Un vero e proprio museo, dedicato alla felicità, cosi a Copenhaghen fanno fronte a questo periodo storico, tramite l’ arte e la cultura, aprendo un vero e proprio museo dedicato alla felicità,  ricordando ad ogni suo visitatore cos’ è la felicità.
La nostra speranza è che i visitatori ripartano un po’ più informati, un po’ più felici e un po’ più motivati nel rendere il mondo un posto migliore” ha dichiarato il fondatore dell’Happiness Museum inaugurato di recente, più precisamente, Settembre scorso a Copenaghen.
D’altronde, per anni la Danimarca è stata designata come il “paese più felice del mondo”, spesso al primo posto della classifica dei Paesi più felici del mondo stilata dalla Sustainable Development Solutions Network (Sdsn).

Con una capacità massima attuale di 50 persone, i visitatori sono invitati a esplorare la felicità da una prospettiva globale che include approfondimenti storici su come il concetto di felicità si sia evoluto nel corso dei secoli e sui modi in cui le diverse culture definiscono il termine. Il museo ospita una vasta collezione di manufatti che rappresentano la felicità per le persone di tutto il mondo. Un luogo nel quale riflettere su questo tema e esplorare il motivo per cui alcune società sono più felici di altre.
Punti di vista differenti, che sicuramente danno buoni spunti su come poter affrontare varie problematiche in modi diversi dal solito abituario quotidiano di cui ogni società del luogo ci ha insegnato o indotto a pensare.

Ancora riportando le parole del fondatore“Se guardiamo alla storia del genere umano, possiamo vedere quante cose straordinarie siamo stati in grado di compiere, quante sfide incredibile abbiamo superato… Per questo penso che supereremo anche questo momento.”

Serenità e felicità anche nei momenti più difficili, perché la felicità e il saper ridere é cosa da persone serie.

 

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