Perugiassisi 2019, Kultur Fabrik-Perugia i 16 progetti sul riuso dell’ex carcere maschile di piazza Partigiani
Kultur Fabrik-Perugia, i 16 progetti sul riuso dell’ex carcere maschile di piazza Partigiani protagonisti di un’intera giornata alla Sala dei Notari
PERUGIA – Venerdì 21 giugno 2013, alla Sala dei Notari di Perugia, verrà presentato Kultur Fabrik-Perugia, il progetto di ricerca universitario da cui è scaturito un workshop-concorso didattico sul riuso dell’ex carcere maschile di piazza Partigiani. Durante il convegno, organizzato nell’ambito delle celebrazioni perugine del XX giugno, che si articolerà nell’arco di un’intera giornata, saranno protagonisti i progetti che 16 atenei italiani hanno sviluppato nell’ambito dell’attività didattica.
Il workshop-concorso, realizzato in stretta collaborazione con la Fondazione Perugiassisi 2019, s’inserisce nei processi partecipativi della candidatura di Perugia a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019, con Assisi e l’Umbria. Il complesso dell’ex carcere di piazza Partigiani, infatti, è stato identificato dalla Fondazione come uno dei luoghi simbolo della città, in cui poter operare azioni di rigenerazione e riqualificazione attraverso l’individuazione di possibili funzioni tese a sviluppare attività culturali e creative, in particolar modo rivolte ai giovani, inserendolo tra i progetti bandiera della candidatura.
Al workshop-concorso hanno partecipato 16 gruppi di progettazione aventi come referenti docenti universitari di altrettanti atenei italiani, ciascuno coordinato da un tutor designato dal docente referente e composto da sei studenti; ogni gruppo di progettazione è affiancato, sia per gli aspetti logistico-organizzativi che per quelli conoscitivo-operativi, da un laureando del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria edile-Architettura dell’Università degli Studi di Perugia. Le ipotesi progettuali sono state elaborate sulla base di un dossier conoscitivo preventivamente fornito comprendente: il documento programmatico (in cui sono sintetizzate le ragioni, gli obiettivi e le linee guida del progetto), la documentazione bibliografica (costituita dalla principale bibliografia di riferimento sulla città in generale e sull’area di progetto in particolare nonché da una recente rassegna stampa), la documentazione fotografica (sia d’insieme sia di dettaglio), la documentazione grafica (che raccoglie il complesso degli elaborati grafici esito del rilievo architettonico dell’edificio).
Verranno dunque illustrati pubblicamente gli esiti finali della progettazione, che saranno affrancati dalla piena rispondenza normativa e praticheranno lo spazio fecondo del verosimile, riguardando soprattutto un concept avanzato e la trasformazione figurativa. La presentazione si concluderà con la valutazione da parte di una giuria qualificata di livello europeo e con l’assegnazione di premi agli studenti partecipanti messi a disposizione dalla Fondazione Perugiassisi 2019. Tutti i progetti presentati saranno pubblicati in modo esteso in un volume dedicato; in quella stessa sede la Fondazione Perugiassisi 2019 renderà noti i possibili utilizzi in chiave culturale e di industrie creative dello stesso ex complesso che saranno inseriti nel dossier di candidatura.
Dopo la proclamazione dei progetti premiati il convegno si concluderà con un omaggio musicale a Charles Mingus a cura dell’Orchestra Laboratorio Jazz (in collaborazione con la Aaron Copland School of Music di New York) del Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia.
L’edificio
L’ex carcere maschile, realizzato tra il 1865 e il 1870 sulle macerie della cinquecentesca Rocca Paolina e progettato da Giuseppe Polani (autore anche dell’imponente struttura carceraria torinese Le Nuove), presenta caratteristiche tipologiche proprie delle strutture di reclusione e segregazione, con pianta panottica a quattro bracci e schema cellulare comprendente quasi 350 unità. La struttura carceraria non è più funzionante da molti anni e nel tempo sono state avanzate numerose e alterne ipotesi sulle sue sorti; il workshop-concorso a livello universitario è in tal senso volto ad aprire e alimentare il dibattito cittadino su questo specifico tema.
Elenco degli atenei partecipanti e dei docenti referenti
Politecnico di Bari, prof. Lorenzo Netti
Università degli Studi della Basilicata, prof. Antonio Conte
Università degli Studi di Bologna, prof. Matteo Agnoletto
Università degli Studi di Camerino, prof. Emanuele Marcotullio
Università degli Studi di Chieti e Pescara, prof. Lorenzo Pignatti
Università degli Studi di Firenze, prof. Carlo Terpolilli
Università Politecnica delle Marche, prof. Fausto Pugnaloni
Politecnico di Milano, prof. Emilio Faroldi
Seconda Università degli Studi di Napoli, prof. Paolo Giordano
Università degli Studi di Palermo, prof. Francesco Maggio
Università degli Studi di Parma, prof. Paolo Giandebiaggi
Università degli Studi di Pavia, prof. Carlo Berizzi
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, prof.ssa Francesca Fatta
Sapienza Università di Roma, prof. Tommaso Empler
Università degli Studi di Trento, prof.ssa Giovanna Massari
Università IUAV di Venezia, prof.ssa Sara Marini
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