XVII Edizione dell’Umbria Film Festival, dal 10 al 14 luglio. Video Maker, Cortometraggi, Concerti, Lungometraggi e Mostre | Eventi Umbria
Cresce l’attesa per la XVII edizione dell’Umbria Film Festival di Montone, in scena dal 10 al 14 luglio 2013. Il preludio all’evento è legato ad una speciale mostra fotografica, per la sezione MIGRANTI, a cura di Eduardo Castaldo (uno dei maggiori fotografi indipendenti italiani): “L’IMMAGINE TRA CINEMA E RIVOLUZIONE”. La mostra riporta il reportage sulla Rivoluzione Araba in Egitto, che gli è valso un World Press Photo 2012, e le foto di scena del film REALITY, di Matteo Garrone, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 2012. La mostra inaugura venerdì 5 luglio alle ore 18.00 e si terrà fino al 21 luglio, al CERP di Perugia (Centro Espositivo Rocca Paolina).
Dal 10 luglio invece, Piazza Fortebraccio si animerà di numerose proiezioni: dalle anteprime di cortometraggi internazionali, ai “Umbriametraggi” (cortometraggi realizzati da video maker umbri), e ancora tavole rotonde, concerti, ma soprattutto le attese anteprime dei lungometraggi. In evidenza, tra queste, REBELLE, il film del regista canadese Kim Nguyen, nomination all’Oscar come miglior film straniero, presentato in concorso al Festival di Berlino. Rebelle è ambientato nell’Africa Sub-Sahariana, dove la dodicenne Komona vive con i genitori in un povero villaggio. Un giorno una squadra di soldati ribelli irrompe nella sua zona e la fa prigioniera, obbligata a divenire un loro soldato. L’altra anteprima è il lungometraggio di animazione franco-belga, COULER DE PEAU: MIEL. Diretto a quattro mani da Laurent Boileau e Jung Henin, tratto dall’omonimo fumetto, è la storia di Jung, fumettista quarantenne, uno dei 200mila coreani adottati in giro per il mondo. L’Umbria Film Festival presenterà un nutrito parterre di ospiti e anche per questa edizione, verranno consegnate le chiavi della città ad un nome d’eccezione, pluripremiato in tutto il mondo…
Umbria Film Festival -15 anni
L’UMBRIA FILM FESTIVAL
L’UMBRIA FILM FESTIVAL è una manifestazione che si propone di offrire una panoramica del cinema italiano ed “europeo” privilegiando i giovani talenti e la ricerca, programmando cortometraggi, lungometraggi e documentari. I lungometraggi presentati prevedono una scelta tra la migliore produzione mondiale con un occhio di riguardo per il cinema italiano ed europeo. Film inediti e anteprime italiane generalmente fuori dai circuiti della programmazione nelle sale. Una parte della programmazione del festival è riservata alla presentazione al pubblico di un regista emergente del panorama internazionale. La programmazione prevede, inoltre, un’unica sezione competitiva: il Concorso Internazionale di Cortometraggi per Bambini. Questa sezione prevede una giuria di bambini dai 6 ai 12 anni, provenienti dalle scuole dell’Alta Valle del Tevere, che oltre a giudicare e votare i cortometraggi in concorso sono inseriti con il sostegno dei propri insegnanti in un processo di formazione all’arte cinematografica. La selezione racchiude la migliore produzione mondiale di corti di animazione per bambini. Alla programmazione di film va aggiunta la quinta edizione di Umbriametraggi. Panorama corto e documentario di produzione di giovani registi umbri. Sezione che permette il confronto e la conoscenza di tutti i giovani registi della regione.Una delle caratteristiche principali della nostra manifestazione, e che la rende unica nel panorama dei festival di questa caratura, è quella di invitare ogni anno un autore, regista o attore del cinema internazionale e fargli dono delle chiavi della città. Nel corso delle passate edizioni sono stati insigniti di questa onorificenza personaggi del calibro di Terry Gilliam, Peter Mullan, Edgar Reitz, Hanif Kureishi, Michael Winterbottom, Ferzan Ozpetek, Vittorio Storaro, Colin Firth, Mike Leigh, Peter Lord, Mike Figgis, Lone Scherfig, Bahman Ghobadi, Ken Loach, Nicola Giuliano, Davide Ferrario.Il Festival rende possibile nell’arco dell’intero periodo del suo svolgimento l’incontro e la condivisione di momenti con personalità dello spettacolo per chiacchierare tranquillamente con loro. Per l’intera durata della manifestazione quindi, la piazza si trasforma oltre che in un cinema all’aperto in un posto dove il pubblico può interagire liberamente con registi, attori o personalità del mondo del cinema. L’Umbria Film Festival è arrivato alla XV edizione, registrando un aumento costante di pubblico e di eco sulla stampa soprattutto internazionale. Il festival ha consolidato negli anni il legame con gli appuntamenti