4° edizione – 18, 19, 20 maggio 2012
A San Terenziano di Gualdo Cattaneo (Perugia) torna Porchettiamo il festival delle porchette d’Italia
Inizia domani (18 maggio) a San Terenziano di Gualdo Cattaneo la IV edizione di “PorchetTiamo”, il festival delle porchette d’Italia che andrà avanti fino a domenica 20 maggio. Ogni “città” o borgo avrà il suo spazio e la sua porchetta, da far assaggiare anche con panini e mini-panini con e senza glutine, grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia.
Con lo slogan “- Maya + Maiale” per tre giorni, oltre alle migliori espressioni del Paese di uno dei cibi più gustosi, antichi e popolari, tra le varie iniziative si segnala “Porchettiamo & Friends” con i cibi di strada ospiti: di scena il Lampredotto fiorentino, il Cicotto di Grutti e la Carpa regina in porchetta del Trasimeno. Cibo di strada, insomma, come “cibo anticrisi”, visto il costo ridotto di un panino con la porchetta o con uno dei suoi “amici”!
GUALDO CATTANEO – Si aprirà il 18 maggio la 4° edizione di Porchettiamo al grido “- Maya + Maiale”, un gioco di parole scaramantico e uno slogan scelto con l’augurio che questo anno sia più positivo di quello che si dice in giro. Il Festival delle porchette d’Italia, che andrà avanti a San Terenziano di Gualdo Cattaneo fino a domenica 20 maggio, ha infatti l’obiettivo di far conoscere le diverse produzioni di porchetta, di evidenziarne differenze e caratteristiche attraverso una vero e proprio confronto tra le varie realtà regionali, di valorizzare e di far vivere il territorio, di stimolare una riflessione sul valore storico e antropologico della produzione della porchetta e della lavorazione del maiale.
Il clou, dunque, è ancora la Piazza delle Porchette di San Terenziano dove ogni “città” o borgo ha il suo spazio e la sua porchetta, senza dimenticare l’Enoteca della Strada del Sagrantino e la Birroteca Artigianale (in collaborazione con Fermento Birra saranno presenti birrifici artigianali tra i più interessanti d’Italia) che offrono splendidi accompagnamenti ai panini e ai mini-panini.
Panini che saranno anche senza glutine, grazie all’Associazione Italiana Celiachia dell’Umbria che pure quest’anno rinnova la sua collaborazione con Porchettiamo. Novità sarà il panino fresco, realizzato artigianalmente da un produttore umbro, e la presenza di birre “gluten free”.
Anche i celiaci potranno quindi assaporare ogni varietà di porchetta grazie ad un panino creato apposta per chi, sia adulto che bambino, soffre dell’intolleranza alimentare più frequente a livello mondiale. Solo in Umbria si contano ad oggi circa 2 mila celiaci, e la collaborazione tra l’Associazione Italiana Celiachia e Porchettiamo è quindi importante perché solitamente a queste persone è preclusa ogni iniziativa di piazza.
Obiettivo è anche quello di fare cultura sulla celiachia – perché, come sottolinea Marta Sargeni (segretario regionale Associazione Italiana Celiachia), “il senza glutine è buono anche per chi non è celiaco” – e di far diventare l’Umbria la regione di riferimento per un turismo “gluten free”. Ed in questo percorso anche Porchettiamo cerca di fare la sua parte.
A San Terenziano saranno tante le novità di porchette presenti, e soprattutto verrà fatto anche un esperimento interessante con la porchetta di maiale brado, allevato all’aperto. Ma c’è di più, perché da quest’anno Porchettiamo ospita altri gustosi cibi di strada nello spazio Porchettiamo & Friends (Giardino della Rocca), in una sorta di gemellaggio del gusto. A far visita alla porchetta sarà il Lampredotto fiorentino rappresentato da uno dei suoi massimi artefici, il mitico trippaio Luca Cai.
Ma il trionfo del “quinto/quarto” non finisce qui, visto che ci sarà anche il celebre Cicotto di Grutti, stinco di maiale che la tradizione di questa terra vuole spesso prodotto insieme alla porchetta ed in odore di presidio Slow Food. Un connubio di intensità e sapore che ha origini storiche ben documentate.
Arriva invece dal Lago Trasimeno il panino con la Carpa regina… in porchetta. Un grande piatto della tradizione lacustre realizzato dello chef Fabio Fauraz in collaborazione con la Cooperativa dei Pescatori di S. Feliciano. Cibo di strada, insomma, come “cibo anticrisi”, visto soprattutto il costo ridotto di un panino con la porchetta o, in questo caso, anche con uno dei suoi “amici”.
Ed inoltre, a Porchettiamo un’intera via sarà dedicata al design e all’interpretazione artistica del maiale. In collaborazione con l’Istituto Italiano Design nasce infatti “My Art, i maiali vestono il design”: vere e proprie tele a forma di maiale, interpretate da designer e artisti, saranno a spasso per la via del centro storico e a disposizione di artisti e disegnatori, che potranno anche esprimersi liberamente di fronte al pubblico presente.
Chiudono infine il vasto programma numerose attività collaterali come i laboratori creativi di pittura e ceramica sul tema del maiale, dedicati a grandi e bambini; il concorso di fotografia ScatTiamo dedicato al cibo di strada (info 339.3423345), in collaborazione con l’Associazione Istanti; il raduno Lambretta Club (info 338.6302468); il “Pig-nic”, appuntamento che si conferma anche quest’anno con “Porchetta e vino sull’erba”; passeggiate guidate per scoprire i verdi sentieri intorno al borgo romano di San Terenziano (info e prenotazioni 347.4592992); degustazioni dei vini e dei prodotti del territorio; musica e animazione.
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