Assisi, lunedì 5 settembre 2011 – Il Sindaco di Assisi ha provveduto a sporgere denuncia-querela avverso il contenuto delle lettere anonime che da qualche tempo imperversano nel territorio di Assisi. Con la spregevole tecnica dell’anonimato, vengono attribuiti fatti pubblici e privati assolutamente falsi ad amministratori e dipendenti, con l’unico intento di intralciare il lavoro amministrativo e recare danno alla Comunità Assisiate. Il Sindaco, deciso a tutelare il buon nome dell’Amministrazione e la professionalità e correttezza dei propri collaboratori, si è rivolto alla Procura della Repubblica, affinché si svolgano indagini tese a perseguire i responsabili che si nascondono dietro all’anonimato. Il Comune di Assisi è trasparente, tant’è che è abitudine del Sindaco avere la porta sempre aperta. Se qualcuno ha delle riserve sull’operato di amministratori o dirigenti, è sufficiente che denunci i fatti, ma avendo il coraggio di metterci la faccia o quanto meno la firma.

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