il TEATRO DI SACCO presenta
2.0 “Nostos”
una nuova indagine sul teatro dei sensi, ad occhi ciechi e un grande tema: il Nostos
con
Alice Casagrande Moretti
Edoardo Chiabolotti
Maurizio Modesti
Riccardo Morosi
Marco Raschi
Riccardo Toccacielo
Daniela Tosti
allestimento a cura di Rodrigo Boschi
Nostos, dal greco antico , desiderio di ritorno. La disponibilità dell’uomo verso le esperienze estreme della vita è non tanto come audace e aggressiva spericolatezza, quanto piuttosto come tenace resistenza, capacità di “incassare” i colpi che la sorte e gli dèi gli infliggono nel nostro paradigmatico viaggio di vita. Il viaggio, significativamente, è un ritorno : cioè serve non a portare alcuno ad una mèta, ma a ricondurlo circolarmente, sano e salvo e fatto più esperto, al suo originario punto di partenza, a casa. Il movimento avviene all’interno di uno schema polare: il ritorno a casa si realizza grazie a un viaggio eccentrico e avventuroso dentro l’ignoto.
Questo aspetto non è trascurabile. La circolarità connota il percorso come non fine a se stesso, ma funzionale a un’acquisizione di esperienza e di conoscenza: un progresso rilevabile e misurabile soltanto dal confronto con il punto di partenza, cioè facendo ritorno al luogo nel quale l’individuo possa rispecchiare e conoscere la propria mutata identità, nuova e più saggia di prima (il che non significa più felice).
Il nostos, in quest’ottica, implica dunque anche la nostalgeia, il “desiderio sofferto di tornare”, la “voglia di casa”, per ritrovare finalmente le proprie cose, ma soprattutto se stesso. A questo viaggio , a questo CANTO NOTTURNO 2.0, invitiamo i nostri nuovi spettatori ciechi, cioè complici delle nostra
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prenotazione “obbligatoria” e disponibilità ad essere bendati per l’intera durata dell’evento
cell 3316672992 ingresso 8 €
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