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Teatro Stabile dell’Umbria

Tel: 075/57542222 

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http://www.teatrostabile.umbria.it/pagine/magione-teatro-mengoni[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]

Al Teatro Mengoni di Magione venerdì 17 gennaio, alle 21, la Stagione di Prosa prosegue con la divertentissima commedia di Jura Soyfer La fine del mondo.

La fine del mondo è diretto e interpretato da Ciro Masella, nel cast anche Giulia Aiazzi, Luisa Bosi, Matteo Cecchini, Simone Martini, Alessio Martinoli. Per ristabilire l’equilibrio dell’Universo, il Sole e gli altri pianeti decidono di liberare la Terra dai fastidiosi pidocchi che la stanno pian piano uccidendo, gli esseri umani, e per farlo le lanciano contro una cometa. Come reagiranno gli uomini alla notizia che stanno per essere annientati? Come si prepareranno alla “fine del mondo”? Jura Soyfer, autore austriaco tra i più rappresentativi della sua generazione, prematuramente scomparso, a ventisei anni, in un campo si sterminio nazista, considerato in patria come una sorta di “gloria nazionale”, e di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, ci regala un testo ironico, la crudele fotografia di un mondo che si avvia allegramente verso la catastrofe, fra egoismo, individualismo sfrenato, disprezzo per la natura e per gli esseri viventi. Poeta di una generazione distrutta e depressa, cresciuta nella disoccupazione come condizione di vita permanente, ne incarna i desideri e la voglia di riscatto attraverso una rivoluzione fantasiosa, poetica, ironica e intelligente, materializzata in testi che sopravvivono alla contingenza che li ha prodotti e parlano alla nostra generazione con una lucidità e una modernità schiaccianti. Tra dittatori, follie collettive, avidità e politici improbabili, quanto purtroppo assurdamente realistici, una commedia irresistibile sull’allegria con cui l’umanità si avvia verso la fine. Questo lavoro, che ha debuttato nella sua forma compiuta, dopo una serie di studi e mise en espace, a novembre 2012, in occasione di un Convegno Internazionale di studi soyferiani organizzato, tra gli altri, dall’Università di Perugia, dal Forum Austriaco di Cultura e dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania-Roma (co-produttori e finanziatori del progetto), entra appieno nel solco della ricerca che la Compagnia sta operando sulla drammaturgia contemporanea. Si avvale dell’ausilio di alcuni musicisti-compositori di musica elettronica (Federico Ortica e Francesco Federici col suo progetto musiclae iononso+chisono) che hanno riadattato alcuni songs originari di una commedia musicale a tutti gli effetti imparentata con quelle di Brecht-Weil. La ricerca di un linguaggio nuovo e il tentativo di contaminazione con la musica elettronica contemporanea, oltre all’utilizzo di video realizzati dal video artista Michele Ragni, fanno emergere con più forza e nitidezza l’acume, lo sguardo lucido e critico e l’ironia di cui sono pervase le pagine soyferiane.

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Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19.

I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita e sarà possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it

 

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