Sono tanti i soci della Strada dei Vini del Cantico, a conferma della qualità delle loro produzioni, che hanno ottenuto premi e riconoscimenti nel corso del 2013. Tra le eccellenze troviamo i vini di importanti cantine (Lungarotti, Monte Vibiano Vecchio, Roccafiore, Sportoletti, Goretti, Di Filippo, Todini, Chiorri, Tudernum) e l’olio del Frantoio Decimi
TORGIANO – Tra i soci che fanno parte della Strada dei Vini del Cantico, a conferma della qualità delle loro produzioni, anche nel corso del 2013 molti hanno ottenuto importanti riconoscimenti. E alla fine del vecchio e per l’inizio del nuovo anno è tempo di bilanci pure per la Strada. Ecco allora i principali premi e riconoscimenti ottenuti da alcune delle importanti realtà che aderiscono all’Associazione, che opera con l’obiettivo di promuovere i territori dei 12 comuni aderenti (Perugia, Todi, Assisi, Spello, Bettona, Cannara, Torgiano, Massa Martana, Collazzone, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Fratta Todina) e la sua grande rete di eccellenze. Molte di queste eccellenze sono state protagoniste anche nel 2013. “Gli importanti riconoscimenti ottenuti dai nostri associati, oltre a dar lustro naturalmente a chi li riceve – afferma il presidente della Strada Sergio Falaluna – contribuiscono a portare in risalto pure tutto il lavoro d’insieme messo in atto dall’associazione”.
La cantina di Torgiano (borgo dove ha sede anche la Strada) Lungarotti ha visto rinnovarsi, per il quarto anno consecutivo, l’assegnazione della doppietta Tre Bicchieri Gambero Rosso e Cinque Grappoli AIS Bibenda al Rubesco Riserva Vigna Monticchio Docg 2008. Un rosso sempre più da luci della ribalta visto che ha ottenuto anche 96 punti e 3° miglior vino e miglior vino rosso dell’Umbria nell’Annuario dei migliori vini italiani di Luca Maroni, oltre che “Corona” nella Guida Vini Buoni d’Italia Touring Club Italiano. Importanti risultati sono stati ottenuti anche dal Sagrantino di Montefalco Docg 2010 e Sagrantino di Montefalco Docg Passito 2009 (3 Stelle Guida Oro i Vini di Veronelli), dal Torre di Giano Vigna il Pino Bianco di Torgiano Doc 2011 e dal Rubesco Rosso di Torgiano Doc 2010 (entrambi nella Guida ai 100 migliori vini d’Italia di D’Agata e Comparini).
L’azienda “green” Cantina Monte Vibiano Vecchio si è invece aggiudicata un prestigioso riconoscimento con la Medaglia d’oro ottenuta dal Monvì 2009 al Concours Mondial de Bruxelles, uno dei momenti più attesi dalle cantine di tutto il mondo. Erano in tutto più di 8.000 le etichette presenti a questa manifestazione, provenienti da oltre 50 paesi e il Monvì, Doc Colli Perugini Rosso della cantina di Mercatello di Marsciano, è riuscito a portare a casa la prima piazza. Il Monvì, inoltre, è stato selezionato dall’Alitalia per la business class. Il vino della cantina dei Fasola Bologna è stato quindi selezionato, preferito ad altri comunque quotati candidati concorrenti, dal sommelier ufficiale della compagnia aerea, Carlo Attisano, per essere servito ai passeggeri che viaggiano nella ‘Magnifica’ (la top class) dell’Alitalia. Riconoscimenti prestigiosi dunque per questo Monvì e in generale dunque per la cantina, che si è conquistata inoltre i Tre bicchieri sulla Guida Vini d’Italia 2013 – il “best-seller” dell’enologia italiana realizzato dal Gambero Rosso – con l’Andrea 2008, anche questo un DOC Colli Perugini Rosso.
Molti pure i riconoscimenti che i vini della Cantina Roccafiore hanno ottenuto sulle principali guide italiane. Quest’anno il Fiorfiore, vendemmia 2011, ha ottenuto i Due bicchieri del Gambero Rosso ma soprattutto si è trovato a competere per i Tre bicchieri, conquistando per la prima volta l’accesso alle finali. Mentre il Bianco Fiordaliso 2012 ha conquistato l’Oscar Qualità Prezzo all’interno della Guida Berebene 2014 del Gambero Rosso, dedicata ai vini di grande qualità che non superano i 10 euro di costo sullo scaffale. Anche i vini rossi hanno avuto un buon apprezzamento, con particolare attenzione al Rosso Melograno 2011 che viene segnalato nella top ten dei vini dell’Umbria per miglior rapporto qualità/prezzo secondo la guida de L’Espresso.
