Quando legge e cultura non vanno a braccetto

Permessi negati: Concerto del Quartetto della Scala ANNULLATO

Sconcerto della Fondazione Cucinelli alla notizia di annullamento del concerto. A vietarlo sarebbe una legge e il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle fondazioni lirico-sinfoniche

Oggetto: richiesta di autorizzazione

Gentile … in relazione alla richiesta di autorizzazione inoltrata in data 4 dicembre 2011 da Lei ( e dagli altri componenti il Quartetto della Scala) per l’esecuzione di un Concerto da Camera, da tenersi in data 17 gennaio 2012 presso Solomeo (PG), Le confermo che, a decorrere dal 1 gennaio 2012 e fino all’avvenuto rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, o della conclusione dell’iter di riconoscimento di una forma organizzativa speciale ai sensi della Legge 100/2010, che il Teatro alla Scala ha già avviato, sono vietate tutte prestazioni di lavoro autonomo rese dal personale dipendente dalla Fondazione.

Sono pertanto spiacente di doverLe comunicare che il Teatro alla Scala non può concedere l’autorizzazione richiesta.

Questo è il testo della risposta ricevuta dal quartetto alla richiesta di autorizzazione di esibirsi il prossimo 17 gennaio a Solomeo. Una negazione di permesso dovuta da parte della Fondazione del Teatro alla Scala per non andare contro la legge di conversione del decreto legge 30 aprile 2010, n. 64,  meglio noto come Decreto Bondi.
Decreto contro il quale hanno protestato fin dalla sua emanazione tutte le delle Fondazioni lirico-sinfoniche della penisola perché cancella – si legge in una nota diffusa durante le manifestazioni di protesta anche dai lavoratori Teatro dell’Opera di Roma – i fini istituzionali delle Fondazioni e la loro funzione culturale e pedagogica ed interviene sulle condizioni lavorative, attacca la stabilità degli organici e concretizza forme di precarizzazione fino alla cancellazione di espressioni artistiche quali la danza, che vede totalmente pregiudicate le tutele previdenziali…”

Un decreto – ora diventato legge – che, malgrado le proteste e le contestazioni del mondo della lirica, deve essere applicato. In particolare l’art 3 della Legge di conversione 100/2010, recante Disposizioni in materia di personale dipendente dalle fondazioni lirico-sinfoniche, al comma 1 stabilisce che il personale dipendente delle fondazioni lirico-sinfoniche, previa autorizzazione del sovrintendente, può svolgere attività di lavoro autonomo per prestazioni di alto valore artistico e professionale, nei limiti, definiti anche in termini di impegno orario percentuale in relazione a quello dovuto per il rapporto di lavoro con la fondazione di appartenenza, e con le modalità previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto ai sensi dell’articolo 2… ma … Nelle more della sottoscrizione del contratto collettivo nazionale di lavoro, sono vietate tutte le prestazioni di lavoro autonomo rese da tale personale, a decorrere dal 1º gennaio 2012.

Alla Scala l’inter di riconoscimento di una forma organizzativa speciale è stato già avviato ma purtroppo la sua definizione non è giunta in tempo. Ad esserne pregiudicati non solo il concerto di Solomeo ma tutti i futuri concerti del Quartetto e di tutte le altre formazioni artistiche nate in seno alle fondazioni lirico-sinfoniche. Con grande dispiacere, quindi, la Fondazione Brunello Cucinelli è costretta a comunicare l’annullamento del concerto previsto per il 17 gennaio 2012 persso il Teatro Cucinelli

Per ulteriori info: Cristina Moretti
FONDAZIONE BRUNELLO CUCINELLI
Resp. Teatro Cucinelli
Via Giovine Italia, 1
06073 SOLOMEO – Perugia – Italia
Tel. 075 6970893 – 345.7182215
info: www.brunellocucinelli.it
e-mail: cristina.moretti@fondazionebrunellocucinelli.it

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