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SPEAKING IN TONGUES Dal 4 al 14 marzo 2014
Per la prima volta in Italia l’opera del più famoso autore contemporaneo australiano

Due coppie che si accingono a tradire i rispettivi partner, in due diverse stanze d’hotel. La situazione è così simile che a volte entrambe le coppie pronunciano le stesse frasi. Un amore che riemerge dal passato e un marito che non risponde al telefono. Una donna che scompare, lasciando l’auto in panne su una strada deserta e un vicino di casa che è il primo sospettato. Mentre procede la polifonia, magistralmente composta da Andrew Bovell, e mano a mano che si accumulano gli indizi, queste storie apparentemente diverse si incrociano tra loro in una catena di coincidenze che conducono ad un finale totalmente inaspettato.

NOTE DI REGIA

Sfortunatamente viviamo nell’era del “non ne ho mai abbastanza”. In un momento storico in cui non c’è nulla di stabile e in cui corriamo per ottenere sempre di più, i livelli d’ansia hanno raggiunto un punto di non ritorno.
Tutto questo mi viene in mente mentre cammino per Milano e mi sento turbato da un mondo che si muove a questa velocità: sms, Facebook, Instagram, WhatsApp, Twitter, e-mail, telefoni, traffico caotico… eppure, da artista, cerco di coglierne il lato positivo. Quanto meno, mi domando il perché, mi chiedo quale sia il senso. Perché guardiamo costantemente il telefono per vedere se qualcuno ci ha mandato un messaggio? Perché vedo per strada persone con la faccia incollata al cellulare? Perché ci affrettiamo a pubblicare foto delle nostre ultime vacanze, del week end, del nostro ultimo amore, foto dei nostri nuovi cani o gatti, del cielo, di una nuvola, di un filo d’erba…? Ci deve pur essere qualcosa di buono in questo, no? Quando ho letto Speaking in Tongues per la prima volta ho avuto l’inquietante sensazione che raccontasse qualcosa di cui non mi ero reso conto, perché sono troppo naive o inconsapevole. Uno stato d’animo che permea questo testo dall’inizio alla fine. Un’onda di qualcosa che ho disperatamente cercato di non sentire perché non volevo vedere l’abisso che avevo dentro. Isolamento. Persone che non sono in grado di conformarsi alla velocità di un mondo in cambiamento e che quindi cominciano a sgretolarsi. Persone che si sono smarrite nella corsa per arrivare prime. Persone che hanno perso la capacità di comunicare con i più intimi. Persone che strisciano nel buio, faticando a dare un senso al tutto. In poche parole, ho visto me stesso. Mentre camminavo per tornare a casa, ha squillato il telefono e ho notato che avevo cinque messaggi su WhatsApp. Così ho inserito il mio codice e ho guardato insaziabile le foto del mio bimbo appena nato, che mia moglie mi aveva mandato. Allora ho capito perché facciamo tutto questo. Ci fa sentire parte di qualcosa, ci fa sentire uniti gli uni agli altri. Tutte le volte in cui abbiamo la sensazione di parlare una lingua sconosciuta, questo ammorbidisce il dolore causato dalla solitudine, dall’isolamento. Questi momenti critici fanno si che ne valga la pena. (Michael Rodgers)[/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_column_text]

…intelligente, provocatorio…” 
(The New York Times)[/vc_column_text][vc_column_text]

Bovell esplora l’amore, il matrimonio, l’estraneità, l’intimità, la fiducia, il tradimento, l’ossessione, l’autopunizione ed il distacco con una generosa intelligenza emotiva.
(The Observer, London)[/vc_column_text][vc_column_text]

Si ringrazia EULALIA B (www.eulaliab.it) per i costumi dei personaggi femminili, confezionati appositamente per lo spettacolo.

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MICHAEL RODGERS (regia)

