RASSEGNA NAZIONALE TEATRO PER RAGAZZI

STAGIONE 2019/2020- SECONDA  PARTE

Teatro di Figura Perugia
via del Castellano, 2/a Perugia
Biglietteria: tel. 075 5730826
Biglietto unico: € 7

Organizzazione
Tieffeu – Teatro Figura Umbro
tel. 075 5725845
info@tieffeu.com
www.tieffeu.com

Domenica 12 gennaio ore 17.30 

Teatro Laboratorio Isola di confine
Presenta

FIABE SCACCIAMOSTRI

Spettacolo per bambini con attori, marionette e musica dal vivo

Di e con Valerio Apice e Giulia Castellani
Canzoni originali: Giulia Castellani
Costumi: Luciana Strata

A volte i bambini hanno paura di andare a dormire. Fa paura il buio della notte, con le sue ombre lunghe, che nasconde chissà quale orribile mostro. Anche Nicolino ha paura e non vuole proprio addormentarsi.

«Papà! Papà! Mi racconti una storia?»
«Va bene, Nicolino, però poi promettimi che ti addormenterai»

Recuperando le tecniche della tradizione orale e ritornando all’origine del senso della fiaba, Fiabe Scacciamostri vuole farsi portatore di una teatralità fatta a misura di bambino, un teatro di famiglia in cui si condivide la scoperta della conoscenza attraverso la narrazione.

Lo spettacolo racconta diverse storie, con le tecniche del teatro d’attore e del teatro di figura, accompagnato da canzoni e musica dal vivo. Nicolino ascolterà fiabe classiche come “I musicanti di Brema” e fiabe più moderne come “Il mostro peloso” tratto dal libro di Henriette Bichonnier. Fiabe di spavento e di coraggio, ma anche per sorridere ed esorcizzare insieme le paure dei bambini.
E alla fine… Si addormenterà Nicolino?

Domenica 19 gennaio ore 17.30

Compagnia Teatrale Molino d’Arte (BA)
Presenta

CAPPUCCETTO GROSSO

liberamente tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm

Con: Filippo Giordano, Angela Borromeo, Nicola Cifarelli, Antonella Petrera
Scene: Rosa Guglielmi
Testo: Antonella Petrera
Regia: Antonello Arpaia

Cappuccetto Grosso, tratto da una delle fiabe più popolari al mondo, è uno spettacolo che ripercorre le fasi principali della storia, con in aggiunta contenuti sul cibo, sul crescere, sull’affrontare le proprie paure e il chiedere aiuto. Cappuccetto è una bambina che vuole essere coraggiosa a tutti i costi, e si oppone a chiunque non creda al suo lato eroico, ha una particolate predilezione per il cibo, che consuma ingordamente per scacciare le proprie paure, vuole essere audace, ma è ingenua, e non sa riconoscere il pericolo. Il cacciatore, fiero e un po’ sbruffone, in questa vicenda incontra Cappuccetto non solo alla fine della storia, ma anche durante il suo tragitto nel bosco, letterariamente sempre luogo di incontri singolari. Il lupo, povero, trasandato, affamato, è un personaggio giocherellone, calcolatore e astuto allo stesso tempo, comico ma spietato, specialmente nella scena in cui decide di cucinarsi la sventurata fanciulla. La comica nonna, una voce fuori scena, alleggerisce il tono delle scene che nella fiaba sono cruente, e così anche il ruolo della mamma, assolutamente vicino al vissuto dei fanciulli. La storia offre ai bambini l’occasione per ridere di qualcosa che fa paura, di immedesimarsi nei protagonisti al di là di quello che continua ad offrire il classico testo dei fratelli Grimm, e gli permette di partecipare con emotività alle novità della vicenda proprio perché la conoscono da sempre.

L’uso stravagante e simbolico degli oggetti scenici e della struttura scenografica alza il tono della vicenda e così le stimolazioni sonore attraverso l’utilizzo di musiche originali.

Domenica 26 gennaio ore 17.30

Progetto Zattera (VA)
Presenta

HANSEL E GRETEL

Con Martin Stigol e Noemi Bassani
Drammaturgia Martin Stigol
Scenografie Lucia Capellari e Salvatore Fiorini

Un viaggio di due bambini abbandonati nel bosco che, attraverso la luce, le ombre e il buio, ritrovano la strada per tornare a casa. Con semplici dialoghi, brevi narrazioni e canti si ricrea lo spazio del teatro, al di fuori del teatro classico, in una stanza illuminata da una candela. La continua trasformazione dei due attori, che di volta in volta diventano narratori, Hansel, Gretel, genitori e strega, tiene viva l’attenzione dello spettatore e lo coinvolge nel viaggio dei due protagonisti, aiutandoli a trovare le risposte di fronte alle difficoltà della crescita.

