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Torna la grande danza al Teatro Mengoni di Magione, venerdì 18 gennaio, alle 21, con Traviata il primo capitolo di uno straordinario progetto firmato da Monica Casadei dedicato al celebre Maestro Giuseppe Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza alcuni melodrammi del più amato compositore italiano. Sul palcoscenico un ottimo corpo di ballo formato da Melissa Cosseta, Gloria Dorliguzzo, Chiara Montalbani, Gioia Maria Morisco, Emanuele Rosa, Francesca Ruggerini, Emanuele Serrecchia. La coreografia di Monica Casadei, premiata in più occasioni per i suoi bellissimi lavori, ci restituisce una Traviata letta dal punto di vista di Violetta, che, slegata dal contesto storico e narrativo ottocentesco, acquista una dimensione universale ed emblematica. Violetta è una e tante: al centro di una società maschilista la protagonista è moltiplicata in tanti elementi femminili, in tanti spaccati di cuore. Violetta è la donna disprezzata, che anela, pur malata, pur cortigiana, a qualcosa di puro, contro la quale si scagliano le regole borghesi espresse dal padre di Alfredo, Giorgio Germont, emblema di una società dalla morale malsana. Una società in cui per certi versi si rispecchia a distanza anche la nostra. Perché, se come prostituta felice del suo ruolo poteva essere integrata nascostamente, da cortigiana animata dal desiderio di uscire dal suo destino, non poteva che essere punita dalla malattia, dalla morte, dal disprezzo. Il dramma si chiude con un urlo di disperazione, un grido di solitudine, in una Traviata molto femminile che esprime un’energia fisica di dolore, specchio dell’anima.

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. È possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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