Uno dei testi più belli della drammaturgia classica europea, Hedda Gabler di Henrik Ibsen, inaugura la Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Gubbio, martedì 3 dicembre, alle 21; a seguire due repliche, mercoledì 4 dicembre al Politeama Clarici di Foligno e giovedì 5 dicembre al Teatro Giuseppe Manini di Narni.
Hedda Gabler è una delle figure più problematiche, febbrili e seduttive del teatro di Ibsen: cinica e altera, consapevole del proprio fascino eppure fragile nella sua intima frustrazione, nella sua incapacità di vivere serenamente la propria femminilità e la maternità, ossessionata dal successo e rapita da un vortice di egoismo e deleteria intransigenza. Vive “imprigionata” in un mondo che le appare stonato, attorniata da situazioni che sente “ridicole”, soffocanti e a cui vorrebbe sottrarsi ma non può, per paura dello scandalo, per conformismo alle regole sociali… Un ruolo difficile, moderno, affascinante, così come il regista Antonio Calenda lo ha immaginato e come lo restituisce Manuela Mandracchia, uno dei nomi di spicco del mondo teatrale italiano, sensibile, intuitiva, profonda. Accanto a lei un cast di rara qualità, capeggiato da Luciano Roman che dà vita al personaggio del giudice Brack.
“Una storia che – come afferma la stessa Mandracchia – è avvincente come un giallo”.
Per prenotazioni al Botteghino Telefonico Regionale: tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19 tel.075/57542222
I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria