Assisi/Bastia Umbra, 31 agosto 2010 – Inizia domani, mercoledì 1 settembre, l’Oicos FestivalComunicazione e linguaggi. Da Giotto a facebook”, con un calendario d’appuntamenti che si terranno fino a domenica 5 settembre tra le locations più suggestive dei comuni di Assisi e Bastia Umbra. Domani la kermesse si apre alle ore 16.00 presso la sala della Conciliazione del municipio assisano, con il convegno “Dove va il linguaggio attraverso i media? L’esempio delle mostre immersive da “I Colori di Giotto” a “Astri e particelle”, per proseguire con la conferenza del critico d’arte Philippe Daverio intitolata “Da Giotto a facebook“, che si terrà alle ore 21.00 presso la piazza Mazzini di Bastia Umbra; grande è l’attesa per la prima proiezione del filmato inedito con cui l’associazione Oicos Riflessioni ha prodotto testimonianza della visita di Daverio presso il ciclo degli affreschi di Giotto della Basilica Superiore di San Francesco. Nelle prossime giornate del festival porteranno il loro contributo Giacomo Marramao e Marcello Veneziani, nel corso del confronto di giovedì 2 settembre presso il cinema teatro Esperia di Bastia Umbra, Gianni Berengo Gardin, Omar Calabrese, Massimo Cacciari, Emanuele Severino, Alessandro Baricco e tanti altri nomi di spicco del panorama culturale italiano. Parallelamente al festival, nelle stesse giornate e nella stessa location, si terrà il 1° meeting nazionale dei gruppi culturali su facebook, cui prenderanno parte gli 8.000 iscritti ai gruppi culturali e filosofici che sono ospiti del social network. La manifestazione è organizzata in collaborazione con le amministrazioni comunali di Assisi e Bastia Umbra e sostenuta dalla Regione dell’Umbria e dalla Provincia di Perugia. Per ricevere maggiori informazioni è possibile contattare il numero di telefonia mobile 331.5454766, o visitare il sito internet www.oicosriflessioni.it

L’associazione culturale Oicos Riflessioni nasce dall’esigenza di analizzare temi culturali ricorrendo al contributo di diverse discipline, siano esse scientifiche o umanistiche. Ogni anno, viene scelto un argomento da approfondire; nel 2010 si parla di “Contemporaneo“. Il tema viene preso in esame nel corso di varie iniziative, ma è con il festival “Comunicazione e linguaggi. Da Giotto a facebook” che Oicos mette al centro della discussione ciò che sta accadendo nell’epoca attuale, che la caratterizza e che rimane ancora inesplorato. Il programma prende in esame il percorso all’interno del quale l’umanità modifica i propri linguaggi, il suo modo di comunicare e, dunque, anche il proprio stato culturale-antropologico. Dal ciclo pittorico di Giotto all’utilizzo del social network. Il mondo del digitale ribalta la piramide della diffusione culturale, mostrando concretamente come lo strumento di comunicazione funga da elemento conduttore del sapere in grado di modificare strutturalmente il comportamento linguistico, culturale e sociale. Allora, nel mondo del web, la filosofia contemporanea può ancora seguire gli schemi di quella classica? La diffusione delle notizie è influenzata dall’accesso bilaterale ai mezzi d’informazione? Come si rapporta la politica alla comunità virtuale che crea agglomerati transnazionali in grado di valicare on-line le legislazioni degli stati nazionali? La socialità è trasformata dal sistema 2.0?

Il festival “Comunicazione e linguaggi. Da Giotto a facebook” è la prima occasione di ritrovo della rete dei gruppi culturali e filosofici ospiti del social network, che attualmente conta oltre 8.000 iscritti. La rete nasce dall’incontro virtuale tra l’associazione umbra Oicos e quella veneta AttivaMente, presieduta da Gabriele Zuppa, che hanno creato gruppi culturali su facebook formando così comunità virtuali regionali.

A amministrare i gruppi sono stati chiamati residenti locali, interessati, professionalmente o amatorialmente, alla diffusione di notizie riguardanti eventi nazionali e locali. Oltre allo scopo puramente informativo, la rete dei gruppi crea al contempo un grande blog, rappresentando uno spazio dedicato al confronto sulle tematiche suscitate dalla discussione in rete o dagli eventi segnalati. E’ da questa conformazione strutturale della rete che ha origine la sezione che il festival “Comunicazione e linguaggi. Da Giotto a facebook” dedica al meeting e ai workshop, frutto e sintesi della discussione culturale on line, che esce dal virtuale per farsi reale. Si tratta, insomma, del fenomeno stesso oggetto del festival, che trae origine dal social network e che tramite questo strumento di comunicazione individua la propria programmazione e la propria modalità di svolgimento. Tutto sotto gli occhi e grazie al contributo del popolo del web. Il social network come nuovo format culturale. E’ la prima volta che accade in Italia”.

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