internazionali. A partire dal patron della kermesse Terry Gilliam, che da Lost in la Mancha a Tideland ha sempre scelto Montone per l’anteprima dei suoi film indipendenti, alla danese Lone Scherfig che, prima di calcare il red carpet dell’Oscar 2010 come candidata a miglior film straniero per il suo An Education, aveva scelto Montone per l’anteprima europea del film scritto da Nick Hornby. Negli anni in molti sono stati folgorati sulla “piazzetta illuminata dalla luna”. Colin Firth, Mike Leigh, Peter Mullan, Edgar Reitz, Michael Winterbottom, Ferzan Ozpetek, Vittorio Storaro, Mike Figgis, Silvio Soldini, Bahman Ghobadi, Peter Lord, Ken Loach, Davide Ferrario, Nicola Giuliano, Giulio Manfredonia, Paola Cortellesi,Giuseppe Piccioni, Lone Scherfig sono solo alcuni dei nomi illustri.Il festival è fra i soci fondatori dell’AFIC (Associazione Festival Italiani) e collabora con il Melbourne International film festival
DICONO DI NOI
“Volteggiando alte sopra un paesaggio eterno, nel cuore di una città di pietra scura, le immagini de Le Avventure del Barone di Munchausen si dimenano su uno schermo gigante che torreggia su una piazzetta illuminata dalla luna. Mentre i bambini giocano, le persone sedute ai tavolini sistemati come se fosse un cinema all’aperto, mangiano, conversano e guardano catturate dal film. Altri preferiscono fuggire cercando salvezza nel bar locale. Ma non c’è modo di fuggire. Una luce brilla da dietro il bar e getta le ombre dei bevitori attraverso la piazza sullo schermo. Lì si mescolano con i personaggi del mio film in una danza reale e fantastica allo stesso tempo che rimane per sempre impressa nella mia memoria. L’Umbria Film Festival di Montone può far suscitare questo tipo di emozioni. E’ un evento magico. Sono orgoglioso di farne parte”. Terry Gilliam
“Ogni anno l’originalità e la bellezza dell’Umbria Film Festival a Montone diventa sempre più leggendaria. E’ una gioia immaginare di tornarci, sperando di trovare sempre un paio di sedie lasciate per un’altra serata nel più bel cinema del mondo. Questo Festival dimostra carattere, curiosità e qualità. Fa scoprire dei film inusuali a una platea straordinaria e i cineasti stessi hanno modo di scoprire un’Umbria brillante”. Lone Scherfig
“Montone è il posto più bello, penso che tutti lo sappiano, e il festival, sebbene sia piccolo, è come una gemma: perfetta e brillante. Un festival che risplende di un amore intelligente e appassionato per il cinema. L’atmosfera è un misto di attenzione e informalità, e la platea è incredibilmente recettiva”. Peter Lord
“La gioia pura di avere i film proiettati in piazza e l’incontro con il pubblico subito dopo sono state meravigliose, specialmente per uno scozzese. Molte immagini sono rimaste attaccate ancora alla mia mente per tutti questi mesi. Le facce dei bambini concentrate, a scrivere le loro impressioni, subito dopo la proiezione dei corti della loro sezione. Che meraviglia vederli formulare i loro giudizi! Diversi pensionati anziani che guardano affascinati dai loro balconi. Le sole persone che sembrano perdere la proiezione sono le suore del convento che sta a pochi minuti dalla piazza dove vengono proiettati i film. Ma anche loro sembrano essere intossicate dal “calore” del festival e mi hanno invitato nella parte chiusa al pubblico della loro cappella, mentre recitano le loro preghiere serali. (Mi chiedo se un angolo dello schermo si veda dai piani più alti del convento… che tentazione per una giovane novizia … e cerco di trattenere questa immagine per una possibile sceneggiatura). La generosità dei volontari che ci hanno portato in giro per le città e i villaggi vicini è un ricordo meraviglioso, cosi come le lezioni di arte, storia, geografia e chiaramente le delizie culinarie. Dovrebbe essere illegale divertirsi così tanto quando in realtà pretendi di lavorare. Mi sono divertito anche con le guardie in aereoporto, che hanno avuto a lungo da ridire se le chiavi della città, che mi sono state donate, potevano essere un’arma mortale per il personale di volo. Questo festival è una gemma e mi ha fatto sentire molto fortunato di essere un uomo che lavora nel cinema. Grazie a tutti voi”. Paul Laverty
“Un Festival d’estate piccolo e affascinante caratterizzato da una location outdoor che trasforma la piazza di notte in un reale centro di creazione artistica e che ribalta l’idea che l’estate è una stagione morta per il cinema ma che anzi dimostra come i Festival in luoghi di importanza storica sono uno strumento importantissimo per la valorizzazione del cinema e la scoperta di un nuovo pubblico”. Eurofilmfest n°22 2002