Uno spettacolo sospeso tra favola e realtà che offre più di un spunto di riflessione, portando l’attenzione sull’importanza delle piccole cose. Gli oggetti, nella loro precarietà, richiamano la semplicità e la povertà della fiaba. L’utilizzo dell’ombra inoltre rappresenta oggetti, corpi e gesti, lasciando ai bambini il desiderio di allungare una mano per entrare a far parte di quel mondo in cui, attraverso un piccolo personaggio, ognuno può raccontare e raccontarsi.

VINCITORE PRIMO PREMIO GIURIA DEI BAMBINI E DEGLI ADULTI “EUROPUPPETFESTIVAL” 2014

Domenica 2 febbraio ore 17.30

Teatro dei Colori (AQ)
Presenta

ALICE..

Una produzione: Teatro dei Colori in collaborazione con Pietraluna
Regia Drammaturgia: Valentina Ciaccia
Animatori e interpreti: Valentina Ciaccia, Andrea Tufo, Valentina Franciosi, Maddalena Celentano.
Con la voce narrante di Daniela Calò
Spazio: Gabriele Ciaccia ,Valentina Ciaccia
Organizzazione : Gabriella Montuori

Viaggio nella matematica delle meraviglie Da “Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Alice sotto lo specchio”, di Lewis Carroll. Fantastici animali parlanti, Regine, Fiori Canterini, Carte, Scacchi,un Brucaliffo un Cappellaio Matto e uno Stregatto ! Si cade al contrario, si vola, ci si allunga e ristringe, si diventa pupazzi o disegni, si scompare e si riappare con la leggerezza di un soffio… Nella magia del teatro d’attore, prioiezioni in movimento, tearo nero ogni cosa è possibile, anche l’impossibile ! La trasformazione e la scoperta, l’immaginazione e la realtà, temi importanti per la crescita e la scoperta dei limiti. Solo la curiosità ci rende davvero liberi di immaginare e creare, solo accettando il cambiamento riusciamo a cogliere le opportunità che la vita ci regala. Ed ecco che in questo viaggio, polidimensionale dove le parole sono filastrocche e non sense, si conosce sè stessi, in una nuova e diversa proiezione, e nel sogno si incontra la vita. Giochi matematici e geometrici diventano la storia nella storia, e tornano protagoniste nella meraviglia e nello stupore, nel corpo le altre misure degli spazi, dal piccolo al grande per giocare e per crescere. Dopo il premiato “Mago dei Numeri” da Enzesberger, e “Metamorfosi Impossibile Infinito” dalle suggestioni di Escher, il Teatro dei Colori torna a portare in scena la poesia della scienza, con l’inconfondibile stile geometrico ed immaginifico che da più da 30 anni riesce a riscrivere, e a far rivivere, ogni grande storia.

Domenica 16 febbraio ore 17.30

Diesis Teatrango (AR)
Presenta

IL MAGO DEI FIORI

da un idea di: Piero Cherici
regia: Loredana Parrella, Piero Cherici
coreografia: Loredana Parrella
con: Piero Cherici, Yoris Petrillo, Elisa Melis
elaborazioni musicali:
Gentilini,D’Alessio,Parrella
baloon art: Elisa Melis

Tecnica utilizzata – Danza, Teatro d’attore e Musica dal vivo
coproduzione: Cie Twain/Diesis Teatrango/Teatro di Bucine
in collaborazione con Centro d’Arte e Cultura-Città di Ladispoli

Età consigliata: 3-8 anni

Lo spettacolo nasce da un breve racconto scritto da Piero Cherici e portato sulla scena,
per i più piccoli, dall’incontro dell’autore con la coreografa Loredana Parrella. Una storia
che racconta della paura di ciò che non si conosce e che ci sembra diverso. Un incontro di
sensibilità e linguaggi che offre, sul filo del racconto, una suggestiva drammaturgia di
segni sul percorso da compiere per la propria crescita.

