[vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”17318″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”full”][vc_single_image image=”15880″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”full”][vc_column_text]Teatro Stabile dell’Umbria

Tel: 075/57542222 
Web Site www.teatrostabile.umbria.it
Twitter  https://twitter.com/teatrostabileum
Facebook  TSU – Teatro sStabile[/vc_column_text][vc_single_image image=”16286″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]

La via del cielo | Teatro Secci di Terni | Stagione di Prosa

Venerdì 21 febbraio, al Teatro Secci di Terni, alle 21, la Stagione di Prosa prosegue con una recita fuori abbonamento di uno dei testi più importanti della produzione letteraria del madrileno Juan Mayorga, Himmelweg – La via del cielo, un opera che rivede l’evento più tragico del novecento, la Shoah, da una prospettiva nuova e crudelmente paradossale.

Lo spettacolo diretto dal ternano Marco Plini e interpretato da Giusto Cucchiarini, Marco Maccieri, Luca Mammoli, vede in scena nel ruolo dei ragazzi gli studenti di Terni che hanno partecipato al laboratorio realizzato in collaborazione con l’Associazione Il ProgettoNegli anni ’40, prima che la verità sui campi di concentramento venisse alla luce, un commissario della Croce Rossa, insospettito da questi lager, chiede e ottiene il permesso dell’alto comando nazista di visitarne uno. Il comandante del campo architetta per l’occasione la trasformazione del lager in un villaggio modello che avrebbe lo scopo di sperimentare la vita ideale per la comunità ebraica. Il testo segue le minuziose prove di questa gigantesca messa in scena in cui il comandante assume il ruolo del regista mentre i prigionieri diventano, loro malgrado, gli attori. Nei giorni precedenti all’arrivo del commissario della Croce Rossa si susseguono prove di varie scena di vita felice sotto il controllo del comandante del campo; alla fine il commissario subirà questa gigantesca manipolazione e non potrà far altro che scrivere ciò che ha visto in questo campo, diventando suo malgrado complice del massacro di un popolo. Quello di Mayorga è un punto di vista estremamente affascinante da cui guardare questa immane tragedia. Il testo contiene una grande quantità di suggestioni sulla realtà e la sua manipolazione, ma soprattutto ha un grande valore di conservazione di una memoria livida e non patetica, utile in particolare ad un pubblico giovane che ormai si riferisce alla Shoah più o meno come alle Crociate: un evento storico lontano e irripetibile, sepolto in un punto della storia lontano e nebuloso. 

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Teatro Secci di Terni

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Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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