Unica data in Umbria per il ritorno di Vito a Marsciano, venerdì 10 dicembre, alle 21 con Se perdo te 2, seconda parte dello storico e fortunatissimo spettacolo che ha svelato le sue qualità d’attore, esaltato le sue doti di trasformismo comico e suggellato la collaborazione ormai ventennale con l’autore Francesco Freyrie e il regista Daniele Sala. Per il ritorno di Don Guido, sul palcoscenico accanto a Vito ci sarà Maria Pia Timo, già interprete assieme a lui delle commedie Stella Rossa e Vita e miracoli di un commesso viaggiatore.

Il progresso ha ormai cambiato la morfologia dell’Emilia: i centri commerciali, gli outlet, i grandi saloni del mobile hanno frastagliato l’orizzonte piatto della pianura e i padelloni delle tv satellitare infestano come piccioni i tetti delle villette a schiera, costruite alle spalle degli argini. Paesi e frazioni hanno chinato il capo al nuovo che avanza: dove prima c’erano le drogherie ora ci sono i negozi dei telefonini, i video-nolo hanno sfrattato i cartolai e le insegne delle balere hanno ceduto il passo ai nomi esotici dei locali di lap-dance. C’è solo un posto che resiste agli attacchi del consumismo. Questa riserva indiana è Fossa Ranuzzi, il feudo di Don Guido. Nessuna parabola svetta sul tetto della sagrestia se non quelle di Gesù, gli sms qui si chiamano ancora “telegrammi” e quando l’anziana perpetua, la Marisa, si sveglia, nessuno – neanche il profeta Isaia – può prevedere che piega prenderà la giornata, perché il destino a Fossa Ranuzzi gioca scherzi misteriosi. Tanto per cominciare un lutto inaspettato ha gettato lo sconforto su Don Guido, i fedeli dal canto loro la domenica alla messa preferiscono il bowling, non ci sono più offerte e la chiesa è sempre più malandata: nell’acquasantiera galleggiano le barchette di carta e qualche burlone ha dipinto sulla statua della Madonnina della strada un paio di baffi. Così quando la pazienza di Don Guido sembra ormai grattare il fondo del barile, giunge la notizia che il Santo Padre farà un’ispezione alla parrocchia… ma quella del Santo Padre non è l’unica visita capace di provocare clamore. Una mattina una Harley Davidson cromata e luccicante si schianta contro la fiancata della chiesa: il conducente perde i sensi e viene immediatamente soccorso dalla perpetua e chiuso a chiave in sagrestia. Ma le voci in paese corrono veloci e ben presto tutti raccontano che Don Guido ha rapito George Clooney…

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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