallata, andando così oltre i confini geografici con il vicino Lazio. Il toponimo “Poggio” è molto frequente in questa zona d’Italia, ed è per questo che in passato era conosciuto con il nome di Poggio di Narni o anche Poggio di Mezzo, così da distinguerlo dagli altri numerosi omonimi. Il paese rappresenta un tipico esempio di fortificazione con pianta “a nocciolo” compatto ed è attraversato da due vie principali, intorno alle quali si sviluppa l’intero abitato.

www.giornatemedioevali.it

suja et sujux et sujorum

l’anno duemillantatredici ne li jorni 19, 20 et 21 de lo settimo mese dell’antico Castello de Poggio di otricoli duemillantatredici

“…Correva l’anno del signore 1.400 quando furiose battaglie insanguinavano la nobile penisola divisa et contesa da ogniuno, capitani di ventura et milizie al soldo de li potenti cadevano come spighe falciate. Fu allora, per rammemorare lo jorno ne lo quale lo fiero popolo de lo Castrum Podii Medii pose fine alla lunga dispietata e crudel guerra co la superba Narnia, che se abocò li 500 fiorini d’oro a lor offerti, che lo fiero popolo de lo Castrum Podii Medii volle rimetter spada e solo alzare lo santo broccale de Madonna Filomena. Et se faranno feste assai come allhora. Per tre jorni continovi lo popolo de lo borgo, castello, contado et delle ubertose campagne de lo fiero Castrum Podii Medii se disfideranno ne li giochi et governeranno le taberne, per lo conforto de li voti stomaci et de le gole arse. Ne le vie se troveranno pancarelle et botteghe con le cose de tutte le arti e li mestieri et musici, cantori, giocolieri et altri spectaculi daranno alquanta gioia che est cibo giusto et salutare de l’anima e de lo corpo et parte bona de la vita…”

 

Ne Lo Jorno Quinto

venerdì 19 Luglio ore 19.00 Et Festa sia!

dalle ore 20.00 alle ore 24.00

Lo Corteo d’Honore Nobili, milizia et vulgo de lo Castello accolgono li Signori de Narnia et sarà festa assai

l’Arte de Cacciare co lo Falcone Giovanni Granati

Musica et li Giuochi de Bandiera Sbandieratori e musici Carbium

Le Danze et le Divine Delizie Jalila e le Follie d’Oriente

Li Tamburi all’Improvvisa Musici Vulpes (semo noiandri)

La Nobile Fera Metenio Atrippa

Lo Foco su li Trampoli Circateatro

Lo Caprone Cortese Lo Satiro

 

Ne Lo Jorno Sesto

sabato 20 Luglio ore 18.00 Apertura Porta d’Ingresso

ore 19.00 Celebrazione della S. Messa in suffragio di Don Zibì

dalle ore 20.00 alle ore 01.00

La Nobile Fera Metenio Atrippa

l’Arte de Cacciare co lo Falcone Giovanni Granati

Lo Caprone Cortese Lo Satiro

Li Tamburi all’Improvvisa Musici Vulpes

Le Danze et le Divine Delizie Jalila e le Follie d’Oriente

Jullaria et Teatro in lo Castello Giullari del Diavolo

 

Ne Lo Jorno De Festa

domenica 21 Luglio ore 19.00 Apertura Porta d’Ingresso

ore 21.00

Aelwen Duet un arpa solitraria, una voce errante (presso la chiesa di San Nicola)

dalle ore 20.00 alle ore 24.00

Li Giuochi co li Fochi Danzanti Fuochi e Affini

La Nobile Fera Metenio Atrippa

l’Arte de Cacciare co lo Falcone Giovanni Granati

Lo Caprone Cortese Lo Satiro

Li Tamburi all’Improvvisa Musici Vulpes

Le Danze et le Divine Delizie Jalila e le Follie d’Oriente

Musica et li Giuochi de Bandiera Sbandieratori e musici Carbium

Jullaria et Teatro in lo Castello Giullari del Diavolo

Gaudium per Madonne et Homini tutti

Ne li Tre jorni de festa ne le Taberne e pe le vie dello Castello, li Giuochi de Taberna, li Arcieri et lo Campo de Tiro, le danze, li spectaculi itineranti, le musiche, la Jullaria et Teatro all’Improvvisa

E pe lo conforto dello spirito e dello intelletto

Lo Spectaculare et magnifico Mercato de lo popolo, li Librari et Cartolari, lo Cocciaro, lo Falegname, lo Vinaro, la Sdrolica, lo Scriptorum, l’Arcaio, l’Erborista…

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