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La parte 2012 di “E’ tempo di…”, la stagione teatrale 2012/ 2013 del Teatro Lyrick di Assisi, sta per volgere al termine. Penultimo spettacolo in programma per la parte 2012 del cartellone è la commedia musicale “My Fair Lady”, produzione firmata Teatro Sistina e PeepArrow e interpretata da Vittoria Belvedere e Luca Ward, in programma per le ore 21.15 di domenica 9 dicembre.

L’opera di Friederick Loewe e Alan J. Lerner, tratta da “Pigmalione” di George B. Shaw, vede, per la produzione in scena al Teatro Lyrick, anche la partecipazione di Enrico Baroni, nel ruolo del Colonnello Pickering, e di Aldo Ralli, nel ruolo di Alfred Dolittle. Adattamento e regia sono di Massimo Romeo Piparo, le scene di Aldo Di Lorenzo, le coreografie di Roberto Croce e la direzione musicale di Emanuele Friello.

Dopo quasi 20 anni di sinergia operativa, con questa edizione di “My Fair Lady” si consolida il sodalizio tra il Teatro Sistina e l’Impresa di produzione di Massimo Romeo Piparo. La commedia musicale racconta la favola della povera e rozza fioraia che viene trasformata in principessa da un ostinato e burbero professore di fonetica. La cultura, la conoscenza della propria lingua e gli strumenti per un’elevazione sociale sono il fulcro narrativo di questo spettacolo: un tema molto attuale in un momento storico come quello che stiamo attraversando.

“Non capita a tutti i “classici” del teatro musicale di poter essere sempre giovani” sottolinea Massimo Romeo Piaparo “la fortuna di un musical sta spesso nel palmares del film o della piece da cui è tratto. “My Fair Lady” deve la propria immortalità a se stesso, a ciò che racconta, a come lo traduce in emozioni, ai sorrisi che fa scaturire, alla universalità del suo linguaggio musicale. “Cosa c’è di più sublime che colmare il dislivello che separa classe da classe, anima da anima” recita il Professor Higgins, il pigmalione che affida al modo di parlare il passepartout per il riscatto sociale di una rozza fioraia. Già, il modo di parlare…,anche questo è un tema che, di giorno in giorno, si fa sempre più attuale. La perdita delle proprie radici culturali, l’omologazione e la globalizzazione della società contemporanea hanno fatto svanire il rapporto tra l’essere umano e la propria cultura. Ecco, allora, che “My Fair Lady” s’impone come il sogno che non vuole svanire, come la favola possibile e rappresenta il lieto perdersi in una tempesta di sentimenti. La “fair lady” Eliza Doolittle è un po’ Cenerentola, un po’ Pretty Woman, un po’ Mary Poppins, un po’ Bella e un po’ Bestia; insomma, è l’archetipo del riscatto, della rivincita, dell’affermazione, della trasformazione e, così, incarna il desiderio e il sogno di tutto l’universo femminile che simpaticamente partecipa sin dal primo momento alla sua avventura. Tuttavia, alla fine, e qui s’impone in tutta la sua statura George Bernard Shaw ispiratore col suo “Pigmalione” della versione musicale, anche la chiave maschile della vicenda cede alla forza delle emozioni e dei sentimenti; soli non si è completi e anche un apparente misogino e scapolo convinto come il Professor Higgins, o il collega di sventura Colonnello Pickering, o il cinico e spietato padre di Eliza, Alfred Doolittle, si trovano costretti a svestire la maschera della durezza e coprirsi con un velo di dolcezza. In un momento in cui sembra che il corto circuito dei rapporti umani abbia interrotto il passaggio di energia tra le persone, “My Fair Lady” s’impone come un generatore di corrente elettrica che concede una bella scossa alla nostra anima. Lasciatevi travolgere da una vera e propria tempesta dei sentimenti”.

Il Teatro Lyrick di Assisi, si prepara, quindi, ad accogliere il pubblico che vorrà concedersi questa divertente e attuale commedia musicale. Per ricevere maggiori informazioni è possibile contattare il Botteghino del Teatro Lyrick allo 075.8044359.

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