È noto a tutti come la salute dei denti influisca sulla salute in generale. Questo non esclude, quindi, la salute del nostro cuore. Studi recenti hanno infatti dimostrato che malattie gengivali in stadio moderato o avanzato comportano rischi più alti di disturbi cardiaci rispetto a chi ha gengive sane. Inoltre, la salute orale può dare ai medici dei campanelli d’allarme riguardo una serie di malattie e disturbi, inclusi quelli cardiaci.

Salute orale e disturbi cardiaci sono interconnessi a causa della proliferazione batterica (e di altri germi) dalla bocca ad altre parti dell’organismo attraverso il flusso sanguigno. Appena arrivano al cuore, i batteri possono attaccarsi a eventuali aree cardiache danneggiate a causare infiammazioni, provocando malattie come l’endocardite, un’infezione del tessuto interno che riveste il cuore, in base a quanto sostenuto dall’organizzazione no-profit Mayo Clinic. Secondo l’American Heart Association, altri disturbi cardiovascolari, come ictus e aterosclerosi (intasamento delle arterie), sono ricollegabili a infiammazioni causate dai batteri orali.

Le parodontiti in particolare sono capaci non solo di causare la perdita dei denti distruggendone le strutture interne, ma inciderebbero negativamente favorendo anche l’insorgenza di ictus. Lo Streptococco, ad esempio, presente nella placca che accumulandosi degenera spesso in parodontite, produce una molecola simile al fibrinogeno, la glicoproteina plasmatica sintetizzata dal fegato che ha il compito di favorire la coagulazione del sangue. Ciò comporterebbe l’aggregazione delle piastrine e quindi la formazione di coaguli e trombi responsabili di ictus e infarti.

I soggetti più a rischio sono quei pazienti che soffrono di malattie gengivali croniche, come la gengivite, o di malattia parodontale in stato avanzato, in particolare se tali condizioni non vengono diagnosticate o curate. I batteri che provocano infezioni gengivali si trovano in bocca e possono infiltrarsi nel flusso del sangue, attaccandosi ai vasi sanguigni e aumentando il rischio di disturbi cardiovascolari. Anche le infiammazioni gengivali non immediatamente visibili, la scarsa igiene orale e gli accumuli di placca comportano rischi di malattie gengivali. I batteri possono anche penetrare nel flusso sanguigno causando elevati livelli di proteina C-reattiva, marcatore di infiammazioni dei vasi sanguigni. Secondo l’ospedale americano Cleveland Clinic, potrebbero così aumentare i rischi di disturbi cardiaci e ictus.

Come prevenire tutto ciò?

Prima di tutto curando la propria igiene orale. Lavarsi bene e regolarmente i denti può consentire di non accumulare placca e, quindi, non permettere ai batteri in essa contenuti di propagarsi nell’organismo. Mantenere in buona salute il cavo orale, intanto, è necessario per evitare di contrarre infezioni e possibili ulteriori e peggiori conseguenze.

Il dottor Federico Torchia è un esperto di Parodontologia e Chirurgia Orale e svolge la sua attività nel suo studio di Perugia. Offre inoltre un servizio di Pronto Soccorso odontoiatrico, per pazienti con problemi urgenti (giorni feriali h24).

Studio Dentistico Dr. Federico Torchia

Str. Trasimeno Ovest, 165 C/5, 06132 Perugia PG

Telefono+39 075 85 01 275

Maildott.federicotorchia@live.it

Sito Webwww.studiodentisticotorchia.it

Share.

Comments are closed.