Michael Rodgers è originario del Regno Unito ed ha vissuto in America negli ultimi vent’anni. La sua carriera a teatro è iniziata in giovane età nel Regno Unito, ma il vero salto è avvenuto dopo che si è trasferito a Los Angeles dove ha fatto il suo debutto al LEE STRASBERG INSTITUTE nel ruolo di RODOLFO nell’acclamato “SGUARDO DAL PONTE” di ARTHUR MILLER, spettacolo con il quale il cast ha vinto come miglior ensemble e miglior rimessa in scena del 1989. In seguito si è unito alla rinomata compagnia teatrale “PACIFIC RESIDENT THEATRE” con la quale si è esibito in numerosi spettacoli. Tra i suoi ruoli più noti ricordiamo BILL in “LA COLLEZIONE” di HAROLD PINTER, messo in scena all’ Hudson Theater e per il quale è stato nominato come miglior attore della produzione. Più recentemente la sua carriera teatrale lo ha portato a rivestire il ruolo di George nel famigerato dramma EPITAFFIO PER GEORGE DILLON di JOHN OSBORNES e ANTHONY CREIGHTONS, messo in scena a New York City e diretto dal rinomato regista/acting coach LARRY MOSS. Rodgers ha poi studiato con Larry Moss e, ispirato dalla passione e dedizione del maestro verso il teatro, ha continuato a perfezionare la propria tecnica, cominciando ad attirare l’attenzione di registi e casting directors in giro per gli Stati Uniti. Il primo ruolo cinematografico di Rodgers è stato nel film televisivo GIA, in cui ha lavorato a fianco di ANGELINA JOLIE. Ha poi attirato l’attenzione di direttori casting quando ha interpretato il ruolo di un drogato newyorchese in NYPD BLUE. Si è poi esteso professionalmente lavorando in vari mediometraggi televisivi che vanno dal dramma alla commedia alla sop-opera, in show quali LEGACY, WILL E GRACE, VERONICA MARS, METROPOLIS, AMERICAN DREAMS, AMERICAN FAMILY, CSI, BONES, WINDFALL, KILLER INSTINCT, AS THE WORLD TURNS e molti altri. Più recentemente ha recitato in LEVERAGE su TNT con TIMOTHY HUTTON. Nel 2008 a Rodgers è stato offerto per tre mesi il lavoro come insegnante in Italia. Dopo diversi anni grazie alla forte richiesta il signor Rodgers è ancora qui. Continua a recitare, insegnare e dirigere. Tra i suoi lavori come regista vi sono: DOLORES di EDWARD ALLEN BAKER e MRS. DALLY HA UN AMANTE di WILLIAM HANLEY (tradotto in italiano), LA BESTIA SULLA LUNA di RICHARD KALINOSKI che ha debuttato al Teatro Franco Parenti di Milano.

MERENDA FILM (produzione)

Merenda Film nasce nell’autunno del 2006, fondata da Matteo Pellegrini e Laura Anzani. Dalla sua nascita la società si è impegnata a sviluppare e supportare tutti i progetti cinematografici di Matteo, tutti sceneggiati dal consolidato trio Paolo Rossi, Matteo Pellegrini e Giovanna Mori. Dal 2006 ha sviluppato “ITALIAN MOVIES”, poi giunto alla produzione nel 2011, con una coproduzione tra Eagle Pictures, Indiana Production e Lumiq Studios, oltre al contributo Ministeriale per le Opere Prime (con il precedente titolo “Notte finisce con gallo”). Il film è stato presentato in concorso al Festival di Roma 2012, con un’ottima accoglienza di critica e pubblico. Interpreti Aleksei Guskov, Filippo Timi, Anita Kravos, Michele Venitucci, Eriq Ebouaney, Neil d’Souza, Harvey Virdi. Nel 2010 ha coprodotto insieme a Indiana Production e ViVi-Film (Barcelona) il corto “Dal 41mo” per la regia di Matteo Pellegrini, con Gian Marco Tognazzi. Il soggetto era stato selezionato per rappresentare l’Italia nel progetto internazionale “World Champions Stories”. Dal 2012 sta sviluppando a tempo pieno il progetto “LA SETTIMANA SANTA”, in collaborazione con AgatFilm&CIE (Paris). Parallelamente Laura Anzani cura l’ambito teatrale della società, producendo vari spettacoli, in lingua inglese ed italiana, andati in scena a Milano. Nel 2006 realizza “Five Kind of Silence” di Shelagh Stephenson, regia di Gabriella Topcov, presso lo Studio56 (Milano). Nel 2008 Merenda si occupa della promozione virale dello spettacolo “Beyond Therapy” di Christopher Durang, regia di Woody Neri, presso il Teatro Della Cooperativa (Milano). Nel 2012 realizza in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano e con il patrocinio di Amnesty International “La Bestia sulla Luna” di Richard Kalinoski, regia di Michael Rodgers.

 

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di Andrew Bovell
traduzione Giovanni Mannarà
regia Michael Rodgers
con Laura Anzani, Nicola Caruso, Margherita Remotti, Giacomo Rabbi
scenografia Mauro Radaelli
luci Massimiliano Gatti, Alessandro Tinelli
costumi Marianna Redaelli
produzione Merenda[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”17416″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/3″][vc_column_text]

PREZZI BIGLIETTI
Intero: €  19,00
Under 26: € 15,00
Over 60: € 11,00
Allievi Teatri Possibili con carta TP CARD: € 6,00 (prima rappresentazione € 3,00)
 
ORARIO SPETTACOLI
dal lunedì al sabato ore 21.00
domenica ore 16.00[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/3″][vc_single_image image=”17419″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”full”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/3″][vc_column_text]

ORARI BIGLIETTERIA
da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00

Nei giorni di spettacolo:
da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 21.30

sabato dalle 19.00 alle 21.30
domenica dalle 14.00 alle 16.30
 INFO E PRENOTAZIONI
02 8323126 
biglietteria@teatrolibero.it
ACQUISTI ONLINE
www.teatrolibero.it[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”17414″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”full”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”17413″ img_link_large=”yes” img_link_target=”_self” img_size=”full”][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]

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