Il Mago dei fiori è la vita di ogni giorno con i suoi mille incontri diversi. Martino, il
protagonista, si spaventa quando vede nel giardino del paese dei fiori neri, fiori che lui non
ha mai visto; nella confusione e nella paura, Martino scappa e, come in tutte le favole, si
trova a dover attraversare un bosco. Un bosco popolato da animaletti evocati dalla musica,
un bosco in cui Martino incontrerà alcuni personaggi “famosi” delle favole che, passo dopo
passo, lo condurranno alla casa del Mago dove riuscirà a danzare sopra un giardino pieno
di fiori di tutti i colori, superando le sue paure, condizione indispensabile per tornare a
casa.

Domenica 1 marzo ore 17.30

NATA Teatro (AR)
Presenta

RAVANELLINA

“Una storia di verdura e libertà”

Regia: Giorgio Castagna
Di e con: Eleonora Angioletti
Scenografie: Federico Tabella
Pupazzi: Roberta Socci
Luci: Emilio Bucci
Genere: Teatro di narrazione, pupazzi e musica
Età consigliata: 4-12 anni

Ravanellina è una giovane donna che viaggia dentro un baule, porta con se tutta la sua casa, sia il mondo dell’immaginazione che la dimora vera e propria.
Il giorno del suo compleanno decide di fermarsi in una radura meravigliosa per festeggiare l’evento così speciale. Durante i preparativi ricorda il momento in cui tutta la sua vita è cambiata. Qui parte la nostra storia, dal ricordo. Attraverso il racconto della madre, poi dalla sua reminiscenza, Ravanellina
rivive la volta in cui, per troppa curiosità, ha deciso di scavalcare un muro ed è stata rinchiusa in una torre da una strega. Ci piaceva mettere in risalto questo racconto nel racconto, dove il destino, in questa fiaba dei fratelli Grimm, è per certi versi circolare. La mamma, la strega e la stessa Ravanellina sono imprigionate in una torre, ma solo la protagonista, attraverso il processo dell’azione e quindi del racconto, potrà liberarsi da quella costrizione metaforica ed essere libera finalmente di vivere e raccontare nuove storie. Ravanellina è un viaggio di un attrice che cerca assieme ai più piccoli di superare la paura del buio e della terribile strega.

Domenica 8 marzo ore 17.30

Fantacadabra Teatro (AQ)
Presenta

FIABE AL TELEFONO

Con: Santo Cicco, Laura Tiberi, Martina Di Genova e Roberto Mascioletti.
Scene Santo Cicco Pupazzi Wally Di Luzio
Costumi: Antonella Di Camillo
Musiche e canzoni di Sergio Endrigo, I Ratti della Sabina e Paolo Capodacqua.
Ideazione e regia: Mario Fracassi

Uno spettacolo come un viaggio nell’universo creativo di Gianni Rodari, a cento anni dalla nascita sua nascita (Omegna, 23 ottobre 1920 / Roma, 14 aprile 1980).

Seguendo il percorso tracciato nell’opera poetica e narrativa di Gianni Rodari” e utilizzando le più svariate tecniche dell’invenzione, lo spettacolo si sviluppo come un grande gioco per interpretare, inventare, sbagliare e rifare le storie: quelle già esistenti e quelle ancora da scoprire e potere trovare una favola dentro ad ogni cosa. Lo spettacolo vuole essere, nell’ottica rodariana, l’occasione per uno sguardo amorevole, ironico e di alto senso morale su ogni umanità.

Tre ragazzi si incontrano in una soffitta per costruire insieme una grande storia da raccontare, il giorno dopo, in biblioteca, al telefono… Protagonista della storia è un ragazzo che si chiama Gianni. Il piccolo Gianni, che fin da bambino, dotato di straordinari poteri … e tutto pian piano si riempirà di favole e di suoni, parole, immagini e luci colorate. Lo spettacolo si presenta come un viaggio immaginario che, partendo da dentro una soffitta, ci racconta di come sia possibile costruire e inventare storie seguendo gli itinerari fantastici tracciati dal grande Gianni.

Un viaggio attraverso alcune celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari, uno spettacolo fatto di piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi, che sanno catturare i piccoli grandi e i grandi piccoli. Storie, quelle di Rodari, che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia e freschezza che da sempre costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione che sapeva coniugare con la puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea. Storie che in Favole al telefono torneranno a prendere vita sulla scena in un vero e proprio carosello teatrale e musicale sotto forma di canzoni, racconti, filastrocche.

