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CHE OCCASIONE SPRECATA A PIACENZA!

I Block Devils giocano senza timori in casa dei Fei e compagni, ma tornano a Perugia senza punti. Decisivo il terzo set, con il conto dei parziali in parità, nel quale la Sir non capitalizza un vantaggio importante e subisce, sul 19-23, un parziale di sei punti consecutivi fino al 25-23. Peccato davvero per il sestetto di Kovac nel quale si contraddistingue capitan Vujevic. Rammarico in casa Sir anche per una conduzione arbitrale più che discutibile. Domenica prossima l’occasione per l’immediato riscatto in casa contro Ravenna

PERUGIA – Torna con l’amaro in bocca la Sir Safety Perugia dalla trasferta di Piacenza, match valido per l’ottavo turno del campionato di serie A1. I Block Devils del presidente Sirci giocano una bella gara contro un avversario del calibro della Copra Elior, che annovera tra le proprie file atleti come Fei, Papi e il centrale cubano Simon, e cedono con il punteggio di 3-1 dopo aver sprecato una grande occasione per muovere la classifica. Dopo aver perso il primo set 25-20, infatti i bianconeri di Kovac salgono in cattedra, sviluppando il proprio gioco fatto di qualità in fase break ed imbrigliando il gioco avversario orchestrato dalla regia dell’argentino De Cecco. Vinto il secondo parziale 22-25, parziale sempre condotto dalla Sir, nella terza frazione capitan Vujevic e compagni continuano a giocare alla grande e prendono ancora un margine importante (15-21). Sul 19-23 però si inceppa il meccanismo bianconero. Piacenza piazza un break di 6-0 capovolgendo la situazione e strappando incredibilmente un set di marca Perugia. Decisiva anche una “topica” arbitrale proprio nel set point piacentino sul 24-23. Nel quarto e conclusivo parziale la Sir accusa il contraccolpo di quello precedente, complice anche l’espulsione del libero Giovi dopo un altro errore grossolano dei due fischietti. Con Pochini schierato a referto non come secondo libero, la squadra è costretta a giocare senza libero in campo, ma continua a lottare. La qualità dei padroni di casa, rinvigoriti dalla rimonta effettuata, ha però la meglio ed il 25-21 conclusivo mette la parola fine all’incontro. Peccato davvero per Perugia, capace di tenere il campo contro un avversario di grande livello tecnico e fisico. Kovac ha dato fiducia al consueto sestetto con la diagonale tutta italiana Daldello-Tamburo, ma il migliore nella metà campo Sir è stato il capitano Goran Vujevic. Il campione serbo ha dato ancora una volta sfoggio della sua immensa classe, mettendo spesso in difficoltà la seconda linea avversaria al servizio, tenendo alla grande in ricezione (74% di positività) e chiudendo con 14 punti, best scorer dei suoi. Buono l’apporto del costante Semenzato (56% in primo tempo e due muri vincenti), mentre a corrente alternata sono andati in attacco i due bomber bianconeri Petric e Tamburo. In generale Piacenza, priva di Zlatanov, ha avuto un rendimento migliore in fase offensiva (53% contro 40% della Sir) ed a muro (10 i “block” vincenti dei padroni di casa contro i 4 perugini), con il centrale Simon fenomenale ed autore di 17 punti. I ragazzi di Kovac hanno sbagliato poco, ma alla lunga hanno pagato la differenza sotto rete, la panchina lunga della Copra Elior e, come detto, l’infelice conduzione arbitrale.

Proprio su quest’ultimo aspetto pone l’accento il direttore sportivo Bino Rizzuto a fine gara: “Quello di stasera è l’ennesimo episodio, insieme ad altri già capitati nelle precedenti partite, nel quale abbiamo dovuto constatare una conduzione arbitrale decisamente da rivedere. Siamo una neo promossa ma meritiamo, e credo sia doveroso, lo stesso rispetto dagli arbitri riservato agli altri invece di subire sempre degli errori che condizionano pesantemente l’esito delle gare”.

KOVAC: “CI È MANCATA LUCIDITÀ”

“Abbiamo perso una partita che sulla carta non era alla nostra portata, ma in campo abbiamo dimostrato che giocavamo meglio del nostro avversario. Purtroppo nel terzo set abbiamo sprecato un vantaggio enorme, non riuscendo a mettere palla a terra certamente per bravura di Piacenza, specialmente a muro, ma altrettanto sicuramente per una nostra mancanza di lucidità. Ho chiamato due tempi e provato a cambiare qualcosa, ma non siamo riusciti a chiudere in attacco. Poi nel parziale successivo pensavo lo stesso di far meglio e di riuscire ad allungare la partita. Purtroppo l’espulsione di Giovi ha cambiato la gara e ci ha tagliato le gambe perché, non avendo inserito Pochini in lista come secondo libero, ma come giocatore “normale” per poterlo sfruttare in ricezione, non avevano la possibilità di schierarlo come libero”.

È stata quindi un’occasione gettata al vento. “Di certo dovevamo approfittare di questa partita per portare a casa punti. È mancato il giusto atteggiamento anche all’inizio ed in generale non abbiamo sfruttato le loro difficoltà con il nostro buon gioco”.

Boban chiude con un ultimo pensiero. “L’operato della coppia arbitrale non lo commento, ma una cosa è giusto rimarcarla. La nostra è una società solida, seria e ben strutturata ed in questo campionato merita rispetto”.

Archiviata Piacenza, si apre per la Sir la settimana del riscatto. I risultati di giornata non sorridono infatti a Kovac ed ai suoi ragazzi che rimangono al settimo posto, ma vedono assottigliarsi le distanze dalle inseguitrici con le vittorie di Modena e San Giustino ed il punto strappato da Verona a Macerata. Domenica prossima però si torna al Pala Evangelisti e per i bianconeri c’è l’occasione per riprendere la strada della vittoria contro la Cmc Ravenna, attualmente ultima della classe. Un match fondamentale per la corsa alla coppa Italia.

IL TABELLINO

COPRA ELIOR PIACENZA-SIR SAFETY PERUGIA 3-1

Parziali: 25-20, 22-25, 25-23, 25-21 | Durata Parziali: 26, 29, 29, 28. Tot.: 1h 52’

COPRA ELIOR PIACENZA: De Cecco 3, Fei 9, Simon 17, Holt 13, Ogurcak 4, Maruotti 9, Marra (libero), Papi 5, Tencati, Vettori 11. N.E.: Corvetta, Tavana, Latelli (libero). All. Monti, vice all. Delmati.

SIR SAFETY PERUGIA: Daldello 1, Tamburo 11, Semenzato 8, Alletti 3, Vujevic 14, Petric 13, Giovi (libero), Edgar 4, Van Harskamp, Schwarz, Tomassetti, Pochini. All. Kovac, vice all. Fontana.

Arbitri: Gabriele Balboni – Giorgio Gnani

LE CIFRE – PIACENZA: 20 b.s., 4 ace, 58% ric. pos., 29% ric. prf., 53% att., 10 muri. PERUGIA: 14 b.s., 4 ace, 55% ric. pos., 28% ric. prf., 40% att., 4 muri.

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