Lunedì 26 dicembre, alle 21, il Teatro Stabile dell’Umbria presenta, fuori abbonamento, al Teatro Morlacchi di Perugia, Lo Schiaccianoci, la favola di Natale per antonomasia in grado di incantare ancora oggi bambini e adulti. La musica del balletto è tra le più popolari composizioni di Cajkovskij, un capolavoro di tutti i tempi appartenente alla tradizione russa. Il libretto è tratto da un racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, rivisto da Alexandre Dumas. Sul palco il Balletto di San Pietroburgo, una delle più note scuole russe di balletto classico, che unisce eccellente tecnica, straordinaria grazia e leggerezza all’emozionante capacità espressiva. Il Direttore Artistico è Jurij Petuhov, Artista del Popolo Russo, insignito di importanti riconoscimenti e vincitore di famose competizioni internazionali. Nella compagnia danzano artisti del Balletto di S. Pietroburgo e del Balletto dell’Opera di Stato della Bashkiria, quest’ultimo indissolubilmente legato a due grandi nomi della danza russa del XX secolo, Rudolf Nureyev, che da qui ha mosso i suoi primi passi sulla strada per il Mariinskij e poi verso la fama mondiale e il geniale Maestro Jurij Grigorovič, che ha dato ispirazione al Teatro e ne ha stimolato la crescita e la presenza sulle scene mondiali. La storia si svolge durante la vigilia di Natale, agli inizi del XIX secolo, il sindaco indice una festa per i suoi amici e per i loro piccoli figli. Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, stanno danzando quando arriva il signor Drosselmeyer, un amico di famiglia, che porta regali a tutti i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio. Alla sua prediletta, Clara, regala uno schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, il fratello della bambina, rompe per dispetto. Arrivano così alla festa anche i parenti, che si uniscono alla festa danzando. Clara, stanca per le danze della serata, dopo che gli invitati si ritirano, si addormenta sul letto e inizia a sognare. È mezzanotte, e tutto intorno a lei inizia a crescere: la sala, l’albero di Natale, i giocattoli… e soprattutto una miriade di topi che cercano di rubarle lo schiaccianoci. Clara tenta di cacciarli, quando lo Schiaccianoci si anima e partecipa alla battaglia con i soldatini di Fritz: alla fine, rimangono lui e il Re Topo, che lo mette in difficoltà. Clara, per salvare il suo schiaccianoci, prende la sua ciabatta e la lancia addosso al Re Topo, distraendolo; Lo Schiaccianoci lo colpisce uccidendolo. Ed ecco che lo Schiaccianoci si trasforma in un Principe, e Clara lo segue, entrando in una foresta innevata. L’Atto si chiude con lo splendido Valzer dei Fiocchi di Neve. I due giovani entrano nel Regno dei Dolci, dove al Palazzo li riceve la Fata Confetto, che si fa raccontare dallo Schiaccianoci tutte le sue avventure, e di come ha vinto la battaglia col Re Topo. Subito dopo, tutto il Palazzo si esibisce in una serie di danze che compongono il Divertissement più famoso e conosciuto delle musiche di Cajkovskij e che rendono famoso il balletto, culminando nel conosciutissimo Valzer dei Fiori. Dopo, il Principe e la Fata Confetto si esibiscono in un Pas de deux, dove nelle variazioni si può riconoscere il suono della celesta, strumento usato da Cajkovskij per la variazione della Fata Confetto. Il balletto si conclude con un ultimo Valzer, e il sogno finisce: una volta risvegliata, mentre si fa giorno, Clara ripensa al suo magico sogno abbracciando il suo schiaccianoci. Un appuntamento da non perdere per immergersi nel mondo del romanticismo e della bellezza, per provare emozioni forti tra amore e morte, devozione e tradimento, sorriso e lacrime, paura e coraggio. La prevendita dei biglietti viene effettuata, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, presso l’Agenzia n°2 dell’Unicredit, in Via Mario Angeloni 80 e tutti i giorni feriali, dalle 17 alle 20, al botteghino del teatro Morlacchi.

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