Martedì 11 gennaio, alle 21, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello Maddalena Crippa torna al Teatro Canzone, con questa unica data in Umbria, attraverso uno spettacolo di culto per molte generazioni, nato dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, E pensare che c’era il pensiero. Il coordinamento musicale dello spettacolo è di Arturo Annecchino, con gli arrangiamenti di Massimiliano Gagliardi al pianoforte, assieme ad un trio di giovanissime vocalist.

Insieme a Emanuela Giordano, che cura la regia dello spettacolo, la Crippa ha selezionato, con la collaborazione di Sandro Luporini, aggiornandolo, un rigoroso percorso teatrale con riferimento al periodo 1994-1996, mettendo in scena un Gaber riletto, ripensato, metabolizzato e proposto al femminile, grazie a un’interpretazione assolutamente inedita. Attraverso l’eredità gaberiana, la Crippa canta e racconta la propria idea del vivere, i suoi perché, le sue paure, con fascino, ironia e potenza tutta femminile, in cui filtra l’apporto di un’attrice che ha al suo attivo un cospicuo repertorio canoro.

Gaber, insieme a Luporini, – dice la Crippa – ha davvero inventato un nuovo modo di abitare il palcoscenico e la canzone, rinnovando l’unione tra parola e musica, riflettendo, interrogandosi, scendendo nel privato o aprendosi al sociale, stando nel presente, riuscendo spesso a decifrarlo e persino ad anticiparlo, mettendosi in gioco in prima persona in una costante ricerca. Vale la pena di riascoltare le sue parole”.

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. È possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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