Domenica 15 marzo ore 17.30

TIEFFEU (PG)
Presenta

LA FIABA DEI SUPEREROI

Di e con Giancarlo Vulpes
Pupazzi di Ada Mirabassi
Spettacolo di attore e pupazzi da tavolo

Super Principe Ranocchio e Super Orsa Regina della Neve cercano di difendere Riccioli  d’oro e Pollicino e tutti gli altri bambini del regno incantato, dai mostruosi e perfidi piani dei cattivi delle fiabe. Ma come tutti nessuno è perfetto e anche i super eroi hanno il loro punto debole e se i cattivi riusciranno a scoprirlo? Forse questa volta avranno la meglio e sarà davvero la fine del regno incantato e di tutte le fiabe? Mantenendo quelle che sono la struttura i personaggi e le funzionalità della fiaba, il racconto si presenta con un tema che ha come soggetto il mondo immaginario dei super eroi, un’altra grande e importante passione per i bambini, che può esistere e avere significato anche in una affascinante e incantata ambientazione fiabesca. Infatti i Super Eroi sono anche loro personaggi appartenenti ad un immaginario inventato e contengono valori positivi, come il non arrendersi e superare le difficoltà, cercare di fare  del bene e combattere il male e poi soprattutto anche se sono forti e invincibili, anche loro riconoscono di non essere perfetti e di avere qualche punto debole….. perchè è giusto ammettere, nelle varie esperienze e nelle diverse avventure che si fanno, i propri pregi e i propri difetti.

Domenica 22 marzo ore 17.30

Teatrino dell’Erba matta
Presenta

PETER PAN

di e con Daniele Debernardi
musiche Delfino Alessandro
scene Daniele Debernardi
tecnico Luigi Debernardi
Fascia d’età: 4 -10 anni

Abbiamo voluto raccontare la storia di Peter Pan seguendo fedelmente il testo scritto dall’autore J.M. Barrie, l’adattamento è realizzato con pupazzi in un ambiente geometrico, formato da tanti parallelepipedi che si spostano, si aprono, si chiudono in ogni senso.
Lo spettacolo è una serie di immagini, che si susseguono, accompagnate da un costante tessuto sonoro dove i paesaggi, come in un film degli anni ‘30, si modificano.
In questi colori chiari, grigi, seppia, marroni della scenografia si scopre, con pochi tratti essenziali, l’ambiente di Londra e dell’isola che non c’è.
La particolarità della messa in scena e dello sviluppo scenografico è quella che, in breve tempo, l’immagine cambia, si modifica creando i vari luoghi della storia.
Abbiamo altresì voluto, drammaturgicamente, ricostruire un testo fedele ma con momenti comici e poetici. La tematica dell’eterna giovinezza, espressa nel paesaggio di Peter, è il punto dove tutta la storia gira. Nella nostra narrazione c’è molta commedia nell’arte, l’interpretazione dei personaggi: un Capitan Uncino spagnolo spavaldo e pauroso, i pirati due zanni che parlano in dialetto piemontese e siciliano ed ancora gli indiani con spiccato accento dei valligiani bergamaschi.
Lo spettacolo adatto ad un pubblico di famiglie e per la programmazione scolastica.

Domenica 29 marzo ore 17.30

Teatro Gli Alcuni (TV)
Presenta

I MUSICANTI DI BREMA

Fascia d’età: 3 – 8 anni
Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi

Perché arrendersi di fronte ai problemi se, con impegno e solidarietà, anche la diversità si rivela un mezzo per trovare una soluzione? Polpetta e Caramella ci narrano la fiaba dei “Musicanti di Brema” avvalendosi del prezioso aiuto dei Mini Cuccioli.

La storia narra di quattro animali accomuniti da una sfortunata sorte: l’asino aveva perso la sua energia e non riusciva più a trainare il carro, il cane si stancava a seguire il cacciatore nelle battute di caccia, il gatto aveva cambiato dieta e i topi non lo interessavano, il gallo si svegliava ogni giorno sempre più tardi e come sveglia non funzionava più.Ma i nostri amici non si arresero e decisero di partire all’avventura e di cercare fortuna a Brema, inventandosi i mestieri di “musicanti”. Lungo la strada che portava a Brema, decisero di cercare riparo in una casa… e il resto lo conoscete bene!

All’interno della fiaba ci sono canzoni e danze che coivolgono il pubblico. Lo spettacolo, come è nostra tradizione, vive del costante coinvolgimento dei giovani spettatori che indirizzano la storia e aiutano lo sviluppo della fiaba.

 

Share.

Comments are closed.