Le Rane di Aristofane

La compagnia Teatro Due mette in scena Le Rane di Aristofane al Teatro Politeama Clarici di Foligno, 6 novembre

Mercoledì 6 novembre, alle 21, al Teatro Politeama Clarici di Foligno il nucleo storico dell’ensemble di attori del Teatro Due, formato da Roberto Abbati, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Gigi Dall’Aglio, Luca Nucera, Tania Rocchetta, Marcello Vazzoler, mette in scena Le Rane di Aristofane, un classico della commedia greca che affronta la cruciale questione del ruolo politico della cultura, dell’arte, della poesia e del teatro nella società civile. E lo fa con comicità e leggerezza, al ritmo di un sirtaki, lanciando frasi in un megafono, inscenando un duello poetico, affidando al voto del pubblico il responso.

Come si può salvare una città che non sa distinguere il bene dal male? si chiede Aristofane e ci chiedono gli attori di Teatro Due. La risposta non è semplice ma l’umorismo e l’ironia di questo antico e attuale testo conducono il pubblico in un viaggio agli inferi surreale e sgangherato, alla ricerca delle verità a cui la politica, ieri come oggi, pare non credere. Un viaggio per la salvezza della polis, che Aristofane crede attuabile attraverso il teatro.

Le Rane parla di noi, di una società in decadimento. Atene nel 405 a. C. è una città in mano alla corruzione: lentamente si sgretola quella che per secoli era stata considerata la radice della modernità e un prezioso caso di raffinatezza culturale. Aristofane dunque ingaggia Dioniso, Dio del teatro e della doppiezza, e lo manda nell’Ade alla ricerca degli antichi poeti-tragediografi che, resuscitando, possano restituire alla città i valori perduti.

Il Teatro Due attiva, e non attualizza questo classico della commedia greca, proponendolo a noi, figli di un pragmatismo miope e orfani di miti, in gran parte logori. Non si tratta di piegare Aristofane per parlare dell’oggi, ma al contrario, di utilizzare la nostra contemporaneità tutta, per cercare i nostri Eschilo e Euripide, e riscoprire Aristofane.

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. È possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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