Gran successo ad Assisi per il Vernissage della pittrice prodigio Isabelle Salari | Eventi Umbria
AD ASSISI SUCCESSO PER IL VERNISSAGE DELLA PITTRICE ISABELLE SALARI
Un prodigio umbro in mostra, fino al 21 luglio, alla galleria Le logge in piazza del Comune. Dopo l’Umbria le 30 tele della artista, 15enne e di origini italo iraniane, saranno esposte in Iran
Dai blu del “Mare nero” ai gialli di “Meraviglia…”, dal verde acido di “Sangue di innocenti” fino al rosso di “Bouquet di rose”. Sono i colori protagonisti assoluti delle nuove creazioni della pittrice quindicenne, di origini italoiraniane, Isabelle Salari che, mercoledì 10 luglio, ha accolto il pubblico al vernissage della sua personale ad Assisi. Una mostra, in scena alla galleria Le logge, in piazza del Comune, fino a domenica 21 luglio, intitolata, appunto, “La pittura gestuale di Isabelle Salari”, a cui ha presenziato, per conto dell’ente comunale assisano, l’assessore Moreno Massucci. “Parliamo di pittura gestuale – ha spiegato Salari – perché prima di dipingere non preparo un bozzetto, non disegno, come, invece, fanno molti artisti. Pitturo di getto, in maniera molto istintiva: prendo una tela e inizio a dipingere, senza un progetto precedente. In questo allestimento, ad Assisi, si possono vedere opere più vecchie e altre più recenti. Sicuramente il visitatore noterà più allegria negli ultimi lavori, perché è un periodo in cui sto meglio e mi capita di scegliere colori più accesi. Il colore, del resto, per me è fondamentale, perché attraverso questo riesco ad esprimere tutte le mie sensazioni”. “La galleria delle Logge di Assisi – ha aggiunto l’assessore Massucci – ha ospitato e ospita da sempre grandi espressioni artistiche, locali e nazionali. Iniziamo il nostro piccolo cammino con Isabelle Salari, con il suo approccio molto intimistico ma molto forte, nei colori e nella tecnica”.
In esposizione oltre 40 tele, con opere realizzate da Salari dal 2010 ad oggi, a ripercorrere il percorso dell’artista dalla prima fortunata esposizione, tre anni fa, all’interno della mostra “Cento pittori di Roma”, a cui seguì quella, altrettanto prestigiosa, in via Margutta, sempre nella capitale. Da lì, molte tappe anche in Umbria, fra le quali quelle al teatro Morlacchi di Perugia, con un allestimento in contemporanea al “Re Lear” di Michele Placido, che visitò la mostra, nel dicembre del 2012, e, poi, la scorsa primavera, a “Il Don Giovanni, vivere è un abuso mai un diritto” di Filippo Timi, per cui Isabelle realizzò una tela. A distanza di tre mesi da quell’incontro con l’attore perugino, Isabelle Salari ha annunciato già, ad Assisi, i suoi prossimi progetti, che la porteranno a lanciare il suo talento fuori dai confini nazionali. “Dal mio futuro – ha concluso la giovane artista – mi aspetto di continuare, andare avanti e scoprire nuove cose. Fra i miei prossimi progetti c’è quello della partecipazione ad un festival di artisti, in Iran, il prossimo settembre. È una terra che mi appartiene, perché lì è nato mio padre. Credo sia un’influenza che si può vedere anche nelle mie tele”.
Maria Cristina Costanza