Inseriti nella prestigiosa Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso anche i vini della Cantina Sportoletti: con Due bicchieri troviamo Assisi Rosso 2011, Villa Fidelia Rosso 2009, Assisi Grechetto 2012, Villa Fidelia Bianco 2011, Villa Fidelia Passito 2011. Quest’ultimo vino ha fatto inoltre un grande esordio nella Guida dei vini di Veronelli, con punteggi alti ottenuti anche dagli altri. Buone presenze anche nella Guida Duemilavini, soprattutto con i Cinque grappoli del Villa Fidelia Rosso 2009.
Le Cantine Goretti, invece, sono state premiate con la Medaglia d’oro (per il vino Il Moggio 2012 Igt Umbria nella categoria “Vini bianchi secchi tranquilli”) alla dodicesima edizione de “La Selezione del Sindaco”, concorso enologico internazionale organizzato da Le Città del Vino italiane ed europee che prevede la partecipazione congiunta dell’azienda che produce il vino e del comune in cui sono localizzate le vigne e la cantina. L’azienda Goretti si è aggiudicata anche il secondo premio per la categoria “Impronte d’eccellenza. Tecniche agronomiche sostenibili per una viticoltura di valore”, importante riconoscimento assegnato alle migliori cantine Green, promosso sempre da Città del Vino e dedicato alle buone pratiche amiche dell’ambiente in vigna e in cantina, con le migliori tecniche agronomiche sostenibili. Molti inoltre i vini Goretti che si aggiudicano Due bicchieri (L’Arringatore 2005, 2007 e 2008, Montefalco Sagrantino 2006, Chardonney 2011), Tre stelle (Il Moggio 2011, Montefalco Sagrantino 2007, Montefalco Rosso 2009) e Tre grappoli (Quattro invece per Il Moggio 2011) rispettivamente nelle guide Vini d’Italia del Gambero Rosso, I Vini di Veronelli e Bibenda. Punteggi alti ottenuti anche su Wine Spectator dal Sagrantino di Montefalco 2007 (89) e dal Montefalco Rosso 2010 (82). Premio dato anche da Repubblica-Guida ai Ristoranti dell’Umbria per i “Migliori vini dell’Umbria” al Sagrantino di Montefalco 2008, con cinque stelle nel bicchiere.
Per i vini della Cantina Di Filippo, al Colli Martani Grechetto 2012 viene assegnato il Premio per miglior rapporto qualità/prezzo secondo la guida de L’Espresso. Per Bibenda, invece, Quattro grappoli vanno al Montefalco Sagrantino Docg 2008. Di Filippo ha inoltre conquistato l’attestato con cinque stelle da parte della Guida ai Ristoranti dell’Umbria di Repubblica, che ha premiato i “Migliori vini dell’Umbria”.
Ha ottenuto invece 4,5 stelle sempre sulla guida Ristoranti dell’Umbria di Repubblica il Rubro della Cantina Todini, mentre il Bianco del Cavaliere 2012 ha ottenuto l’Oscar sulla guida Berebene del Gambero Rosso, dedicata ai vini di grande qualità che non superano i 10 euro di costo sullo scaffale.
Anche il Grechetto 2012 della Cantina Chiorri ha conquistato l’Oscar Qualità-Prezzo all’interno della Guida Berebene 2014. Inoltre, sono arrivate Tre stelle nella Guida Veronelli per la Selezione Antonio Chiorri Cabernet Sauvignon Igt Umbria 2009 e Selezione Antonio Chiorri Merlot Igt Umbria 2008 e i Due bicchieri nella Guida del Gambero Rosso per Rosato Doc Colli Perugini 2011 e Grechetto Igt Umbria 2011.
Infine, sempre per i vini, la Cantina Tudernum ha portato a casa con il Todi Rosso Doc l’oro al concorso China Wine&Spirit Awards, mentre il Grechetto di Todi Doc 2012 ha ottenuto l’argento al Berliner Wein Trophy. Oro al Montefalco Sagrantino 2007 per Decanter, Tre stelle nella Guida Veronelli per il Montefalco Rosso Fidenzio, finalista per i Tre bicchieri della Guida del Gambero Rosso invece il Todi Rosso Superiore Rojano 2011 ed inoltre ha conquistato l’Oscar Qualità-Prezzo all’interno della Guida Berebene 2014, sempre del Gambero, il Collenobile Grechetto di Todi Superiore 2012.
Anche nell’olio le aziende della Strada si confermano al top della produzione nazionale. Il Frantoio Decimi, con il suo “Emozione”, è stato Primo classificato nella sezione Pluricultivar del concorso Montiferru 2013 di Oristano. Questa piccola e giovane azienda di Bettona a conduzione familiare, che già può vantare anche altri importanti riconoscimenti, continua quindi a far grande l’Umbria dell’olio.
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