Giovedì 24 marzo, alle 21 l’ex magistrato del pool di Mani Pulite, Gherardo Colombo, per la prima volta in veste di attore, sarà al Teatro Mengoni di Magione con Processo a Cavour autobiografia di una nazione o “Addio, mia bella addio” di Corrado Augias e Giorgio Ruffolo. Un’unica data in Umbria per questo insolito e imperdibile spettacolo che il Teatro Stabile dell’Umbria e il Comune di Magione hanno voluto mettere in Cartellone per festeggiare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. In scena tre attori, due uomini e una donna: l’accusa (Gherardo Colombo), Cavour (Ruggero Cara) che si difenderà da solo e…l’Italia (Martina Galletta), una giovane e brava attrice, rivestita dal tricolore come nei varietà di una volta, che interromperà di tanto in tanto i due contendenti per prendere lei la parola in prima persona: voi state raccontando la mia vita, dirà, dovete ascoltare la mia versione della storia. Il conte Camillo Benso di Cavour è messo alla sbarra per aver con colpevole leggerezza favorito o quanto meno non impedito l’unificazione di un paese che non possedeva i requisiti politici, etnici, culturali per affrontare responsabilmente un tale profonda modificazione. Colpevole di aver scritto in una lettera a Rattazzi “L’unità d’Italia? una corbelleria: ma ogni tanto la storia fa delle corbellerie”. Secondo qualcuno il Risorgimento fu addirittura il suo soliloquio. Ma è così? L’accusa concentrerà la sua requisitoria su tre punti portanti e importanti anche per la collocazione geografica, nonché per i momenti in cui i fatti contestati si svolsero. Uno spettacolo dal ritmo incalzante, una rappresentazione che si concluderà inevitabilmente con la sospensione del giudizio e proprio in questo centra il suo obiettivo. Quello di non voler offrire risposte, quanto piuttosto suggerire domande, sollevare interrogativi, stimolare una riflessione critica su uno dei temi più caldi del dibattito politico di questi giorni. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. È possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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